QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'INVASIONE DEI TOPI ALL'EX MANIFATTURA
L'assessore Luca Rizzo Nervo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sull'invasione di topi all'ex manifattura.
Domanda della consigliera Scarano
"Vi...
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L'assessore Luca Rizzo Nervo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sull'invasione di topi all'ex manifattura.
Domanda della consigliera Scarano
"Visto l'articolo di stampa relativo all'invasione di topi all'ex manifattura, tale da mettere a rischio la salute dei lavoratori.
Si chiede al signor Sindaco il proprio pensiero nel merito e si vuole sapere se la giunta sia attenta su tale questione considerato che ciclicamente vengono colpite determinate zone della città.
Si chiede altresì di sapere se tale vergognosa situazione, certamente non degna di una città civile, e purtroppo più volte balzata alle cronache locali, avrà ripercussioni sulla salute della cittadinanza".
Risposta del'assessore Rizzo Nervo
"La domanda mi consente oltre che di rispondere in modo puntuale rispetto alla vicenda e anche a fornire gli aggiornamenti che venivano richiesti anche per fare un quadro più complessivo dell'attività che su questo tema della derattizzazione coinvolge il Comune di Bologna.
Il Comune di Bologna, interviene sul territorio di sua competenza sia con un’attività diretta di derattizzazione, sia tramite un’attività regolativa con l'obiettivo di contenere la presenza di topi e ratti in contesto vicino alla popolazione e al territorio urbano; a minimizzare il rischio igienico sanitario dovuto alla proliferazione di topi in prossimità di un contesto collettivo; tutelare la sicurezza pubblica attraverso la riduzione dei danni strutturali provocati dall'attività murina; con l'obiettivo di ridurre dell’impatto psicologico negativo generato dalla presenza di topi e ratti in ambiente urbano.
La strategia di lotta nei confronti della popolazione murina, il cui incremento è sicuramente collegato a contesti socio-economici depressi e di degrado ambientale, viene effettuata in larga misura attraverso trattamenti di derattizzazione classica condotti utilizzando prodotti chimici rodenticidi, inseriti e distribuite nel territorio all'interno di erogatori d'esca di sicurezza appositamente studiati per rendere il prodotto tossico irraggiungibile da persone e animali non oggetto del trattamento.
Nel 2015 sono attivate circa 1600 postazioni di controllo della popolazione murina; tale numero è aumentato in questi ultimi due anni, in quanto in precedenza il numero era pari a circa 1000-1100 erogatori d'esca, proprio le segnalazioni che lei richiamava hanno motivato l'aumento di questi erogatori d'esca. Ciò dimostra l'impegno che in questo ambito è stato profuso dall'Amministrazione in tal senso per minimizzare la sitazione.
Gli interventi vengono effettuati a seguito di specifiche segnalazioni di avvistamento da parte dei cittadini o operatori degli uffici pubblici e delle scuole e seguono le seguenti procedure:
- Interventi di derattizzazione programmati: vengono pianificati nell'ambito della derattizzazione ordinaria periodica e hanno come finalità quella di mantenere la popolazione murina urbana entro limiti accettabili. Coinvolgono le principali aree di interesse pubblico di competenza comunale e possono essere considerati degli interventi di tipo permanente, quindi non vengono mai cessati, ma solo rimodulati e quindi potenziati in funzione delle necessità.
- Interventi di derattizzazione “a chiamata” e/o d'urgenza: vengono eseguiti a seguito di segnalazione diretta del cittadino o dell'utente di strutture pubbliche, in caso di rinvenimento di esemplari ed hanno una finalità più limitata rispetto ai primi. Infatti, questi servono a contenere la popolazione murina ove non risulti possibile coinvolgere i privati. Viene attuata solo in casi di urgenza, quando non è possibile, per motivi di contingenza, l’inserimento dell’azione in un programma ordinario di lotta. Una volta risanati l'area o l'edifico in questione, l'intervento viene cessato.
