QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE DEIEZIONI CANINE
Patrizia Gabellini, assessore all'Ambiente, ha risposto, nella seduta odierna di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle deiezioni canine. La risposta è stata letta inaula dall'assessore Riccar...
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Patrizia Gabellini, assessore all'Ambiente, ha risposto, nella seduta odierna di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle deiezioni canine. La risposta è stata letta inaula dall'assessore Riccardo Malagoli.
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Visto l’articolo di stampa relativo alla denuncia da parte di un cittadino sulle deiezioni canine, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritiene che questa denuncia evidenzi un annoso e irrisolto problema che subisce la nostra città; comportamenti incivili assunti da nostri concittadini che purtroppo contribuiscono a rendere degradata non solo fisicamente ma anche moralmente la nostra città;
se Hera SpA effettua ancora il servizio anti deiezioni canine con l’impiego di attrezzature motorizzate ed in caso di risposta affermativa si chiede se ne è stata data informazione alla cittadinanza e con quali forme pubblicitarie;
se è stato notato un forte incremento della sporcizia dovuta a deiezioni canine lungo strade e marciapiedi durante il periodo dell’emergenza neve ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere se si è cercato di porre rimedio con maggiori controlli;
se sono ancora in funzione all’interno del territorio comunale i 40 distributori automatici di palette igieniche per la raccolta privata delle deiezioni canine e se anche di questo servizi ne è stata data informazione alla cittadinanza e con quali forme pubblicitarie;
se non ritenga che le deiezioni canine così come le cicche di sigarette e i chewing gum abbandonati sulla strada, portico, marciapiede possano essere considerati comportamenti che facilmente richiamano la teoria del “vetro rotto”.
se è intenzione dell’amministrazione arginare questo problema ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere quali azioni verranno intraprese e se non sia il caso di coinvolgere le associazioni iscritte alle libere forme associative lanciando una campagna di sensibilizzazione rivolta ai padroni dei cani e mirata a preservare il decoro delle vie e delle piazze cittadine".
La risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini letta in aula dall'assessore Riccardo Malagoli:
"Il problema è annoso se si considera che il vigente Regolamento di tutela della fauna urbana, entrato in vigore il 29/04/2009, prevede all’art. 24 che “I proprietari di cani e le persone che a qualsiasi titolo li conducono, qualora il cane sporchi luoghi pubblici o aperti al pubblico, strade, marciapiedi, piazze, giardini pubblici, zone verdi ecc., devono provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni dei loro animali, alla pulizia dei luoghi imbrattati ed al corretto smaltimento delle deiezioni” e stabilisce delle sanzioni all’Art. 48: “Ai sensi dell’articolo 7-bis del D.Lgs. n.267/2000, le violazioni delle prescrizioni del presente Regolamento, salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi della normativa vigente in materia,comportano il pagamento delle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: a) la violazione degli articoli 24, 38 comma 3 e 44 da 25,00 a 150,00 Euro”.
L’accertamento delle violazioni al Regolamento è effettuata dalla Polizia Municipale.
A tale riguardo, occorre ricordare che le sanzioni dipendono dalla possibilità di cogliere in flagranza
Resta il fatto, che non migliora, di una diffusa tendenza a non avere rispetto e cura dello spazio pubblico, per la quale si possono addurre diversi motivi.
Hera effettua un servizio quotidiano - dalle 9 alle 13 - con uno scooter attrezzato di aspiratore e trattamento del materiale raccolto. L’operatore ha un percorso predefinito che prevede il passaggio nelle vie solitamente più critiche del centro: Belle Arti, Zamboni, Petroni, Bibbiena etc... ed interviene anche su segnalazione di altri operatori. Qualora gli addetti allo spazzamento manuale ne incontrino sui tratti stradali o sui marciapiedi durante l’ordinario svolgimento del servizio, hanno l’obbligo di trattarle con apposito prodotto di cui sono dotati prima di utilizzare la scopa, per evidenti ragioni igieniche.
