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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI SULLE VIE PIU' TRAFFICATE


L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella sul monitoraggio delle emissioni nelle zone maggiormente trafficate.

La domanda della consig...

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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella sul monitoraggio delle emissioni nelle zone maggiormente trafficate.

La domanda della consigliera Carella
"In merito ai diffusi "blocchi del traffico" così come denunciati dai cittadini e apparsi sugli organi di informazione locale - che riguardano un poco tutta la città ed i viali di Circonvallazione in particolare - chiedo all'Amministrazione se sono stati monitorati e valutati anche sul fronte dell'inquinamento dell'aria, e nel caso quando e come e con quali risultati. Chiedo inoltre, stante anche le direttive legislative regionali, cosa pensi dei livelli di inquinamento registrati nelle varie zone, di cui si chiede di allegare i dati complessivi e disaggregati presi in esame.".

La risposta dell'assessore Gabellini
"Come è noto, per quello che riguarda la qualità dell'aria, tutto l'agglomerato di Bologna è caratterizzato da elevate criticità in termini di inquinamento da PM10 e NOx (Ossidi di azoto), secondo la zonizzazione di cui al D.Lgs. 155/2010.

La valutazione delle qualità dell’aria in Emilia Romagna viene attuata secondo un programma approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 2001/2011 avente per oggetto il "recepimento del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155 'attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa' - approvazione della nuova zonizzazione e della nuova configurazione della rete di rilevamento e indirizzi per la gestione della qualità dell’aria".
Al momento, i punti di monitoraggio in continuo dei principali inquinanti sono ubicati presso Porta San Felice (classificata come “Stazione urbana traffico”), presso i giardini Margherita (classificata come “Stazione urbana fondo”) e via Chiarini (classificata come “Stazione suburbana fondo”).

La stazione di monitoraggio di Porta san Felice viene presa di riferimento per le valutazioni in termini di peso del traffico sulla qualità dell'aria e per le misure emergenziali in caso di ripetuti sforamenti nella concentrazione degli inquinanti. Le seconda e la terza sono stazioni di fondo,
Margherita e Chiarini, sono caratterizzate da concentrazioni di alcuni inquinanti, ma che in linea di massima rispecchiano l'andamento dei valori rilevati nella stazione da traffico.
Quindi, la stazione di monitoraggio presso Porta San Felice, in base a una serie di parametri che Arpa può specificare, rappresenta quindi il punto di riferimento per la qualità dell'aria per tutte le principali direttrici della città. I dati rilevati dalla suddetta stazione possono essere considerati rappresentativi della situazione relativa alla qualità dell'aria di quella parte dell'agglomerato interessato da flussi importanti di traffico quale, ad esempio, la direttrice di via Toscana o i viali. Ciò è dovuto al fatto che abbiamo un inquinamento diffuso che, sappiamo essere un dato non solo della città di Bologna , ma che riguarda tutta la pianura padana.
C'è quindi un problema di rappresentatività, che si basa su dei luoghi di rilevazione che sono stati accuratamente scelti a suo tempo e che danno valori che non sono puntuali e specifici, questi ultimi possono essere colti solamente con dei mezzi mobili opportunamente collocati.

Questi non sono stati messi, le dico subito che non sono stati eseguiti monitoraggi preventivi con il mezzo mobile gestito da Arpa in via Toscana e lungo i viali.
A spiegazione di questo, anche senza escludere che in futuro ci saranno monitoraggi quando si sarà assestato il sistema di regolazione del traffico che è stato deciso, bisogna tener conto dei limiti del rilievo puntuale. Non faccio riferimento a via Irnerio, che lei ha richiamato, ma a dei rilievi specifici fatti sulla Tangenziale, che mi sembra una situazione più significativa. I monitoraggi compiuti sull'asse tangenziale autostrada negli anni dal 2012 al 2014 non si sono discostati in maniera significativa dall'andamento degli inquinanti rilevati dalla rete di stazioni fisse di monitoraggio.
Le sto dicendo che i rilievi puntuali sono scarsamente significativi perché la situazione dell'inquinamento è una situazione diffusa, mediana, che include una serie di fattori e quindi, rispetto alla salute pubblica, perché di questo stiamo parlando, non sono da assumere questi dati puntuali come rilevanti.

Se vogliamo comunque vedere i risultati che emergono da questi tabulati, ecco i dati delle concentrazioni di PM10 e NO2 ( Biossido di Azoto) misurate dalla centralina di porta San Felice dal 1 settembre 2015 a ieri, peraltro facilmente consultabili sul sito di Arpa dove vengono pubblicati regolarmente. Nel periodo esaminato non sono stati rilevati superamenti dei limiti giornalieri prefissati per nessuna delle due componenti inquinanti.
Per NO2, che viene misurato in base oraria, si può aggiungere che i picchi di concentrazione si leggono fra le 8 e le 11 e fra le 16 e le 20: peraltro mettendo in crisi il termine “orario di punta” che, è da intendersi in senso più ampio rispetto all'accezione corrente. Sono sette le ora in cui si rileva il picco.

Allargando la valutazione a tutto il 2015, la qualità dell'aria per gli inquinanti PM10 ed NO2 può essere fino ad ora considerata accettabile.
Abbiamo, invece, dei problemi rispetto all'ozono, ne abbiamo parlato più volte. I rilevamenti sull'ozono non sono significativi in via San Felice, ma ai Giardini Margherita, perché si tratta di un inquinante prodotto da una serie di reazioni chimiche, favorite dalla luce solare, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili. E' uno dei valori più alti che abbiamo, ma anche per questo valore non abbiamo sforamenti rispetto ai giorni limite stabiliti.

Una situazione che nel complesso non è da allarme, anche se abbiamo un problema di inquinamento generalizzato che ci obbliga a prendere delle serie misure".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:31
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