QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PEOPLE MOVER
L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza (M5S) sul People mover.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Corriere Bologna 19 lu...
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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza (M5S) sul People mover.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Corriere Bologna 19 luglio - sul People Mover ed in particolare sulle difficoltà a trovare tutti i finanziamenti per far partire l’opera dopo l’addio di Banca IMI;
vista altresì l’imminente scadenza dei termini per l’inizio lavori;
pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica ed un aggiornamento della situazione che si è venuta a creare;
per aggiornare il Consiglio su quello che sarà il possibile iter del progetto in considerazione della proroga richiesta dalla società Marconi Express".
Risposta dell'assessore Colombo:
"L'iter del progetto People mover, è quello che anche alcune settimane fa, sia in commissione sia in question time, è stato riportato dalla Giunta. Ci risulta sulla base delle comunicazioni del concessionario che sia stata acquisita una rilevante parte della copertura economico-finanziaria per la realizzazione del progetto e che invece, come per altro riportano anche le notizie di stampa, un po' all'ultimo minuto e inaspettatamente, una delle tre banche finanziatrici si sia tirata indietro ponendo condizioni che non potevano essere sostenibili per la Marconi Express, mentre le altre due banche Unipol e Unicredit hanno deliberato positivamente. Ci risulta che, in conseguenza al venire meno del terzo e ultimo soggetto finanziatore, la Marconi Express si sia attivata per ricercare ulteriori e possibili istituti di credito disponibili a coprire la parte mancante del finanziamento, come per altro si legge anche nelle ipotesi giornalistiche. Come Amministrazione comunale siamo a questo proposito in attesa di ricevere aggiornamenti dalla società in merito alla copertura della quota mancante di finanziamento.
Dal punto di vista delle valutazioni sui tempi e sulla prosecuzione del progetto, ovviamente queste, lo dico in presenza di un contratto, non sono valutazioni che attengono strettamente alla sfera della discrezionalità politica, ma riguardano più strettamente gli aspetti amministrativi di gestione contrattuale, che a mio avviso devono rispondere a un unico faro, che è quello dell'interesse pubblico. Da questo punto di vista quindi andranno valutati gli elementi effettivamente a disposizione. Oggi alcuni li abbiamo molto chiari. Il progetto esecutivo approvato con anche una serie di modifiche e prescrizioni dettate dall'Amministrazione comunale alla Marconi Express. Un piano economico-finanziario oggetto di parziale riequilibrio. Una serie di enti co-finanziatori pubblici o para-pubblici come la Regione e Aeroporto che hanno confermato i propri impegni finanziari e talvolta gli hanno anche aumentati. Dei soggetti privati finanziatori, mi riferisco in particolare alle due banche Unipol e Unicredit che hanno deliberato positivamente la concessione di finanziamenti. Da un lato abbiamo questo insieme di elementi e dall'altro lato abbiamo come elemento la mancanza, che a oggi ci risulta proseguire, ma che appunto è oggetto dell'impegno della Marconi Express, della quota residuale di finanziamenti.
Le prossime settimane serviranno a capire se la Marconi Express è nelle condizioni, come appunto circola anche nelle indiscrezioni giornalistiche, di individuare degli istituti di credito che vadano a sostituire Banca IMI, e sia in questo caso sia nel caso opposto starà all'Amministrazione comunale prima di tutto, come responsabile del procedimento, individuare le scelte di gestione contrattuale conseguenti che rispondano, lo ribadisco, all'interesse pubblico, che a mio avviso è prima e supremamente riferibile al rispetto della normativa e del contratto di concessione che in secondo luogo l'interesse pubblico nel non disperdere anche tutto il lavoro fatto fin qui".
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Corriere Bologna 19 luglio - sul People Mover ed in particolare sulle difficoltà a trovare tutti i finanziamenti per far partire l’opera dopo l’addio di Banca IMI;
vista altresì l’imminente scadenza dei termini per l’inizio lavori;
pone la seguente domanda di attualità:
per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica ed un aggiornamento della situazione che si è venuta a creare;
per aggiornare il Consiglio su quello che sarà il possibile iter del progetto in considerazione della proroga richiesta dalla società Marconi Express".
Risposta dell'assessore Colombo:
"L'iter del progetto People mover, è quello che anche alcune settimane fa, sia in commissione sia in question time, è stato riportato dalla Giunta. Ci risulta sulla base delle comunicazioni del concessionario che sia stata acquisita una rilevante parte della copertura economico-finanziaria per la realizzazione del progetto e che invece, come per altro riportano anche le notizie di stampa, un po' all'ultimo minuto e inaspettatamente, una delle tre banche finanziatrici si sia tirata indietro ponendo condizioni che non potevano essere sostenibili per la Marconi Express, mentre le altre due banche Unipol e Unicredit hanno deliberato positivamente. Ci risulta che, in conseguenza al venire meno del terzo e ultimo soggetto finanziatore, la Marconi Express si sia attivata per ricercare ulteriori e possibili istituti di credito disponibili a coprire la parte mancante del finanziamento, come per altro si legge anche nelle ipotesi giornalistiche. Come Amministrazione comunale siamo a questo proposito in attesa di ricevere aggiornamenti dalla società in merito alla copertura della quota mancante di finanziamento.
Dal punto di vista delle valutazioni sui tempi e sulla prosecuzione del progetto, ovviamente queste, lo dico in presenza di un contratto, non sono valutazioni che attengono strettamente alla sfera della discrezionalità politica, ma riguardano più strettamente gli aspetti amministrativi di gestione contrattuale, che a mio avviso devono rispondere a un unico faro, che è quello dell'interesse pubblico. Da questo punto di vista quindi andranno valutati gli elementi effettivamente a disposizione. Oggi alcuni li abbiamo molto chiari. Il progetto esecutivo approvato con anche una serie di modifiche e prescrizioni dettate dall'Amministrazione comunale alla Marconi Express. Un piano economico-finanziario oggetto di parziale riequilibrio. Una serie di enti co-finanziatori pubblici o para-pubblici come la Regione e Aeroporto che hanno confermato i propri impegni finanziari e talvolta gli hanno anche aumentati. Dei soggetti privati finanziatori, mi riferisco in particolare alle due banche Unipol e Unicredit che hanno deliberato positivamente la concessione di finanziamenti. Da un lato abbiamo questo insieme di elementi e dall'altro lato abbiamo come elemento la mancanza, che a oggi ci risulta proseguire, ma che appunto è oggetto dell'impegno della Marconi Express, della quota residuale di finanziamenti.
Le prossime settimane serviranno a capire se la Marconi Express è nelle condizioni, come appunto circola anche nelle indiscrezioni giornalistiche, di individuare degli istituti di credito che vadano a sostituire Banca IMI, e sia in questo caso sia nel caso opposto starà all'Amministrazione comunale prima di tutto, come responsabile del procedimento, individuare le scelte di gestione contrattuale conseguenti che rispondano, lo ribadisco, all'interesse pubblico, che a mio avviso è prima e supremamente riferibile al rispetto della normativa e del contratto di concessione che in secondo luogo l'interesse pubblico nel non disperdere anche tutto il lavoro fatto fin qui".