Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato la delibera di modifica del Regolamento comunale delle scuole d'Infanzia e della Carta dei servizi educativi e di adeguamento della disciplina delle tariffe dei servizi educativi e scolastici con 20 voti favorevoli (Partito Democratico), 6 contrari (Movimento 5 stelle, Coalizione civica), 3 astenuti (Città comune con Amelia e Insieme Bologna) 5 non votanti (Lega nord, Forza Italia). L'immediata esecutività della delibera è stata approvata con la medesima votazione.
Il Consiglio ha inoltre approvato con 20 voti favorevoli (Partito Democratico), 3 astenuti (Città comune con Amelia e Insieme Bologna) e 11 non votanti (Movimento 5 stelle, Lega nord, Forza Italia, Coalizione civica) un ordine del giorno collegato che invita il Sindaco e la Giunta a "confermare la gratuità sostanziale di fatto della scuola dell'infanzia, a investire annualmente le risorse recuperate dall'introduzione della tariffa di frequenza delle scuole d'infanzia comunali, quale quota di contribuzione del servizio di refezione scolastica, sui servizi educativi e scolastici e per ridurre le tariffe dei nidi di infanzia comunali". All'ordine del giorno, presentato dalla consigliera Federica Mazzoni (Partito democratico) e firmato dai consiglieri Mazzanti, Colombo, De Filippo, Errani, Lembi, Li Calzi, Bittini, Fattori, Ferri, Leti, Licciardello, Lombardo (Partito democratico) è stato allegato, come parte integrante, il verbale dell'incontro che si è svolto lo scorso 14 dicembre tra il Comune di Bologna e Cgil, Cisl e Uil.