Non è possibile valutare un eventuale incremento del fenomeno durante i periodi nevosi. A questo riguardo si può notare che le condizioni particolari del suolo innevato rendono più evidente la presenza di deiezioni, che dato il restringimento forzoso degli spazi sui quali si cammina, è più facile che si determini una concentrazione, così come può diventare più difficoltosa la raccolta.
Da segnalare, infine, che l’impossibilità di utilizzare le aree di sgambatura o alcuni giardini pubblici, induce i proprietari di cani al solo utilizzo della viabilità stradale.
Di seguito si indicano i distributori di palette per la raccolta delle deiezioni canine esistenti. Sono esattamente in via Vezza, in via Calco, Parco Novara, Arcobaleno, via Emilia Levante, Parco dei cedri, Friuli Venezia Giulia, Milano, Bertini, della Villa, Pasubio, Segantini, Lorenzetti, piazza Bonazzi, Giovanni XXXIII, via della Birra, Koch , Parco di villa Angeletti, Battiferro, Arcoveggio 138.
La campagna informativa e tutto ciò che attiene alla corretta gestione degli animali è effettuata dall’Ufficio diritti e tutela degli animali.
http://www.iperbole.bologna.it/animali/cani/deiezioni.php
Convengo sulla osservazione, ma anche sulla difficoltà a intervenire direttamente sull’abbandono di sigarette e chewing gum, ancor più di quanto si riscontri per le deiezioni dei cani, benché regolamentate. Le forme del vivere civile sono sempre riconducibili a fattispecie giuridiche che possono essere sanzionate o sanzionabili con Regolamenti comunali e anche per queste ultime fattispecie (sigarette e chewing gum) è possibile intervenire con questo strumento. Ci si sta pensando, perché questo darebbe la possibilità di intervenire e di dotarsi di una forma di dissuasione. Va sempre considerata difficoltà di attribuire pesi sanzionatori commisurati alla misura dell’illecito.
L'Amministrazione si è mossa sul piano della regolamentazione e della repressione dei comportamenti, su quello dell'intervento diretto (sostituendosi, con un servizio costoso, al proprietario di cani che dovrebbe farlo di sua iniziativa).
Per quanto riguarda l'aspetto educativo, meglio “rieducativo”, oltre alla continua implementazione, compatibilmente con le risorse disponibili, delle informazioni in materia sui siti dedicati (il Settore Salute, sport e citta sane – Ufficio diritti e tutela degli animali cura le pagine Iperbole:
http://www.iperbole.bologna.it/animali/index.php
http://www.iperbole.bologna.it/animali/cani/deiezioni.php),
sono state organizzate iniziative in luoghi pubblici ed in tutte le sedi dei Quartieri ( es. CANINFESTA e Mondo Cane) tese alla diffusione della conoscenza di base per la gestione corretta degli animali domestici, ivi compresi gli aspetti di convivenza civile connotati dalle innumerevoli diatribe normalmente di carattere condominiale, e quelli riguardanti l'accudimento, fra cui la raccolta delle deiezioni in tutti i luoghi pubblici. La partecipazione a tali iniziative é stata mediamente soddisfacente, ma ha prevalentemente coinvolto persone già sensibilizzate e desiderose di integrare le conoscenze in materia. Queste iniziative si sono realizzate con l'apporto gratuito dei veterinari, ma hanno comunque comportato costi di pubblicizzazione che è sempre più problematico sostenere.
Si ricordi poi che in ogni spazio di verde pubblico appositi cartelli ricordano che i cani vanno condotti al guinzaglio e che vi é l'obbligo di raccogliere le deiezioni.
Per quanto riguarda eventuali controlli di tipo educativo, si osserva che se è problematico riuscire a mantenere un servizio di educatori di strada rivolto a giovani problematici, avere educatori di strada per padroni maleducati di cani è possibile solo qualora ve ne siano disposti a prestare volontariamente e gratuitamente la loro opera.
Ad oggi il volontariato animalista si è applicato quasi esclusivamente al Canile Municipale. La settimana scorsa si é svolto un incontro, convocato dall'Assessore Rizzo Nervo, con tutte le Associazioni di volontariato Animalista avente per oggetto proprio l'emanamento al Regolamento per l'ingresso dei volontari al canile. In quella sede, anticipando i temi della presente domanda, è stata avanzata la proposta di estendere il loro apporto anche a forme di collaborazione in campagne informative e di sensibilizzazione sui vari aspetti della convivenza uomo-animale. L’accoglimento è stato piuttosto tiepido."
