QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Così, il sindaco Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord) sulla riorganizzazione della Polizia Municipale.
La domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord):
"Il S...
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Così, il sindaco Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord) sulla riorganizzazione della Polizia Municipale.
La domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord):
"Il Sindaco ha annunciato alla stampa che si va verso la riorganizzazione della Polizia Municipale con l'ingresso, fino al 2016, di 100 agenti e il potenziamento della vigilanza nel centro storico. A questo proposito chiedo al SIndaco e alla Giunta:
se questa non appaia una rivisitazione della politica guazzalochiana nel centro storico;
se non ritenga opportuno presentare le politiche sulla sicurezza al Consiglio in un disegno complessivo che riguardi l'intera città, oltre al centro storico;
quali siano le intenzioni e le finalità riorganizzative della Polizia Municipale e i risvolti sulla città, visto che non è stata ancora discussa la modalità attuativa della città metropolitana di cui si legge sulla stampa;
infine, con quali mezzi si potrà fare fronte a quanto promesso, se il Governo non sollevi i Comuni virtuosi dai vincoli del patto di stabilità".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Colombo:
"Il progetto di riorganizzazione della Polizia municipale attualmente in fase di discussione prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Reparto Centro Storico, con compiti specifici di pattugliamento dell’area interna ai viali di circonvallazione da realizzarsi privilegiando l’impiego di pattuglie appiedate o dotate di veicoli leggeri (velocipedi, ciclomotori, quadricicli) e, laddove utile e possibile, anche eco-compatibili, allo scopo evidente di garantire presenza, visibilità e monitoraggio costante del territorio interessato, intervenendo quindi sulle attuali modalità di pattugliamento, progressivamente rivelatesi non concettualmente sufficienti rispetto alle necessità emergenti. Il servizio così concepito, ispirato al concetto di “polizia di prossimità”, lungi dal voler promuovere una militarizzazione del centro storico, intende al contrario riportare la figura dell’agente di polizia locale a stretto contatto con la realtà territoriale in cui deve operare con continuità, recuperando esperienze sperimentate con successo già negli anni 70’ e ’80, adeguate alla realtà odierna e supportate dalla tecnologia oggi disponibile, con il chiaro intento di fornire una risposta convincente alla sempre più pressante richiesta di “sicurezza” ravvicinata proveniente dalla cittadinanza.
L’istituzione del reparto centro storico viene peraltro proposta anche nell’auspicata, ragionevole prospettiva di un potenziamento e conseguente ringiovanimento dell’organico, indispensabile nell’ottica proposta di evoluzione del servizio. Il potenziamento ipotizzato prevede, in termini assolutamente indicativi, l’assunzione di un congruo numero di nuovi agenti entro il 2016, destinati essenzialmente ad attività operative sul campo, con una distribuzione del personale neo assunto ripartita sull’intero territorio. Con i numeri attuali, la sola istituzione del reparto centro storico prevederebbe un riequilibrio e una razionalizzazione delle forze già disponibili, tali comunque da evitare ricadute sull’efficenza complessiva del servizio, infatti non si tratta di rafforzare solo la presenza nel centro storico sguarnendo gli altri quartieri. Anzi con l’accorpamento dei quartieri ci sarà un rafforzamento complessivo della presenza della Polizia municipale e una migliore efficacia dell’azione della stessa a beneficio di cittadini
Noi non pensiamo ad un reparto sicurezza concentrato nel centro se per questo si intende “politica guazzalochiana”, ma a una rinnovata, fisica, visibile presenza di prossimità della Polizia municipale tra i cittadini per il rispetto delle regole di convivenza e di senso civico.
Sulle prospettive della Città Metropolitana apriremo un confronto che i auguro veda protagonista il Consiglio comunale, una volta approvato il testo all’esame delle Camere. Tuttavia la riorganizzazione segue la strategia della coesione di nuovi quartieri, fatto di per sé anticipatore delle Città Metropolitane. Anche per questo condividiamo l’idea di presentare al Consiglio un disegno complessivo sulle politiche di sicurezza proprio perché sarebbe un errore dare anche solo l’impressione di concentrare l’attenzione solo sul centro storico: noi rifiutiamo la dicotomia centro periferia e pensiamo che i nuovi quartieri già oggi siano centri che si affiancano a quello storico.
Per quanto riguarda infine il piano di assunzioni presenteremo nel confronto con le organizzazioni sindacali in relazione ai nuovi provvedimenti del Governo propongo intanto di fare ognuno la propria parte, come lei consigliere sta facendo, per modificare le misure del Governo per gli Enti Locali che non solo su questo tema, ma in generale creano problemi per la tenuta dei servizi e per le possibilità di governo del personale a cominciare dalla scuola e dai servizi sociali.
Confermo tuttavia che l’assunzione di nuovi vigili resta e sarà una priorità di questa Amministrazione".
