QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PARALISI ALL'INTERPORTO
La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda del consigliere Daniele Carella (FI) sulla situazione all'Interporto
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quello che sta accadendo all'In...
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La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda del consigliere Daniele Carella (FI) sulla situazione all'Interporto
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quello che sta accadendo all'Interporto, così come descritto sulla stampa locale, si chiede all' Amministrazione che conoscenza abbia degli accadimenti, che cosa abbia fatto e/o intenda fare e/o come intenda esprimersi su quanto accade, onde riportare il comparto in condizioni di normalità. Si chiede inoltre se non pensi che l'attuale situazione si possa riflettere negativamente nei confronti degli interessi diretti, attuali e futuri che il Comune ha in questo contesto, sotto molteplici aspetti".
Risposta della vicesindaco Giannini
"Grazie consigliere Carella per la sua domanda perché ci consente di fare il punto su una situazione e ci fa fare informazione su un tema che ci sta molto a cuore e di cui peraltro siamo stati immediatamente informati in costante contatto con la società stessa. L'Amministrazione segue con estrema attenzione e preoccupazione le proteste che stanno determinando il blocco delle attività in Interporto e proprio ieri, peraltro anche oggi sulla stampa ci sono diversi articoli, il Sindaco Virginio Merola è intervenuto sul tema per illustrare ciò che l'Amministrazione comunale sta facendo direttamente.
Martedì scorso si è svolta una riunione del Comitato pubblico per l'ordine e la sicurezza su questo tema specifico. Il Prefetto sta lavorando bene su questa questione, si è allertato subito quindi l'incontro c'è stato subito, martedì - ricordo che i primi episodi ci sono stati lunedì - e ci auguriamo che lunedì prossimo ci possa essere un incontro che serva a rasserenare gli animi.
Per l'Amministrazione comunale, cosi come già detto dal Sindaco, è importante che tutte le parti in campo comprendano che l'Interporto è un importante centro logistico, di smistamento delle merci, e che come è garantito il diritto a manifestare, secondo le regole condivise, non si può mettere in discussione la libera circolazione delle persone e delle merci. Per citare un esempio fatto anche ieri dal Sindaco, non si può mettere in discussione il fatto che le materie prime che compongono i pasti della refezione scolastica dei nostri bambini arrivino ai centri di preparazione, alcuni dei ritardi che ci sono stati in questi giorni sono stati anche in parte determinati da questo evento. Così come non si può mettere in discussione che aziende che sono dentro l'Interporto possano svolgere il proprio lavoro. Ricordo che all'Interporto lavorano circa 3.000 persone in 120 aziende, per non parlare delle centinaia di autotrasportatori.
L'Amministrazione comunale non entra nel merito delle comprensibili o meno ragioni dell'agitazione, ma di fronte all'uso di strumenti di lotta sindacale illegittimi, di fronte alla forzatura di poche decine di persone che con le loro azioni mandano in tilt un servizio fondamentale a livello regionale e nazionale, crediamo sia indispensabile far prevalere l'interesse generale pubblico.
Il Sindaco Merola si è attivato personalmente per informare della questione il Ministero dell'Interno, tramite il sottosegretario Lotti, che ha assicurato un intervento. Contatteremo anche il Ministro Alfano per spiegare che in questo centro nevralgico per la vita economica del Paese, così come succede già ad esempio per le stazioni ferroviarie, stante il buon lavoro che la Prefettura e le Forze di polizia di Bologna, con i loro organici e tanti problemi che ci sono in città, stanno mettendo in atto, abbiamo bisogno di un presidio adeguato e continuativo delle Forze dell'Ordine".
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quello che sta accadendo all'Interporto, così come descritto sulla stampa locale, si chiede all' Amministrazione che conoscenza abbia degli accadimenti, che cosa abbia fatto e/o intenda fare e/o come intenda esprimersi su quanto accade, onde riportare il comparto in condizioni di normalità. Si chiede inoltre se non pensi che l'attuale situazione si possa riflettere negativamente nei confronti degli interessi diretti, attuali e futuri che il Comune ha in questo contesto, sotto molteplici aspetti".
Risposta della vicesindaco Giannini
"Grazie consigliere Carella per la sua domanda perché ci consente di fare il punto su una situazione e ci fa fare informazione su un tema che ci sta molto a cuore e di cui peraltro siamo stati immediatamente informati in costante contatto con la società stessa. L'Amministrazione segue con estrema attenzione e preoccupazione le proteste che stanno determinando il blocco delle attività in Interporto e proprio ieri, peraltro anche oggi sulla stampa ci sono diversi articoli, il Sindaco Virginio Merola è intervenuto sul tema per illustrare ciò che l'Amministrazione comunale sta facendo direttamente.
Martedì scorso si è svolta una riunione del Comitato pubblico per l'ordine e la sicurezza su questo tema specifico. Il Prefetto sta lavorando bene su questa questione, si è allertato subito quindi l'incontro c'è stato subito, martedì - ricordo che i primi episodi ci sono stati lunedì - e ci auguriamo che lunedì prossimo ci possa essere un incontro che serva a rasserenare gli animi.
Per l'Amministrazione comunale, cosi come già detto dal Sindaco, è importante che tutte le parti in campo comprendano che l'Interporto è un importante centro logistico, di smistamento delle merci, e che come è garantito il diritto a manifestare, secondo le regole condivise, non si può mettere in discussione la libera circolazione delle persone e delle merci. Per citare un esempio fatto anche ieri dal Sindaco, non si può mettere in discussione il fatto che le materie prime che compongono i pasti della refezione scolastica dei nostri bambini arrivino ai centri di preparazione, alcuni dei ritardi che ci sono stati in questi giorni sono stati anche in parte determinati da questo evento. Così come non si può mettere in discussione che aziende che sono dentro l'Interporto possano svolgere il proprio lavoro. Ricordo che all'Interporto lavorano circa 3.000 persone in 120 aziende, per non parlare delle centinaia di autotrasportatori.
L'Amministrazione comunale non entra nel merito delle comprensibili o meno ragioni dell'agitazione, ma di fronte all'uso di strumenti di lotta sindacale illegittimi, di fronte alla forzatura di poche decine di persone che con le loro azioni mandano in tilt un servizio fondamentale a livello regionale e nazionale, crediamo sia indispensabile far prevalere l'interesse generale pubblico.
Il Sindaco Merola si è attivato personalmente per informare della questione il Ministero dell'Interno, tramite il sottosegretario Lotti, che ha assicurato un intervento. Contatteremo anche il Ministro Alfano per spiegare che in questo centro nevralgico per la vita economica del Paese, così come succede già ad esempio per le stazioni ferroviarie, stante il buon lavoro che la Prefettura e le Forze di polizia di Bologna, con i loro organici e tanti problemi che ci sono in città, stanno mettendo in atto, abbiamo bisogno di un presidio adeguato e continuativo delle Forze dell'Ordine".