La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Visto l’articolo di stampa relativo alla denuncia da parte di un cittadino sulle deiezioni canine, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritiene che questa denuncia evidenzi un annoso e irrisolto problema che subisce la nostra città; comportamenti incivili assunti da nostri concittadini che purtroppo contribuiscono a rendere degradata non solo fisicamente ma anche moralmente la nostra città;
se Hera SpA effettua ancora il servizio anti deiezioni canine con l’impiego di attrezzature motorizzate ed in caso di risposta affermativa si chiede se ne è stata data informazione alla cittadinanza e con quali forme pubblicitarie;
se è stato notato un forte incremento della sporcizia dovuta a deiezioni canine lungo strade e marciapiedi durante il periodo dell’emergenza neve ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere se si è cercato di porre rimedio con maggiori controlli;
se sono ancora in funzione all’interno del territorio comunale i 40 distributori automatici di palette igieniche per la raccolta privata delle deiezioni canine e se anche di questo servizi ne è stata data informazione alla cittadinanza e con quali forme pubblicitarie;
se non ritenga che le deiezioni canine così come le cicche di sigarette e i chewing gum abbandonati sulla strada, portico, marciapiede possano essere considerati comportamenti che facilmente richiamano la teoria del “vetro rotto”.
se è intenzione dell’amministrazione arginare questo problema ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere quali azioni verranno intraprese e se non sia il caso di coinvolgere le associazioni iscritte alle libere forme associative lanciando una campagna di sensibilizzazione rivolta ai padroni dei cani e mirata a preservare il decoro delle vie e delle piazze cittadine".
La risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini letta in aula dall'assessore Riccardo Malagoli:
"Il problema è annoso se si considera che il vigente Regolamento di tutela della fauna urbana, entrato in vigore il 29/04/2009, prevede all’art. 24 che “I proprietari di cani e le persone che a qualsiasi titolo li conducono, qualora il cane sporchi luoghi pubblici o aperti al pubblico, strade, marciapiedi, piazze, giardini pubblici, zone verdi ecc., devono provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni dei loro animali, alla pulizia dei luoghi imbrattati ed al corretto smaltimento delle deiezioni” e stabilisce delle sanzioni all’Art. 48: “Ai sensi dell’articolo 7-bis del D.Lgs. n.267/2000, le violazioni delle prescrizioni del presente Regolamento, salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi della normativa vigente in materia,comportano il pagamento delle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: a) la violazione degli articoli 24, 38 comma 3 e 44 da 25,00 a 150,00 Euro”.
L’accertamento delle violazioni al Regolamento è effettuata dalla Polizia Municipale.
A tale riguardo, occorre ricordare che le sanzioni dipendono dalla possibilità di cogliere in flagranza
Resta il fatto, che non migliora, di una diffusa tendenza a non avere rispetto e cura dello spazio pubblico, per la quale si possono addurre diversi motivi.
Hera effettua un servizio quotidiano - dalle 9 alle 13 - con uno scooter attrezzato di aspiratore e trattamento del materiale raccolto. L’operatore ha un percorso predefinito che prevede il passaggio nelle vie solitamente più critiche del centro: Belle Arti, Zamboni, Petroni, Bibbiena etc... ed interviene anche su segnalazione di altri operatori. Qualora gli addetti allo spazzamento manuale ne incontrino sui tratti stradali o sui marciapiedi durante l’ordinario svolgimento del servizio, hanno l’obbligo di trattarle con apposito prodotto di cui sono dotati prima di utilizzare la scopa, per evidenti ragioni igieniche.
Non è possibile valutare un eventuale incremento del fenomeno durante i periodi nevosi. A questo riguardo si può notare che le condizioni particolari del suolo innevato rendono più evidente la presenza di deiezioni, che dato il restringimento forzoso degli spazi sui quali si cammina, è più facile che si determini una concentrazione, così come può diventare più difficoltosa la raccolta.