Il consigliere Bernardini si è dichiarato: soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord):
"Il Sindaco ha annunciato alla stampa che si va verso la riorganizzazione della Polizia Municipale con l'ingresso, fino al 2016, di 100 agenti e il potenziamento della vigilanza nel centro storico. A questo proposito chiedo al SIndaco e alla Giunta:
se questa non appaia una rivisitazione della politica guazzalochiana nel centro storico;
se non ritenga opportuno presentare le politiche sulla sicurezza al Consiglio in un disegno complessivo che riguardi l'intera città, oltre al centro storico;
quali siano le intenzioni e le finalità riorganizzative della Polizia Municipale e i risvolti sulla città, visto che non è stata ancora discussa la modalità attuativa della città metropolitana di cui si legge sulla stampa;
infine, con quali mezzi si potrà fare fronte a quanto promesso, se il Governo non sollevi i Comuni virtuosi dai vincoli del patto di stabilità".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Colombo:
"Il progetto di riorganizzazione della Polizia municipale attualmente in fase di discussione prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Reparto Centro Storico, con compiti specifici di pattugliamento dell’area interna ai viali di circonvallazione da realizzarsi privilegiando l’impiego di pattuglie appiedate o dotate di veicoli leggeri (velocipedi, ciclomotori, quadricicli) e, laddove utile e possibile, anche eco-compatibili, allo scopo evidente di garantire presenza, visibilità e monitoraggio costante del territorio interessato, intervenendo quindi sulle attuali modalità di pattugliamento, progressivamente rivelatesi non concettualmente sufficienti rispetto alle necessità emergenti. Il servizio così concepito, ispirato al concetto di “polizia di prossimità”, lungi dal voler promuovere una militarizzazione del centro storico, intende al contrario riportare la figura dell’agente di polizia locale a stretto contatto con la realtà territoriale in cui deve operare con continuità, recuperando esperienze sperimentate con successo già negli anni 70’ e ’80, adeguate alla realtà odierna e supportate dalla tecnologia oggi disponibile, con il chiaro intento di fornire una risposta convincente alla sempre più pressante richiesta di “sicurezza” ravvicinata proveniente dalla cittadinanza.
L’istituzione del reparto centro storico viene peraltro proposta anche nell’auspicata, ragionevole prospettiva di un potenziamento e conseguente ringiovanimento dell’organico, indispensabile nell’ottica proposta di evoluzione del servizio. Il potenziamento ipotizzato prevede, in termini assolutamente indicativi, l’assunzione di un congruo numero di nuovi agenti entro il 2016, destinati essenzialmente ad attività operative sul campo, con una distribuzione del personale neo assunto ripartita sull’intero territorio. Con i numeri attuali, la sola istituzione del reparto centro storico prevederebbe un riequilibrio e una razionalizzazione delle forze già disponibili, tali comunque da evitare ricadute sull’efficenza complessiva del servizio, infatti non si tratta di rafforzare solo la presenza nel centro storico sguarnendo gli altri quartieri. Anzi con l’accorpamento dei quartieri ci sarà un rafforzamento complessivo della presenza della Polizia municipale e una migliore efficacia dell’azione della stessa a beneficio di cittadini
Noi non pensiamo ad un reparto sicurezza concentrato nel centro se per questo si intende “politica guazzalochiana”, ma a una rinnovata, fisica, visibile presenza di prossimità della Polizia municipale tra i cittadini per il rispetto delle regole di convivenza e di senso civico.
Sulle prospettive della Città Metropolitana apriremo un confronto che i auguro veda protagonista il Consiglio comunale, una volta approvato il testo all’esame delle Camere. Tuttavia la riorganizzazione segue la strategia della coesione di nuovi quartieri, fatto di per sé anticipatore delle Città Metropolitane. Anche per questo condividiamo l’idea di presentare al Consiglio un disegno complessivo sulle politiche di sicurezza proprio perché sarebbe un errore dare anche solo l’impressione di concentrare l’attenzione solo sul centro storico: noi rifiutiamo la dicotomia centro periferia e pensiamo che i nuovi quartieri già oggi siano centri che si affiancano a quello storico.
Per quanto riguarda infine il piano di assunzioni presenteremo nel confronto con le organizzazioni sindacali in relazione ai nuovi provvedimenti del Governo propongo intanto di fare ognuno la propria parte, come lei consigliere sta facendo, per modificare le misure del Governo per gli Enti Locali che non solo su questo tema, ma in generale creano problemi per la tenuta dei servizi e per le possibilità di governo del personale a cominciare dalla scuola e dai servizi sociali.
Confermo tuttavia che l’assunzione di nuovi vigili resta e sarà una priorità di questa Amministrazione".
Il consigliere Bernardini si è dichiarato: soddisfatto.