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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL BANDO DI AUTORECUPERO DI ALLOGGI DI PROPRIETA' COMUNALE


L'assessore alle Politiche abitative, Riccardo Malagoli, questa mattina nel corso del question time, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord) sul bando di autorecupero di alcuni alloggi di proprietà comunal...

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L'assessore alle Politiche abitative, Riccardo Malagoli, questa mattina nel corso del question time, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord) sul bando di autorecupero di alcuni alloggi di proprietà comunale.

La domanda d'attualità del consigliere Manes Bernardini (Lega nord):

"La stampa riporta la notizia di un bando che il Comune di Bologna ha indetto a favore delle famiglie che non riescano a trovare casa e un mutuo, che consente alle famiglie bolognesi di entrare in un progetto di auto recupero di appartamenti Erp;
a tale fine si chiede al Sindaco e alla Giunta di sapere come sia stato pubblicizzato questo bando già andato deserto in passato;
come sia stato inteso il concetto di famiglie bolognesi e come siano state selezionate le 150 famiglie interessate al progetto di auto - recupero;
come saranno scelti, alla chiusura del bando, i nuclei di famiglie (a parte il criterio Isee ) che saranno parte di questo progetto e, inoltre, si chiede se sia stata presa in considerazione l'idea di avere come referenti anche famiglie colpite dal terremoto di maggio".

La risposta dell'assessore alle Politiche abitative Riccardo Malagoli:

"Consigliere Bernardini, in merito alla sua domanda sul Bando di recupero alloggi ERP, tengo innanzitutto a precisare che non si tratta di alloggi ERP, ma di edifici di proprietà del Comune di Bologna, collocati in diverse situazioni ambientali che richiedono interventi di ristrutturazione particolarmente impegnativi (in alcuni casi anche demolizione e fedele ricostruzione).

Il percorso dell'autorecupero è composto da due passaggi: prima si è proceduto con una “manifestazione di interesse”, nei mesi scorsi, che ha ricevuto 150 adesioni. Il bando vero e proprio è uscito in agosto e chiuderà il 31/10/2012. Queste due fasi sono state pubblicizzate utilizzando il canale informativo dei quartieri attraverso un pieghevole che descriveva il progetto e gli immobili coinvolti ed è stato inserito sul sito del Comune di Bologna e sul sito delle associazioni partner. Si è organizzato, inoltre, un incontro in Sala Borsa e ne sono previsti altri due nel mese di ottobre.

La domanda, come per gli alloggi pubblici, può essere presentata dai cittadini che risiedono o hanno l'attività lavorativa all'interno del Comune di Bologna. Non devono, poi, essere proprietari di immobili e non devono avere un ISEE superiore a € 70,000. Le domande presentate formeranno una graduatoria che adotterà i criteri che andranno a privilegiare le giovani coppie, la maggiore anzianità di residenza nel Comune di Bologna, la presenza di figli all'interno della coppia e l'esperienza professionale in quei mestieri utili alle varie fasi di ristrutturazione degli edifici. Le famiglie le cui abitazione sono state colpite dal terremoto potranno presentare domanda se hanno i requisiti richiesti: la residenza o la sede lavorativa nel Comune di Bologna.

Voglio aggiungere che questo è un progetto che è partito nel 2009 e poi visti i travagli dell'Amministrazione culturale si è fermato, è stato ripreso all'inizio di questo mandato. Si è deciso di fare il bando di manifestazione di interesse per evitare che il bando vero e proprio andasse deserto. E' un progetto destinato principalmente ai giovani, proprio perché si tratta di fare 900 ore in un anno all'interno di un cantiere, con tutte le fatiche del caso, verranno selezionati a partire dalla somma dell'età della coppia, la conseguenza è che questi 44 appartamenti verranno assegnati con questo criterio, con i criteri che le ho spiegato, ma in particolare il criterio principale sarà quello della somma dell'età delle due persone che faranno la richiesta, che devono essere coppie sposate oppure con le pubblicazioni di matrimonio già avvenuta, oppure conviventi da almeno due anni nello stesso nucleo familiare . Comunque mi fa piacere darle tutto il materiale, che si può trovare comunque anche nel sito del Comune di Bologna, compresi gli immobili e il depliant che è stato fatto per pubblicizzare l'iniziativa ".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:17
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