Da segnalare, infine, che l’impossibilità di utilizzare le aree di sgambatura o alcuni giardini pubblici, induce i proprietari di cani al solo utilizzo della viabilità stradale.
Di seguito si indicano i distributori di palette per la raccolta delle deiezioni canine esistenti. Sono esattamente in via Vezza, in via Calco, Parco Novara, Arcobaleno, via Emilia Levante, Parco dei cedri, Friuli Venezia Giulia, Milano, Bertini, della Villa, Pasubio, Segantini, Lorenzetti, piazza Bonazzi, Giovanni XXXIII, via della Birra, Koch , Parco di villa Angeletti, Battiferro, Arcoveggio 138.
La campagna informativa e tutto ciò che attiene alla corretta gestione degli animali è effettuata dall’Ufficio diritti e tutela degli animali.
http://www.iperbole.bologna.it/animali/cani/deiezioni.php
Convengo sulla osservazione, ma anche sulla difficoltà a intervenire direttamente sull’abbandono di sigarette e chewing gum, ancor più di quanto si riscontri per le deiezioni dei cani, benché regolamentate. Le forme del vivere civile sono sempre riconducibili a fattispecie giuridiche che possono essere sanzionate o sanzionabili con Regolamenti comunali e anche per queste ultime fattispecie (sigarette e chewing gum) è possibile intervenire con questo strumento. Ci si sta pensando, perché questo darebbe la possibilità di intervenire e di dotarsi di una forma di dissuasione. Va sempre considerata difficoltà di attribuire pesi sanzionatori commisurati alla misura dell’illecito.
L'Amministrazione si è mossa sul piano della regolamentazione e della repressione dei comportamenti, su quello dell'intervento diretto (sostituendosi, con un servizio costoso, al proprietario di cani che dovrebbe farlo di sua iniziativa).
Per quanto riguarda l'aspetto educativo, meglio “rieducativo”, oltre alla continua implementazione, compatibilmente con le risorse disponibili, delle informazioni in materia sui siti dedicati (il Settore Salute, sport e citta sane – Ufficio diritti e tutela degli animali cura le pagine Iperbole:
http://www.iperbole.bologna.it/animali/index.php
http://www.iperbole.bologna.it/animali/cani/deiezioni.php),
sono state organizzate iniziative in luoghi pubblici ed in tutte le sedi dei Quartieri ( es. CANINFESTA e Mondo Cane) tese alla diffusione della conoscenza di base per la gestione corretta degli animali domestici, ivi compresi gli aspetti di convivenza civile connotati dalle innumerevoli diatribe normalmente di carattere condominiale, e quelli riguardanti l'accudimento, fra cui la raccolta delle deiezioni in tutti i luoghi pubblici. La partecipazione a tali iniziative é stata mediamente soddisfacente, ma ha prevalentemente coinvolto persone già sensibilizzate e desiderose di integrare le conoscenze in materia. Queste iniziative si sono realizzate con l'apporto gratuito dei veterinari, ma hanno comunque comportato costi di pubblicizzazione che è sempre più problematico sostenere.
Si ricordi poi che in ogni spazio di verde pubblico appositi cartelli ricordano che i cani vanno condotti al guinzaglio e che vi é l'obbligo di raccogliere le deiezioni.
Per quanto riguarda eventuali controlli di tipo educativo, si osserva che se è problematico riuscire a mantenere un servizio di educatori di strada rivolto a giovani problematici, avere educatori di strada per padroni maleducati di cani è possibile solo qualora ve ne siano disposti a prestare volontariamente e gratuitamente la loro opera.
Ad oggi il volontariato animalista si è applicato quasi esclusivamente al Canile Municipale. La settimana scorsa si é svolto un incontro, convocato dall'Assessore Rizzo Nervo, con tutte le Associazioni di volontariato Animalista avente per oggetto proprio l'emanamento al Regolamento per l'ingresso dei volontari al canile. In quella sede, anticipando i temi della presente domanda, è stata avanzata la proposta di estendere il loro apporto anche a forme di collaborazione in campagne informative e di sensibilizzazione sui vari aspetti della convivenza uomo-animale. L’accoglimento è stato piuttosto tiepido."