QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PRESENZA DI RATTI NEI CANTIERI APERTI DI HERA
L'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bernardini (GrMisto) sulla presenza di ratti nei cantieri aperti da Hera per realizzare le isole ecologiche. La risposta è stata letta in aula dall'...
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L'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bernardini (GrMisto) sulla presenza di ratti nei cantieri aperti da Hera per realizzare le isole ecologiche. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Malagoli.
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che a Bologna si stanno creando 140 nuove isole ecologiche, dalla stampa si apprende che si vedono passeggiare ratti nelle vie limitrofe ai cantieri aperti e abbandonati dove dovrebbero sorgere le isole ecologiche;
chiede all'Amministrazione come intenda procedere nei confronti di questo problema, se sarà Hera a intervenire o l'Amministrazione e come".
Risposta dell'assessore Gabellini, letta in aula dall'assessore Malagoli
"Gentile consigliere,
occorre premettere che nessun cantiere è abbandonato, e che la situazione ad oggi nel Quartiere Porto, dove stanno procedendo i lavori, è la seguente: 29 mini isole realizzate, 3 dichiarate non realizzabili e che verranno chiuse a giorni, 4 in attesa di disposizioni da parte delle Soprintendenze interessate, e 3 con approfondimenti in corso sullo stato dei sottoservizi.
Di fatto sono 7 i cantieri in attesa di definizione.
Gli interventi di realizzazione delle mini isole sono complessi in quanto, allorché si interessa il sottosuolo, spesso ci si trova di fronte a problemi non previsti o prevedibili; soprattutto in una città come Bologna, dove portare alla luce reperti archeologici è all’ordine del giorno. Inoltre il sottosuolo è solcato da infrastrutture interrate, talvolta non segnalate o segnalate in posizione diversa dal reale. Questi imprevisti possono comportare i blocchi dei cantieri anche per giorni e causare, conseguentemente, ritardi nei lavori, per i quali si cerca di accelerare il più possibile i tempi di esecuzione (contenendoli al minimo indispensabile) allo scopo di limitare il disagio per cittadini e operatori economici.
Relativamente alla presenza di ratti, si evidenzia che nei cantieri di Via Riva di Reno e di Via Nazario Sauro, citati nella lettera della cittadina a la Repubblica, non sono stati interessati condotti fognari (con aperture o rotture) che possano giustificare la presenza di questi animali infestanti. In particolare, in via Riva di Reno il fondo scavo è a un metro circa dalla quota stradale, mentre in via Nazario Sauro, dove è necessario effettuare un sondaggio, il fondo dello scavo realizzato è a 1,20 m. circa dalla quota stradale.
Si può quindi affermare che la presenza dei ratti non è correlata agli scavi in essere.
Le segnalazioni, peraltro, sono giunte al Settore Salute, Sport e Città Sana che ha provveduto a richiedere gli interventi di derattizzazione al fine di contenere il fenomeno, che probabilmente è in parte riconducibile al disturbo dei lavori nei confronti della popolazione murina, imputabile alle vibrazioni degli scavi.
Peraltro, la realizzazione delle isole (destinate a rifiuti organici oltre che a vetro e lattine) consentirà di sottrarre ai roditori fonti alimentari dovute alla permanenza dei rifiuti nei cassonetti e contribuirà al loro contenimento.
In conclusione, la situazione nel suo insieme è continuamente monitorata dalla direzione lavori che fa capo a Hera in quanto gestore dell'appalto. L'Amministrazione, tramite il Settore Ambiente e Energia, collabora per tutti i problemi che richiedono un suo intervento".
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che a Bologna si stanno creando 140 nuove isole ecologiche, dalla stampa si apprende che si vedono passeggiare ratti nelle vie limitrofe ai cantieri aperti e abbandonati dove dovrebbero sorgere le isole ecologiche;
chiede all'Amministrazione come intenda procedere nei confronti di questo problema, se sarà Hera a intervenire o l'Amministrazione e come".
Risposta dell'assessore Gabellini, letta in aula dall'assessore Malagoli
"Gentile consigliere,
occorre premettere che nessun cantiere è abbandonato, e che la situazione ad oggi nel Quartiere Porto, dove stanno procedendo i lavori, è la seguente: 29 mini isole realizzate, 3 dichiarate non realizzabili e che verranno chiuse a giorni, 4 in attesa di disposizioni da parte delle Soprintendenze interessate, e 3 con approfondimenti in corso sullo stato dei sottoservizi.
Di fatto sono 7 i cantieri in attesa di definizione.
Gli interventi di realizzazione delle mini isole sono complessi in quanto, allorché si interessa il sottosuolo, spesso ci si trova di fronte a problemi non previsti o prevedibili; soprattutto in una città come Bologna, dove portare alla luce reperti archeologici è all’ordine del giorno. Inoltre il sottosuolo è solcato da infrastrutture interrate, talvolta non segnalate o segnalate in posizione diversa dal reale. Questi imprevisti possono comportare i blocchi dei cantieri anche per giorni e causare, conseguentemente, ritardi nei lavori, per i quali si cerca di accelerare il più possibile i tempi di esecuzione (contenendoli al minimo indispensabile) allo scopo di limitare il disagio per cittadini e operatori economici.
Relativamente alla presenza di ratti, si evidenzia che nei cantieri di Via Riva di Reno e di Via Nazario Sauro, citati nella lettera della cittadina a la Repubblica, non sono stati interessati condotti fognari (con aperture o rotture) che possano giustificare la presenza di questi animali infestanti. In particolare, in via Riva di Reno il fondo scavo è a un metro circa dalla quota stradale, mentre in via Nazario Sauro, dove è necessario effettuare un sondaggio, il fondo dello scavo realizzato è a 1,20 m. circa dalla quota stradale.
Si può quindi affermare che la presenza dei ratti non è correlata agli scavi in essere.
Le segnalazioni, peraltro, sono giunte al Settore Salute, Sport e Città Sana che ha provveduto a richiedere gli interventi di derattizzazione al fine di contenere il fenomeno, che probabilmente è in parte riconducibile al disturbo dei lavori nei confronti della popolazione murina, imputabile alle vibrazioni degli scavi.
Peraltro, la realizzazione delle isole (destinate a rifiuti organici oltre che a vetro e lattine) consentirà di sottrarre ai roditori fonti alimentari dovute alla permanenza dei rifiuti nei cassonetti e contribuirà al loro contenimento.
In conclusione, la situazione nel suo insieme è continuamente monitorata dalla direzione lavori che fa capo a Hera in quanto gestore dell'appalto. L'Amministrazione, tramite il Settore Ambiente e Energia, collabora per tutti i problemi che richiedono un suo intervento".