Premesso che è comunque impossibile eliminare completamente tutti i topi e i ratti se l'ambiente è aperto, vi è comunque la necessità che alcuni siti sensibili di interesse pubblico vengano completamente risanati, spesso in situazioni di urgenza.
Nel caso di aree pubbliche sensibili e aree private di particolare criticità viene richiesto parere del Servizio Veterinario dell'Azienda USL di Bologna per un supporto tecnico e la proposta di provvedimenti amministrativi.
Per quanto riguarda la situazione alla ex Manifattura Tabacchi
Nel caso di specie riportato dai mezzi stampa, le strutture tecniche hanno contattato il gestore dei rifiuti in subappalto da Hera, che, relativamente a quanto è avvenuto in via della Manifattura angolo Via Stalingrado, ha comunicato ieri sera quanto segue:
In riferimento alla presenza di ratti nell’area del parcheggio ex Manifattura Tabacchi, come riportato da una testata giornalistica nei giorni scorsi, confermiamo che come appaltatori abbiamo provveduto ad informare la Committente HERA del fatto, in quanto ritenuto rilevante ai fini della sicurezza e salute dei nostri operatori: HERA ci ha comunicato di aver provveduto in data 23/09 alla derattizzazione straordinaria dell’area.
L'intervento di derattizzazione a carico del Comune si sviluppa da tempo nell'area intorno alla Ex Manifattura, con particolare riferimento a interventi specifici lungo via Ferrarese e Via Casoni, ovvero tra la Ex Manifattura e le residenze e le attività varie di quella zona.
Si ritiene pertanto che tale problematica, questa situazione specifica che ha avuto la segnalazione sui giornali, sia da ricondurre a una situazione locale connessa alla gestione di rifiuti e non ad una situazione critica nei confronti del territorio, con impatti contenuti sulla popolazione e presidiata con gli strumenti del caso. Ciò non toglie che ovviamente la segnalazione e l'evidenziazione di questa situazione in quell'area ci farà porre un'attenzione particolare anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, superata l'emergenza attraverso la derattizzazione, ovviamente anche in termini di verifica che questa derattizzazione abbia sortito gli effetti sperati ma sicuramente questo in quell'area ci comporterà anche un surplus di attenzione e di verifica perché situazioni del genere non si ripetano".
Domanda della consigliera Scarano
"Visto l'articolo di stampa relativo all'invasione di topi all'ex manifattura, tale da mettere a rischio la salute dei lavoratori.
Si chiede al signor Sindaco il proprio pensiero nel merito e si vuole sapere se la giunta sia attenta su tale questione considerato che ciclicamente vengono colpite determinate zone della città.
Si chiede altresì di sapere se tale vergognosa situazione, certamente non degna di una città civile, e purtroppo più volte balzata alle cronache locali, avrà ripercussioni sulla salute della cittadinanza".
Risposta del'assessore Rizzo Nervo
"La domanda mi consente oltre che di rispondere in modo puntuale rispetto alla vicenda e anche a fornire gli aggiornamenti che venivano richiesti anche per fare un quadro più complessivo dell'attività che su questo tema della derattizzazione coinvolge il Comune di Bologna.
Il Comune di Bologna, interviene sul territorio di sua competenza sia con un’attività diretta di derattizzazione, sia tramite un’attività regolativa con l'obiettivo di contenere la presenza di topi e ratti in contesto vicino alla popolazione e al territorio urbano; a minimizzare il rischio igienico sanitario dovuto alla proliferazione di topi in prossimità di un contesto collettivo; tutelare la sicurezza pubblica attraverso la riduzione dei danni strutturali provocati dall'attività murina; con l'obiettivo di ridurre dell’impatto psicologico negativo generato dalla presenza di topi e ratti in ambiente urbano.
La strategia di lotta nei confronti della popolazione murina, il cui incremento è sicuramente collegato a contesti socio-economici depressi e di degrado ambientale, viene effettuata in larga misura attraverso trattamenti di derattizzazione classica condotti utilizzando prodotti chimici rodenticidi, inseriti e distribuite nel territorio all'interno di erogatori d'esca di sicurezza appositamente studiati per rendere il prodotto tossico irraggiungibile da persone e animali non oggetto del trattamento.
