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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE MINI MOSCHEE


L'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli ha risposto, nella seduta odierna di Question time, all'interpellanza della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle mini moschee.

Interpellanza della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
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L'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli ha risposto, nella seduta odierna di Question time, all'interpellanza della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulle mini moschee.

Interpellanza della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Premesso che l'assessore al Welfare Amelia Frascaroli, in una intervista rilasciata ad un quotidiano locale, affermava che le mini moschee "sono già una realtà" della nostra società e che a Bologna ne stanno sorgendo in diversi luoghi.

IInterpella la S.V. per sapere se è intenzione dell'Amministrazione favorire il sorgere di questi luoghi non solo nella zona storica ma anche nella periferia della città; se non ritiene che questa politica alla fine porterà la nostra città ad avere un alto numero di moschee presenti in città; se l'amministrazione ha intenzione di effettuare controlli in merito alle attività che vengono svolte all'interno di questi luoghi; se qualora si dovesse venire a conoscenza che all'interno di queste mini moschee viene attuato il fenomeno dei matrimoni imposti - quali azioni intende intraprendere l'amministrazione; se è intenzione dell'amministrazione creare un albo delle religioni

Considerato inoltre che solitamente queste mini moschee sorgono poiché vengono stipulati dei contratti tra privati si chiede di sapere se non ritenga opportuno che tali contratti vengano depositati presso un ufficio dell'amministrazione al fine di conoscere esattamente i luoghi ma soprattutto i responsabili di tali luoghi".

La risposta dell'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli:

"Questo è un problema ormai annoso, io non ho molto da dire rispetto a questa domanda che viene reiterata salvo che abbiamo un rapporto diretto con tutte le situazioni già in atto o che nascono, e mi sembra che sia la cosa più importante stabilire un dialogo e un confronto che a quel punto pone anche il tema delle regole. Di solito sono luoghi privati, che autonomamente le persone o le associazioni si cercano in un rapporto tra privati, che risponde alle regole dei contratti tra privati. I vigili hanno fatto e fanno diversi sopraluoghi rispetto al tema delle verifiche e delle condizioni ambientali, non mi hanno mai riportato di avere trovato situazioni di non rispetto delle regole per quello che riguarda le competenze della Polizia municipale.
Io non credo che noi ci dobbiamo mettere nell'idea che promuoviamo la nascita di moschee, di fatto la presenza a Bologna di comunità di immigrati e quindi portatrici di varie appartenenze anche religiose è un dato oggettivo, quindi ogni gruppo si organizza come vuole. Sta all'Amministrazione di entrare in rapporto con le varie realtà, faccio presente che la comunità religiosa numericamente più consistente, con numeri molto alti rispetto alle altre, è la comunità cristiana nelle sue diverse forme fra cattolici, ortodossi, protestanti, copti ecc. Quindi questa enfatizzazione della preoccupazione che saremo invasi dagli islamici io sinceramente non la leggo nel territorio, salvo stabilire rapporti civili di convivenza e di accoglienza con tutti, ed è in questa direzione che sicuramente stiamo pensando a come darci chiamiamola per il momento struttura di dialogo, a un luogo di dialogo con le varie comunità religiose presenti nella città, in modo che si avvii un percorso che dia a tutti modo di essere rispettati nella possibilità di praticare i propri culti e da a loro la possibilità di capire, di leggere il contesto nel quale si stanno inserendo.Al momento vi dico le moschee, si chiamano musalla più che mosche che sono piccoli luoghi di ritrovo e di preghiera, autoorganizzati che appunto vengono regolarmente verificati. Si autopromuovono, non siamo noi a dire aprite moschee dappertutto, anche perché non sono dappertutto, sono nove o dieci in tutta la città, le conosciamo tutte, conosciamo i punti di riferimento e i rappresentanti, se questo appuntamento del 19 alla prima commissione mi sembra molto importante per approfondire il tema in termini culturali, in termini di convivenza, in termini di regolamenti comunali, se avete bisogno e non riuscite a raggiungere i punti di riferimento me lo dite che io, come ho già dato del resto tutti i riferimenti, posso aiutarvi a contattarli".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:16
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