QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE LUMINARIE
L'assessore alle Attività commerciali, Nadia Monti, ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle luminarie.
La domanda d'attualità della consigliera Paol...
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L'assessore alle Attività commerciali, Nadia Monti, ha risposto, nella seduta odierna di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulle luminarie.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"Visto gli articoli di stampa relativi alle luminarie della città, si chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritenga che anche le luminarie siano un regalo, un dono che le Imprese del commercio fanno alla città, rendendo quest'ultima più sociale e ricca e pertanto se non ritenga indispensabile in un momento così particolare incentivare in tutti i modi possibili forme di equilibrio pubblico-privato".
La risposta dell'assessore alle Attività commerciali Nadia Monti:
"Ieri si è svolto nel quartiere Santo Santo Stefano, come abitualmente viene fatto con una certa regolarità il tavolo di monitoraggio del Quadrilatero, convocato dalla Presidente Gioretti. Eravamo presenti io e l' Assessore Gabellini. Abbiamo trattato vari temi, varie problematiche, su tante questioni siamo anche arrivati ad un punto d'incontro e un dialogo c'è stato. Ci siamo confrontati su tante questioni tranne le luminarie ed è una domanda che io mi pongo, perché dai commercianti sono usciti vari temi, alle loro osservazioni noi abbiamo risposto mettendoci anche in condizioni di rivedere anche alcune delle scelte che avevamo fatto finora, ci siamo resi disponibili a valutare con loro dal cambio di giorni per la raccolta differenziata, all'introduzione di nuove fascie orarie per la raccolta così, come ho ricordato anche prima al consigliere Carella, è di recente approvazione lo schema di convenzione che prevede che assieme alle associazione di Categoria si avvieranno dei percorsi di recupero e valorizzazione commerciale ai sensi della legge 41, così come una programmazione finalizzata all'elaborazione di strategie politiche per il recupero e la riqualificazione del commercio nel nostro centro storico. Quindi a chi ci accusa di non aver accolto alcuna proposta io dico che c'è un errore perché, di fatto ieri ne abbiamo avuto dimostrazione, la nostra disponibilità ha comportato un dialogo molto positivo e costruttivo, certo non c'è stato alcun riferimento al tema delle luminarie, ma comunque a questo ci arrivo, quindi per ciò che è di mia competenza posso dire che sulla riqualificazione, lincentivo a nuove imprese la nascita e lo start up di nuove imprese c'è attenzione, c'è la volontà e il riconoscimento dell'esigenza-necessità di affrontare con loro un dialogo costruttivo; sempre in quadro normativo che, come ben sappiamo, di risorse ce ne mette ben poche a disposizione. Ad ogni modo, sul tema luminarie, utilizzare gli argomenti che sono usciti in questi giorni sulla stampa, primi fra tutti i T Days, per giustificare l'assenza della partecipazione della categoria dei commercianti, mi sembra molto fuori luogo, anche perché son due realtà differenti. E' un peccato far ricadere sui cittadini le conseguenze di una protesta, soprattutto sotto Natale, proprio perché, anch'io come lei, giudico molto importante la presenza di luci e illuminazioni. In ogni caso, questo è un dato che le posso confermare, sono già comunque arrivate delle richieste e delle disponibilità da parte di molti commercianti per accendere sia le Torri, sia vie e piazze che abitualmente durante questo periodo natalizio sono sempre state illuminate dai commercianti. Quindi deduco che è solo una parte che evidentemente si è dichiarata non disponibile a finanziare e a partecipare alle illuminazioni. Credo che da parte nostra, così come abbiamo confermato la disponibilità all'illuminazione storica del Vecchione che brucerà, come da tradizione, in Piazza Maggiore, l'Amministrazione ha sempre favorito e sostenuto tutte le verifiche, i sopralluoghi e il monitoraggio per le condizioni di sicurezza di tutti gli apparati di illuminazione, come dicevo sono già arrivate delle richieste per le vie e le piazze principali a carico degli esercenti, è già arrivata la richiesta per l'illuminazione delle torri, quindi abbiamo già una serie di proposte. Ricordo che c'è stato un recente commento di un editorialista del Resto del Carlino che ha affermato che 'lo shopping natalizio deve essere la scintilla per accendere la città cercando di lanciare segnali di fiducia'. Io allora concluderei con questa frase che riprendo volentieri, anche perché la condivido, gli stessi giornalisti infatti hanno ricordato come proprio in questo momento occorra uno sforzo maggiore rispetto al passato per garantire una maggiore attrattività e appetibilità degli esercizi commerciali che in questo momento natalizio devono poter vedere aumentare l'indotto economico. Aggiungo anche che in un momento di crisi economica che condividiamo tutti, che ci vede gioco forza tutti coinvolti, le divisioni non portano più da nessuna parte, ma soprattutto non aggevolano il nostro commercio."
