QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL BLOCCO DEI GIOVEDÌ SENZA AUTO
L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni sul blocco dei giovedì senza auto.
Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo alle ulti...
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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni sul blocco dei giovedì senza auto.
Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo alle ultime dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Regionale Paola Gazzolo e dall'Arpa Emilia Romagna in merito alla possibilità di evitare i blocchi totali della mobilità il Giovedì - si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta, una valutazione politica generale della vicenda ed in particolare si vuole sapere se politicamente condivide il pensiero sul fatto che bisognerebbe impegnarsi maggiormente sul versante relativo al servizio ferroviario locale e se è intenzione dell'amministrazione avviare una riflessione sulla possibilità di modificare le ordinanze sinora emesse che prevedono il blocco totale del traffico in tal giorno".
Risposta dell'assessore Colombo:
"Le anticipazioni di stampa che abbiamo letto riguardano in realtà un processo in atto che riguarda l'approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna del nuovo Piano integrato relativo, in particolare, alla qualità dell'aria nella nostra regione, che è attualmente in fase istruttoria e di discussione. Il piano è stato avviato nella precedente legislatura e attualmente la nuova Giunta regionale ha inteso darvi nuovo impulso e avviarsi verso l'approvazione di questo piano. Il tema blocco del traffico del giovedì che riguarda i veicoli più inquinanti va inquadrato all'interno di una nuova pianificazione e programmazione complessiva delle azioni regionali e locali anti-inquinamento e per il miglioramento della qualità dell'aria nelle nostre città. A tal proposito sarà importante valutare il pacchetto complessivo delle proposte e delle misure contenute nel piano regionale condividendo in termini generali, per quanto letto finora, l'auspicio che vengano rafforzate le misure di carattere strutturale e quindi anche limitazioni più continuative non limitate alla sola giornata del giovedì per i veicoli più vecchi e inquinanti, come la stessa assessore Gazzolo ha dichiarato passando da misure di carattere emergenziale a misure di carattere strutturale. Ragionamento che si applica sia dal punto di vista dei divieti e delle limitazioni - voglio ricordare che ad esempio a Milano, Roma e in altre città sono progressivamente entrati in vigore divieti totali di ingresso nei centri storici, nelle Ztl di veicoli vecchi come Euro 0 Euro 1 e in alcune città anche in categorie Euro maggiori - e dall'altro lato misure invece di carattere incentivante di mezzi alternativi rispetto a quelli privati, come il trasporto pubblico.
La migliore misura strutturale che possiamo realizzare infatti è quella di un miglioramento qualitativo e quantitativo di mezzi pubblici per i cittadini, come reale e concreta alternativa all'utilizzo della macchina e su questo, negli ultimi anni, i risultati sono assolutamente positivi: parallelamente a un processo di miglioramento delle infrastrutture, mi riferisco alla realizzazione e all'apertura di nuove stazioni dell'Sfm e la filoviarizzazione di alcune linee come la 14 e anche grazie al progressivo processo di rinnovo del parco mezzi con nuovi treni più confortevoli per i pendolari e nuovi autobus più ecologici e più comodi per gli utenti, credo anche grazie a queste azioni di miglioramento infrastrutturale e di rinnovo del parco mezzi bus e treni, oltre che per un trend generale della domanda di mobilità, abbiamo assistito d un aumento del numero di passeggeri sia dell'Sfm che del trasporto urbano su gomma. Ci sono numerosi dati di Tper che indicano nel bacino di Bologna, in totale controtendenza con il dato nazionale che vede purtroppo un -4% degli utenti del trasporto pubblico locale, invece a Bologna c'è un aumento a secondo della quantità degli anni che si prendono a riferimento del +5% o del +8% dei passeggeri di autobus e filobus; un ottimo risultato. Se si va a considerare l'Sfm abbiamo registrato - in parte Tper, in parte Trenitalia - un aumento di passeggeri che prosegue ininterrottamente fin dal 2008. L'impegno da parte della Regione, degli enti locali e delle società di trasporto, per aumentare l'uso del trasporto pubblico e adeguare sempre più l'offerta all'esigenza di mobilità pubblica da parte dei cittadini c'è e i risultati si vedono di conseguenza: aumenti di passeggeri e numero di abbonamenti mensili e annuali a questo servizio, che testimonia un cambiamento strutturale alle abitudini di mobilità e il fatto che sempre più i cittadini scelgono di lasciare a casa l'auto e utilizzare i mezzi pubblici fidelizzandosi al trasporto pubblico tramite l'acquisto di titoli abituali come gli abbonamenti.
Nella prospettiva che occorre fare sempre di più si muovono importanti progetti di investimento infrastrutturale come la ridestinazione di fondi ex metrò per il completamento dell'Sfm e la filoviarizzazione di un sempre maggiore numero di linee del trasporto pubblico urbano per migliorarne la qualità del servizio degli utenti e la qualità ambientale dei mezzi. Nella stessa direzione si muove un'altra azione importante: la cosiddetta "gara del ferro" che la Regione confida entro l'estate di concludere per poter avere un nuovo gestore del servizio che avrà il compito oltre che aumentare i servizi ferroviari esistenti, l'offerta di treni metropolitani regionali per i cittadini anche tramite risorse aggiuntive che la Regione ha già messo a bilancio, anche il compito nel giro di tre anni di rinnovare completamente il parco rotabile e dunque i treni messi a disposizione degli utenti.
Infine, per quanto riguarda le ordinanza, esse saranno adeguate in base alle decisioni di carattere generale che saranno assunte a livello di pianificazione regionale e di conseguenti deliberi dell'amministrazione comunale".
Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo alle ultime dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Regionale Paola Gazzolo e dall'Arpa Emilia Romagna in merito alla possibilità di evitare i blocchi totali della mobilità il Giovedì - si chiede al Signor Sindaco e alla Giunta, una valutazione politica generale della vicenda ed in particolare si vuole sapere se politicamente condivide il pensiero sul fatto che bisognerebbe impegnarsi maggiormente sul versante relativo al servizio ferroviario locale e se è intenzione dell'amministrazione avviare una riflessione sulla possibilità di modificare le ordinanze sinora emesse che prevedono il blocco totale del traffico in tal giorno".
Risposta dell'assessore Colombo:
"Le anticipazioni di stampa che abbiamo letto riguardano in realtà un processo in atto che riguarda l'approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna del nuovo Piano integrato relativo, in particolare, alla qualità dell'aria nella nostra regione, che è attualmente in fase istruttoria e di discussione. Il piano è stato avviato nella precedente legislatura e attualmente la nuova Giunta regionale ha inteso darvi nuovo impulso e avviarsi verso l'approvazione di questo piano. Il tema blocco del traffico del giovedì che riguarda i veicoli più inquinanti va inquadrato all'interno di una nuova pianificazione e programmazione complessiva delle azioni regionali e locali anti-inquinamento e per il miglioramento della qualità dell'aria nelle nostre città. A tal proposito sarà importante valutare il pacchetto complessivo delle proposte e delle misure contenute nel piano regionale condividendo in termini generali, per quanto letto finora, l'auspicio che vengano rafforzate le misure di carattere strutturale e quindi anche limitazioni più continuative non limitate alla sola giornata del giovedì per i veicoli più vecchi e inquinanti, come la stessa assessore Gazzolo ha dichiarato passando da misure di carattere emergenziale a misure di carattere strutturale. Ragionamento che si applica sia dal punto di vista dei divieti e delle limitazioni - voglio ricordare che ad esempio a Milano, Roma e in altre città sono progressivamente entrati in vigore divieti totali di ingresso nei centri storici, nelle Ztl di veicoli vecchi come Euro 0 Euro 1 e in alcune città anche in categorie Euro maggiori - e dall'altro lato misure invece di carattere incentivante di mezzi alternativi rispetto a quelli privati, come il trasporto pubblico.
La migliore misura strutturale che possiamo realizzare infatti è quella di un miglioramento qualitativo e quantitativo di mezzi pubblici per i cittadini, come reale e concreta alternativa all'utilizzo della macchina e su questo, negli ultimi anni, i risultati sono assolutamente positivi: parallelamente a un processo di miglioramento delle infrastrutture, mi riferisco alla realizzazione e all'apertura di nuove stazioni dell'Sfm e la filoviarizzazione di alcune linee come la 14 e anche grazie al progressivo processo di rinnovo del parco mezzi con nuovi treni più confortevoli per i pendolari e nuovi autobus più ecologici e più comodi per gli utenti, credo anche grazie a queste azioni di miglioramento infrastrutturale e di rinnovo del parco mezzi bus e treni, oltre che per un trend generale della domanda di mobilità, abbiamo assistito d un aumento del numero di passeggeri sia dell'Sfm che del trasporto urbano su gomma. Ci sono numerosi dati di Tper che indicano nel bacino di Bologna, in totale controtendenza con il dato nazionale che vede purtroppo un -4% degli utenti del trasporto pubblico locale, invece a Bologna c'è un aumento a secondo della quantità degli anni che si prendono a riferimento del +5% o del +8% dei passeggeri di autobus e filobus; un ottimo risultato. Se si va a considerare l'Sfm abbiamo registrato - in parte Tper, in parte Trenitalia - un aumento di passeggeri che prosegue ininterrottamente fin dal 2008. L'impegno da parte della Regione, degli enti locali e delle società di trasporto, per aumentare l'uso del trasporto pubblico e adeguare sempre più l'offerta all'esigenza di mobilità pubblica da parte dei cittadini c'è e i risultati si vedono di conseguenza: aumenti di passeggeri e numero di abbonamenti mensili e annuali a questo servizio, che testimonia un cambiamento strutturale alle abitudini di mobilità e il fatto che sempre più i cittadini scelgono di lasciare a casa l'auto e utilizzare i mezzi pubblici fidelizzandosi al trasporto pubblico tramite l'acquisto di titoli abituali come gli abbonamenti.
Nella prospettiva che occorre fare sempre di più si muovono importanti progetti di investimento infrastrutturale come la ridestinazione di fondi ex metrò per il completamento dell'Sfm e la filoviarizzazione di un sempre maggiore numero di linee del trasporto pubblico urbano per migliorarne la qualità del servizio degli utenti e la qualità ambientale dei mezzi. Nella stessa direzione si muove un'altra azione importante: la cosiddetta "gara del ferro" che la Regione confida entro l'estate di concludere per poter avere un nuovo gestore del servizio che avrà il compito oltre che aumentare i servizi ferroviari esistenti, l'offerta di treni metropolitani regionali per i cittadini anche tramite risorse aggiuntive che la Regione ha già messo a bilancio, anche il compito nel giro di tre anni di rinnovare completamente il parco rotabile e dunque i treni messi a disposizione degli utenti.
Infine, per quanto riguarda le ordinanza, esse saranno adeguate in base alle decisioni di carattere generale che saranno assunte a livello di pianificazione regionale e di conseguenti deliberi dell'amministrazione comunale".