QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI FINANZIAMENTI AL PROGETO PEOPLE MOVER
L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Colombo, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Carella e Facci (FI) sui finanziamenti al progetto People mover.
Domanda d'attualità del consigliere Carella
"Alla luce di quanto ...
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L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Colombo, ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Carella e Facci (FI) sui finanziamenti al progetto People mover.
Domanda d'attualità del consigliereCarella
"Alla luce di quanto evidenziato sulla stampa locale - Corriere e Carlino Bologna 16 giugno - in relazione alle modalità di erogazione del finanziamento dichiarato disponibile dall’Istituto Bancario Banca Imi, sul progetto People Mover, chiede all'Amministrazione cosa ne pensa e come e se intende esprimersi sul tema".
Domanda d'attualità del consigliereFacci
"Premesso che il 18 giugno u.s. la stampa locale riportava la notizia di un finanziamento da 20 milioni di euro deliberato da Imi-Intesa San Paolo per Marconi Express per la realizzazione del People mover, ma con una clausola che per la società sarebbe irricevibile ossia la possibilità di escutere la fideiussione anche in caso di nullità del contratto di costruzione dell’opera;
che Imi-Intesa San Paolo era l’ultimo istituto di credito a doversi esprimere dopo il via libera ai finanziamenti da parte di Unicredit e Unipol;
che Marconi Express, sempre stando a quanto riportato dal Corriere, ha fornito una garanzia di 14,5 milioni di euro grazie all’intervento di Unipol Sai.
Tutto ciò premesso, chiede al Sindaco e la Giunta di sapere:
se siano a conoscenza della vicenda e quale giudizio se ne dia;
se l’Amministrazione è a conoscenza di ulteriori sviluppi che riguardino la vicenda e di eventuali tavoli di trattativa da avviare tra i soggetti coinvolti;
se i finanziamenti possono considerarsi certi o permangono ancora problematiche relative alle clausole proposte dagli Istituti di credito".
Risposta dell'assessore Colombo
"Sul piano della fattibilità tecnica, nel corso di questo mandato, è stato approvato il progetto definitivo dell'opera anche con alcune prescrizioni a garanzia della fattibilità dell'opera e mi riferisco al fatto che dal punto di vista economico-finanziario in questo mandato è stata analizzata l'istanza di riequilibrio del PEF da parte del concessionario che ha portato ad un parziale riconoscimento delle leve di riequilibrio del PEF stesso. L'ultimo tassello necessario per la concreta operatività del progetto rimane quello di una definitiva conferma delle risorse finanziare necessarie a realizzare l'opera. A questo proposito gli ultimi mesi hanno visto importanti passi avanti e novità che, voglio sottolineare, non avrebbero fisiologicamente potuto intervenire in precedenza, fino a che non fosse disponibile un PEF definitivo che, ovviamente, è stato possibile elaborare e mettere a disposizione anche dei potenziali investitori solo una volta concluso il procedimento di riequilibrio, quindi definitivamente individuati i parametri economico-finanziario di sostenibilità di questo progetto. Gli elementi di novità intervenuti nelle ultime settimane, di fatto nell'ultimo mese e mezzo, riguardano disponibilità formalizzata a sostenere dal punto di vista economico-finanziario l'opera da parte di plurimi soggetti. Mi riferisco in particolare innanzitutto agli investitori di carattere istituzionale, ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna fin dal 2007 si era impegnata a contribuire con una quota di 27 milioni di euro, originariamente finanziati attraverso fondi FAC (comunitari) che, non essendo partita la realizzazione dell'opera, non è stato possibile conservare ulteriormente in quanto facenti parte della programmazione 2007-2013 ormai evidentemente terminata. La Regione in sede di approvazione del bilancio preventivo 2015 ha voluto, pur modificando la fonte di finanziamento, riconfermare concretamente il proprio impegno a sostegno di quest'opera deliberando la messa a disposizione con risorse proprie di quei 27 milioni che fanno parte del quadro economico complessivo del progetto.
Secondo passo in avanti fondamentale è stata la decisione da parte di SAB, aeroporto uno dei soggetti più interessati dall'opera per l'evidente beneficio che ne potrà ricavare in termine di collegamento veloce con la stazione e il centro cittadino, non solo la conferma da parte di SAB da parte dei 2,7 milioni di euro di contributo previsti per la realizzazione del capolinea del People Mover lato aeroportuale ma anche l'intenzione poi formalizzata di compartecipare alla realizzazione dell'opera attraverso strumenti finanziari ulteriori per circa 9 milioni di euro. Quindi anche con un maggiore impegno rispetto al passato.
