QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'EMERGENZA CALDO
L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli (LegaN) sull'emergenza caldo.
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Negli ultimi 20 giorni sono aumentati gli accessi...
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L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli (LegaN) sull'emergenza caldo.
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Negli ultimi 20 giorni sono aumentati gli accessi presso i P.S. cittadini arrivando ai 200 accessi giornalieri, la qual cosa ha fatto scattare lo stop ai ricoveri programmati.
Ventidue profili professionali sanitari tra cui il collegio degli infermieri, delle ostetriche e quello dei terapisti della riabilitazione hanno scritto al Sindaco e all'Assessore Rizzo Nervo per chiedere:"una maggior partecipazione all'organizzazione e alla programmazione della Sanità cittadina nell'ottica dei profondi cambiamenti assistenziali in atto".
Chiedo al Sig.Sindaco quale massima autorità sanitaria cittadina ed all'Assessore il loro pensiero nel merito e quale politica sanitaria cittadina intendano perseguire e come pensino di rispondere alle richieste provenienti dalle 22 sigle e profili professionali sanitari e quali soluzioni si intendano adottare per far fronte all'emergenza caldo di questi giorni, lamentata dagli operatori sanitari dei nosocomi cittadini".
Risposta dell'assessore Rizzo Nervo
"L'Azienda asl di Bologna, insieme al Comune e agli altri soggetti con cui da sempre si organizza la risposta alle ondate di calore, in previsione delle ondate, sulla base dei bollettini diramati da Arpa e dalla Protezione civile, provvede ad allertare i pronto soccorsi, le case di cura per anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell'assistenza domiciliare dell'area metropolitana. Per l'informazione sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondate di calore è attivo un numero verde gratuito 800562110, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18 e il sabato dalle 8,30 alle 13. Peraltro, come ogni anno, anche quest'anno una lettera a firma mia e dell'assessore Frascaroli è arrivata a tutti gli anziani fragili della città, oltre 5.000 persone identificate in base alla banca dati sulla fragilità che integra particolari condizioni di fragilità sociale e sanitaria. La lettera indica il numero verde e alcune modalità per attenuare l'impatto delle ondate di calore.
Per gli anziani particolarmente fragili, questo sistema congiunto che vede insieme Comune, Azienda Asl e Cup, ha messo in campo il progetto di sostegno e - Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, anch el aconsegna a domicilio di farmaci, attività di socializzazione presso le strutture ricreative che sono dotate di aria condizionata.
Al quarto giorno consecutivo di ondate di calore, come è già capitato in queste giornate, viene attivato il piano MAIS (monitoraggio anziani in solitudine), coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con Cup 2000 e associazioni di volontariato, che prevede una chiamata attiva dei soggetti anziani considerati particolarmente fragili. Il piano è attivo dal 13 luglio e sono stati chiamati ad oggi 1.454 anziani, altri 594 erano stati contattati nella precedente ondata di calore osservata dal 3 all'8 luglio.
Il dipartimento di sanità pubblica monitora costantemente gli accessi ai pronto soccorso cittadini e le chiamate al 118, i decessi giornalieri avvenuti nel Comune di Bologna. I dati sono ancora provvisori e in corso di valutazione, si può dire da ora che l'ondata di calore in corso ha fatto registrare un aumento medio giornaliero di 18 accessi di età superiore ai 75 anni, confermando l'esigenza di una particolare attenzione rispetto a queste persone in età fragile. Ripeto, c'è un sistema di allerta e di pronta attivazione piuttosto consolidato che sta dando anch ein questa occasione buona prova di sé".
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Negli ultimi 20 giorni sono aumentati gli accessi presso i P.S. cittadini arrivando ai 200 accessi giornalieri, la qual cosa ha fatto scattare lo stop ai ricoveri programmati.
Ventidue profili professionali sanitari tra cui il collegio degli infermieri, delle ostetriche e quello dei terapisti della riabilitazione hanno scritto al Sindaco e all'Assessore Rizzo Nervo per chiedere:"una maggior partecipazione all'organizzazione e alla programmazione della Sanità cittadina nell'ottica dei profondi cambiamenti assistenziali in atto".
Chiedo al Sig.Sindaco quale massima autorità sanitaria cittadina ed all'Assessore il loro pensiero nel merito e quale politica sanitaria cittadina intendano perseguire e come pensino di rispondere alle richieste provenienti dalle 22 sigle e profili professionali sanitari e quali soluzioni si intendano adottare per far fronte all'emergenza caldo di questi giorni, lamentata dagli operatori sanitari dei nosocomi cittadini".
Risposta dell'assessore Rizzo Nervo
"L'Azienda asl di Bologna, insieme al Comune e agli altri soggetti con cui da sempre si organizza la risposta alle ondate di calore, in previsione delle ondate, sulla base dei bollettini diramati da Arpa e dalla Protezione civile, provvede ad allertare i pronto soccorsi, le case di cura per anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell'assistenza domiciliare dell'area metropolitana. Per l'informazione sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondate di calore è attivo un numero verde gratuito 800562110, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18 e il sabato dalle 8,30 alle 13. Peraltro, come ogni anno, anche quest'anno una lettera a firma mia e dell'assessore Frascaroli è arrivata a tutti gli anziani fragili della città, oltre 5.000 persone identificate in base alla banca dati sulla fragilità che integra particolari condizioni di fragilità sociale e sanitaria. La lettera indica il numero verde e alcune modalità per attenuare l'impatto delle ondate di calore.
Per gli anziani particolarmente fragili, questo sistema congiunto che vede insieme Comune, Azienda Asl e Cup, ha messo in campo il progetto di sostegno e - Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, anch el aconsegna a domicilio di farmaci, attività di socializzazione presso le strutture ricreative che sono dotate di aria condizionata.
Al quarto giorno consecutivo di ondate di calore, come è già capitato in queste giornate, viene attivato il piano MAIS (monitoraggio anziani in solitudine), coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con Cup 2000 e associazioni di volontariato, che prevede una chiamata attiva dei soggetti anziani considerati particolarmente fragili. Il piano è attivo dal 13 luglio e sono stati chiamati ad oggi 1.454 anziani, altri 594 erano stati contattati nella precedente ondata di calore osservata dal 3 all'8 luglio.
Il dipartimento di sanità pubblica monitora costantemente gli accessi ai pronto soccorso cittadini e le chiamate al 118, i decessi giornalieri avvenuti nel Comune di Bologna. I dati sono ancora provvisori e in corso di valutazione, si può dire da ora che l'ondata di calore in corso ha fatto registrare un aumento medio giornaliero di 18 accessi di età superiore ai 75 anni, confermando l'esigenza di una particolare attenzione rispetto a queste persone in età fragile. Ripeto, c'è un sistema di allerta e di pronta attivazione piuttosto consolidato che sta dando anch ein questa occasione buona prova di sé".