QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE OCCUPAZIONI ABUSIVE
Il sindaco Virginio Merola ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sulle occupazioni abusive.
Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)...
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Il sindaco Virginio Merola ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sulle occupazioni abusive.
Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"Visto l'articolo di stampa relativo all'occupazione abusiva di uno stabile in via Zanardi, si chiede al signor Sindaco e alla Giunta
"L'occupazione abusiva in questione riguarda un capannone industriale privato sito in via Zanardi 106, già sede dell'Algida, inutilizzato da diverso tempo e soggetto già in passato ad analoghi episodi di occupazione. Come noto, l'occupazione abusiva di immobili di proprietà privata costituisce reato perseguibile a querela; l'intervento della Forza Pubblica per lo sgombero forzoso dell'immobile può dunque avvenire solo a seguito della formalizzazione di tale atto, che costituisce condizione essenziale di procedibilità. La Polizia Municipale, tramite il proprio Nucleo Territoriale “Navile”, ha effettuato un primo sopralluogo in zona nella mattinata dello scorso 31 agosto, constatando che i locali risultavano occupati da numerosi componenti (una trentina circa) di un gruppo autodenominato "BASE 23".
A seguito di questo primo intervento, sono state attivate le procedure per la contestazione delle violazioni al regolamento di Polizia Urbana, a carico della proprietà, conecernenti le condizioni di degrado igienico dell’area, evidenziate da foto; sono state inoltre immediatamente informate le Forze di Polizia dello Stato per le investigazioni di diretta competenza, finalizzate ad un auspicabile e tempestivo intervento teso a liberare l'immobile. Nella mattinata del primo settembre il suddetto Nucleo Territoriale della Polizia Municipale ha ricevuto una petizione, a firma di 23 residenti nella zona, con richiesta di sgombero dell'immobile.
Accertato che la proprietà dello stabile risulta intestata ad una Società con sede in Savignano sul Panaro (MO), si è provveduto a contattare un referente della stessa, allo scopo di portarlo a conoscenza dei fatti e di sollecitarlo alla formalizzazione della querela, indispensabile per poter procedere alle operazioni di sgombero forzoso.
A seguito di detta sollecitazione, si è concordato che nella giornata di domani 8 settembre il Responsabile del Nucleo Territoriale della Polizia municipale provvederà personalmente a raccogliere la necessaria querela, da formalizzarsi a cura del Legale che assiste la proprietà dell’immobile. Sono in corso, allo stato, i contatti organizzativi propedeutici all'esecuzione dello sgombero, che si intende effettuare secondo le consolidate modalità di collaborazione fra Amministrazione comunale e Questura, efficacemente sperimentate anche in recenti occasioni; l'operazione richiederà evidentemente un notevole impegno di uomini e risorse, dato il numero degli occupanti ed il prevedibile atteggiamento ostruzionistico degli stessi. La Polizia municipale opererà, nella circostanza, attraverso l’impiego di un contingente adeguato composto da personale del reparto Sicurezza e del Nucleo territoriale Navile, competente per territorio".
La consigliera Lucia Borgonzoni si dichiara: soddisfatta.
Domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
"Visto l'articolo di stampa relativo all'occupazione abusiva di uno stabile in via Zanardi, si chiede al signor Sindaco e alla Giunta
- se non ritenga opportuno - alla luce delle continue occupazioni abusive che avvengono sul nostro territorio - cercare di porre in sicurezza questi stabili siano essi pubblici o privati
- se non convenga con la scrivente che queste occupazioni abusive necessitano di immediati interventi repressivi sia per riportare la legalità sia per dare un segnale alla cittadinanza; se non ritenga l'occupazione abusiva anche una una piaga sociale che, specie in questo particolare frangente, va affrontata con il massimo rigore per evitare una guerra tra poveri dove a vincere e' solo la malavita organizzata
- se è intenzione dell'Amministrazione mettere in atto immediatamente uno sgombero dello stabile".
"L'occupazione abusiva in questione riguarda un capannone industriale privato sito in via Zanardi 106, già sede dell'Algida, inutilizzato da diverso tempo e soggetto già in passato ad analoghi episodi di occupazione. Come noto, l'occupazione abusiva di immobili di proprietà privata costituisce reato perseguibile a querela; l'intervento della Forza Pubblica per lo sgombero forzoso dell'immobile può dunque avvenire solo a seguito della formalizzazione di tale atto, che costituisce condizione essenziale di procedibilità. La Polizia Municipale, tramite il proprio Nucleo Territoriale “Navile”, ha effettuato un primo sopralluogo in zona nella mattinata dello scorso 31 agosto, constatando che i locali risultavano occupati da numerosi componenti (una trentina circa) di un gruppo autodenominato "BASE 23".
A seguito di questo primo intervento, sono state attivate le procedure per la contestazione delle violazioni al regolamento di Polizia Urbana, a carico della proprietà, conecernenti le condizioni di degrado igienico dell’area, evidenziate da foto; sono state inoltre immediatamente informate le Forze di Polizia dello Stato per le investigazioni di diretta competenza, finalizzate ad un auspicabile e tempestivo intervento teso a liberare l'immobile. Nella mattinata del primo settembre il suddetto Nucleo Territoriale della Polizia Municipale ha ricevuto una petizione, a firma di 23 residenti nella zona, con richiesta di sgombero dell'immobile.
Accertato che la proprietà dello stabile risulta intestata ad una Società con sede in Savignano sul Panaro (MO), si è provveduto a contattare un referente della stessa, allo scopo di portarlo a conoscenza dei fatti e di sollecitarlo alla formalizzazione della querela, indispensabile per poter procedere alle operazioni di sgombero forzoso.
A seguito di detta sollecitazione, si è concordato che nella giornata di domani 8 settembre il Responsabile del Nucleo Territoriale della Polizia municipale provvederà personalmente a raccogliere la necessaria querela, da formalizzarsi a cura del Legale che assiste la proprietà dell’immobile. Sono in corso, allo stato, i contatti organizzativi propedeutici all'esecuzione dello sgombero, che si intende effettuare secondo le consolidate modalità di collaborazione fra Amministrazione comunale e Questura, efficacemente sperimentate anche in recenti occasioni; l'operazione richiederà evidentemente un notevole impegno di uomini e risorse, dato il numero degli occupanti ed il prevedibile atteggiamento ostruzionistico degli stessi. La Polizia municipale opererà, nella circostanza, attraverso l’impiego di un contingente adeguato composto da personale del reparto Sicurezza e del Nucleo territoriale Navile, competente per territorio".
La consigliera Lucia Borgonzoni si dichiara: soddisfatta.