La consigliera Scarano si è dichiarata non soddisfatta
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"Visto gli articoli di stampa relativi alle luminarie della città, si chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritenga che anche le luminarie siano un regalo, un dono che le Imprese del commercio fanno alla città, rendendo quest'ultima più sociale e ricca e pertanto se non ritenga indispensabile in un momento così particolare incentivare in tutti i modi possibili forme di equilibrio pubblico-privato".
La risposta dell'assessore alle Attività commerciali Nadia Monti:
"Ieri si è svolto nel quartiere Santo Santo Stefano, come abitualmente viene fatto con una certa regolarità il tavolo di monitoraggio del Quadrilatero, convocato dalla Presidente Gioretti. Eravamo presenti io e l' Assessore Gabellini. Abbiamo trattato vari temi, varie problematiche, su tante questioni siamo anche arrivati ad un punto d'incontro e un dialogo c'è stato. Ci siamo confrontati su tante questioni tranne le luminarie ed è una domanda che io mi pongo, perché dai commercianti sono usciti vari temi, alle loro osservazioni noi abbiamo risposto mettendoci anche in condizioni di rivedere anche alcune delle scelte che avevamo fatto finora, ci siamo resi disponibili a valutare con loro dal cambio di giorni per la raccolta differenziata, all'introduzione di nuove fascie orarie per la raccolta così, come ho ricordato anche prima al consigliere Carella, è di recente approvazione lo schema di convenzione che prevede che assieme alle associazione di Categoria si avvieranno dei percorsi di recupero e valorizzazione commerciale ai sensi della legge 41, così come una programmazione finalizzata all'elaborazione di strategie politiche per il recupero e la riqualificazione del commercio nel nostro centro storico. Quindi a chi ci accusa di non aver accolto alcuna proposta io dico che c'è un errore perché, di fatto ieri ne abbiamo avuto dimostrazione, la nostra disponibilità ha comportato un dialogo molto positivo e costruttivo, certo non c'è stato alcun riferimento al tema delle luminarie, ma comunque a questo ci arrivo, quindi per ciò che è di mia competenza posso dire che sulla riqualificazione, lincentivo a nuove imprese la nascita e lo start up di nuove imprese c'è attenzione, c'è la volontà e il riconoscimento dell'esigenza-necessità di affrontare con loro un dialogo costruttivo; sempre in quadro normativo che, come ben sappiamo, di risorse ce ne mette ben poche a disposizione. Ad ogni modo, sul tema luminarie, utilizzare gli argomenti che sono usciti in questi giorni sulla stampa, primi fra tutti i T Days, per giustificare l'assenza della partecipazione della categoria dei commercianti, mi sembra molto fuori luogo, anche perché son due realtà differenti. E' un peccato far ricadere sui cittadini le conseguenze di una protesta, soprattutto sotto Natale, proprio perché, anch'io come lei, giudico molto importante la presenza di luci e illuminazioni. In ogni caso, questo è un dato che le posso confermare, sono già comunque arrivate delle richieste e delle disponibilità da parte di molti commercianti per accendere sia le Torri, sia vie e piazze che abitualmente durante questo periodo natalizio sono sempre state illuminate dai commercianti. Quindi deduco che è solo una parte che evidentemente si è dichiarata non disponibile a finanziare e a partecipare alle illuminazioni. Credo che da parte nostra, così come abbiamo confermato la disponibilità all'illuminazione storica del Vecchione che brucerà, come da tradizione, in Piazza Maggiore, l'Amministrazione ha sempre favorito e sostenuto tutte le verifiche, i sopralluoghi e il monitoraggio per le condizioni di sicurezza di tutti gli apparati di illuminazione, come dicevo sono già arrivate delle richieste per le vie e le piazze principali a carico degli esercenti, è già arrivata la richiesta per l'illuminazione delle torri, quindi abbiamo già una serie di proposte. Ricordo che c'è stato un recente commento di un editorialista del Resto del Carlino che ha affermato che 'lo shopping natalizio deve essere la scintilla per accendere la città cercando di lanciare segnali di fiducia'. Io allora concluderei con questa frase che riprendo volentieri, anche perché la condivido, gli stessi giornalisti infatti hanno ricordato come proprio in questo momento occorra uno sforzo maggiore rispetto al passato per garantire una maggiore attrattività e appetibilità degli esercizi commerciali che in questo momento natalizio devono poter vedere aumentare l'indotto economico. Aggiungo anche che in un momento di crisi economica che condividiamo tutti, che ci vede gioco forza tutti coinvolti, le divisioni non portano più da nessuna parte, ma soprattutto non aggevolano il nostro commercio."
La consigliera Scarano si è dichiarata non soddisfatta