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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO STUDIO SUI REDDITI DEI CONTRIBUENTI


La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) dichiarazioni dei redditi presentate dai cittadini residenti in città.

Domanda della consigliera Borgo...

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La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) dichiarazioni dei redditi presentate dai cittadini residenti in città.

Domanda della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo allo studio del Comune relativamente alla dichiarazioni dei redditi presentati dai residenti si chiede al signor Sindaco e alla Giunta una valutazione politica amministrativa in senso generale ed in particolare si vuole sapere se la Giunta - alla luce di tali dati- ritiene che le politiche che ha messo in campo per aiutare le famiglie con più di tre figli, o le donne sole con figli o le persone sole in età avanzata - sono da considerarsi efficaci; si chiede altresì di sapere quali politiche l'amministrazione sta mettendo in campo per aiutare i giovani che a Bologna risultano disoccupati da tempo".

Risposta della vicesindaco Giannini
"Come già abbiamo detto in conferenza stampa l'utilità di avere dati relativi alle dichiarazioni dei redditi dei cittadini e cittadine bolognesi, così come tutti gli altri dati che sono molto preziosi e che con molta cura il Dipartimento Programmazione di questo Comune produce continuativamente, se produciamo tutti questi dati è perchè soltanto se si ha conoscenza dei problemi si riescono poi a mirare in modo adeguato le politiche, e questo è tanto più importante quanto più le risorse sono scarse. Quindi, sicuramente, posso dire che da tempo l'Amministrazione Comunale elabora i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti bolognesi.
Questa analisi unitamente a quelle delle attestazioni ISEE e una serie di altri archivi gestionali, sono tantissimi anche fatti in collaborazione con altri Enti, tutti questi elementi sono fondamentali per ricostruire un quadro statistico attendibile del profilo socio-economico e della situazione di disagio della popolazione cittadina.
Questi dati vengono utilizzati in modo integrato per mettere a punto le politiche a favore delle famiglie più disagiate, con particolare attenzione alle famiglie numerose, alle donne sole con figli e alle persone in età avanzata che spesso vivono sole, spesso anche in condizione di non autosufficienza, cosa che crea un ulteriore elemento di cui tener conto per mirare adeguatamente le politiche. Periodicamente, anche recentemente, abbiamo parlato di questo tema in Giunta per mettere a punto delle politiche sulla base proprio delle informazioni degli archivi integrati che abbiamo in modo tale da essere più efficaci e quindi avere una relazione costo/efficacia degli interventi che sia più favorevole.
Come ho detto, appunto, pur in presenza di un significativo calo delle risorse, e anzi proprio per rendere più efficaci gli interventi, queste politiche negli ultimi anni sono state ulteriormente sviluppate, potenziate. Quindi c'è ancora spazio evidentemente per continuare a migliorare in questa direzione, ma questa è la strada in cui l'Amministrazione va da tempo, utilizzare i dati e le informazioni proprio per mirare meglio gli interventi e come dicevo migliorarne il loro grado di efficacia.
Per il tema della disoccupazione giovanile, come si sa, l'Amministrazione comunale ha in questo campo competenze limitate, mentre dobbiamo occuparci prima di tutto delle funzioni fondamentali. Il campo della disoccupazione giovanile che è un problema sicuramente molto, molto, serio, molto grave che va affrontato e su cui comunque le Istituzioni a livello regionale stanno mettendo in campo moltissime azioni, anche di formazione, di avvio al lavoro. Si stanno sviluppando anche a seguito del nuovo jobs act una serie una serie di politiche attive del lavoro. Ecco questo per dire che non siamo noi i primi attori sul territorio anche se abbiamo sicuramente molta attenzione per il problema, e quindi per quanto possibile non solo interveniamo direttamente ma anche in collaborazione con tutte le altre Istituzione e gli attori interessati, cercando il più possibile di favorire l'incontro fra domanda e offerta. Cercando di sostenere nuove attività da parte di giovani, penso ai bandi che vengono fatti che vanno appunto nella direzione di creare comunque, tramite diversi canali, creazione d'impresa, formazione, un presidio di questo problema che diventa grave soprattutto quando i giovani non sono ne occupati ne in training ne stanno facendo formazione, quindi siamo in situazione di dissipazione di capitale umano su cui occorre intervenire. Su questo nell'ambito delle nostre competenze, anzi andando anche oltre le funzioni assegnate ai Comuni, cerchiamo davvero di collaborare con tutti e di fare del nostro meglio per poter affrontare anche questa tematica. E di nuovo i dati sono fondamentali per poter mirare al meglio gli interventi che vengono fatti. Quindi conoscenza per poter mirare meglio le politiche e sempre più l'Amministrazione si sta impegnando anche nel monitoraggio delle politiche, capire qual è l'efficacia degli interventi che vengono fatti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:31
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