Nel 2015 sono attivate circa 1600 postazioni di controllo della popolazione murina; tale numero è aumentato in questi ultimi due anni, in quanto in precedenza il numero era pari a circa 1000-1100 erogatori d'esca, proprio le segnalazioni che lei richiamava hanno motivato l'aumento di questi erogatori d'esca. Ciò dimostra l'impegno che in questo ambito è stato profuso dall'Amministrazione in tal senso per minimizzare la sitazione.
Gli interventi vengono effettuati a seguito di specifiche segnalazioni di avvistamento da parte dei cittadini o operatori degli uffici pubblici e delle scuole e seguono le seguenti procedure:
- Interventi di derattizzazione programmati: vengono pianificati nell'ambito della derattizzazione ordinaria periodica e hanno come finalità quella di mantenere la popolazione murina urbana entro limiti accettabili. Coinvolgono le principali aree di interesse pubblico di competenza comunale e possono essere considerati degli interventi di tipo permanente, quindi non vengono mai cessati, ma solo rimodulati e quindi potenziati in funzione delle necessità.
- Interventi di derattizzazione “a chiamata” e/o d'urgenza: vengono eseguiti a seguito di segnalazione diretta del cittadino o dell'utente di strutture pubbliche, in caso di rinvenimento di esemplari ed hanno una finalità più limitata rispetto ai primi. Infatti, questi servono a contenere la popolazione murina ove non risulti possibile coinvolgere i privati. Viene attuata solo in casi di urgenza, quando non è possibile, per motivi di contingenza, l’inserimento dell’azione in un programma ordinario di lotta. Una volta risanati l'area o l'edifico in questione, l'intervento viene cessato.
Premesso che è comunque impossibile eliminare completamente tutti i topi e i ratti se l'ambiente è aperto, vi è comunque la necessità che alcuni siti sensibili di interesse pubblico vengano completamente risanati, spesso in situazioni di urgenza.
Nel caso di aree pubbliche sensibili e aree private di particolare criticità viene richiesto parere del Servizio Veterinario dell'Azienda USL di Bologna per un supporto tecnico e la proposta di provvedimenti amministrativi.
Per quanto riguarda la situazione alla ex Manifattura Tabacchi
Nel caso di specie riportato dai mezzi stampa, le strutture tecniche hanno contattato il gestore dei rifiuti in subappalto da Hera, che, relativamente a quanto è avvenuto in via della Manifattura angolo Via Stalingrado, ha comunicato ieri sera quanto segue:
In riferimento alla presenza di ratti nell’area del parcheggio ex Manifattura Tabacchi, come riportato da una testata giornalistica nei giorni scorsi, confermiamo che come appaltatori abbiamo provveduto ad informare la Committente HERA del fatto, in quanto ritenuto rilevante ai fini della sicurezza e salute dei nostri operatori: HERA ci ha comunicato di aver provveduto in data 23/09 alla derattizzazione straordinaria dell’area.
L'intervento di derattizzazione a carico del Comune si sviluppa da tempo nell'area intorno alla Ex Manifattura, con particolare riferimento a interventi specifici lungo via Ferrarese e Via Casoni, ovvero tra la Ex Manifattura e le residenze e le attività varie di quella zona.
Si ritiene pertanto che tale problematica, questa situazione specifica che ha avuto la segnalazione sui giornali, sia da ricondurre a una situazione locale connessa alla gestione di rifiuti e non ad una situazione critica nei confronti del territorio, con impatti contenuti sulla popolazione e presidiata con gli strumenti del caso. Ciò non toglie che ovviamente la segnalazione e l'evidenziazione di questa situazione in quell'area ci farà porre un'attenzione particolare anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, superata l'emergenza attraverso la derattizzazione, ovviamente anche in termini di verifica che questa derattizzazione abbia sortito gli effetti sperati ma sicuramente questo in quell'area ci comporterà anche un surplus di attenzione e di verifica perché situazioni del genere non si ripetano".