Terzo elemento fondamentale le deliberazioni favorevoli da parte di due importantissimi istituti di credito di valenza nazionale che sono Unicredit, che si è avvalsa di esperti che hanno compiuti approfondimenti di carattere tecnico-economico-legale con esiti favorevoli e hanno deliberato positivamente la concessione di finanziamento. Ora in un quadro in cui la Regione ha confermato i propri impegni, l'aeroporto ha confermato e rafforzato i propri impegni, due banche sui tre hanno deliberato positivamente ci troviamo oggi nella fase conclusiva di questo processo con un nodo ancora aperto che consiste nel fatto che la terza banca che era stata individuata nel team di istituti di credito interessati a finanziare il progetto non aveva ancora deliberato sulla concessione del finanziamento. E' notizia d'attualità che Banca IMI ha pochi giorni fa anch'essa deliberato favorevolmente la concessione del finanziamento richiesto da Marconi Express e questo è in se elemento assolutamente positivo perché conferma ulteriormente la validità del progetto ma nello stesso tempo pare, e non si può che usare il condizionale, parrebbe avere deliberato favorevolmente inserendo una o più clausole di garanzia in merito al prestito che si è detta disponibile a concedere.
In merito a questi aspetti va precisato che ovviamente la cosiddetta provvista finanziaria, ossia l'ottenimento delle risorse finanziarie ulteriori per la realizzazione dell'opera è compito del concessionario e quindi della Marconi Express e non del Comune, che è il concedente. Questi dettagli fanno parte del lavoro e delle interlocuzioni che porta avanti la Marconi Express e non l'Amministrazione comunale, motivo per cui non siamo ovviamente nelle condizioni di entrare in questo dettaglio che ci viene ora richiesto dai consiglieri Sui giornali si sono alternate diverse ricostruzioni in merito all'esistenza o meno di clausole di garanzia, si parla anche di clausole di garanzia diverse sulla nullità del contratto o sul mancato completamento dell'opera che ovviamente sono due fattispecie particolarmente diverse, credo che i prossimi giorni potranno servire a chiarire questi aspetti, mi sento di dire anche nella probabilmente necessaria riservatezza che operazioni di grande delicatezza come questa richiedono e che soprattutto rapporti che sono interamente di carattere industriale fra una società privata come la Marconi Express e istituti di credito finanziatori rivestono.
Credo che a fronte comunque di questa notizia dell'avvenuta dichiarazione di disponibilità anche della terza banca a mettere a disposizione una provvista finanziaria, dovrà essere a questo punto Marconi Express a valutare eventualmente a quali condizioni questo finanziamento viene concesso e decidere quindi se accettare quel finanziamento con le relative condizioni ovvero scegliere una strada diversa e ricercare l'ultimo soggetto finanziatore diverso da Banca IMI. Queste ovviamente sono valutazioni che esulano dalla responsabilità e dai compiti dell'Amministrazione concedente, che spettano prima di tutto al concessionario e che noi avendo interesse alla realizzazione dell'opera confidiamo possano avvenire nel più breve tempo possibile. L'Amministrazione continua a tenere monitorata l'opera, sia attraverso il responsabile del procedimento che attraverso il collegio di vigilanza su tale progetto e quindi da parte nostra c'è sicuramente la volontà di procedere all'attuazione del progetto, qualora ve ne siano le condizioni e dall'altra vi è l'impegno da parte nostra di fare sì che il concessionario possa al più presto completare l'iter di raccolta della provvista finanziaria necessaria per l'opera, tenendo conto che l'ultimo mese e mezzo è stato determinante da questo punto di vista".
Domanda d'attualità del consigliereCarella
"Alla luce di quanto evidenziato sulla stampa locale - Corriere e Carlino Bologna 16 giugno - in relazione alle modalità di erogazione del finanziamento dichiarato disponibile dall’Istituto Bancario Banca Imi, sul progetto People Mover, chiede all'Amministrazione cosa ne pensa e come e se intende esprimersi sul tema".
Domanda d'attualità del consigliereFacci
"Premesso che il 18 giugno u.s. la stampa locale riportava la notizia di un finanziamento da 20 milioni di euro deliberato da Imi-Intesa San Paolo per Marconi Express per la realizzazione del People mover, ma con una clausola che per la società sarebbe irricevibile ossia la possibilità di escutere la fideiussione anche in caso di nullità del contratto di costruzione dell’opera;
che Imi-Intesa San Paolo era l’ultimo istituto di credito a doversi esprimere dopo il via libera ai finanziamenti da parte di Unicredit e Unipol;
che Marconi Express, sempre stando a quanto riportato dal Corriere, ha fornito una garanzia di 14,5 milioni di euro grazie all’intervento di Unipol Sai.
Tutto ciò premesso, chiede al Sindaco e la Giunta di sapere:
se siano a conoscenza della vicenda e quale giudizio se ne dia;
se l’Amministrazione è a conoscenza di ulteriori sviluppi che riguardino la vicenda e di eventuali tavoli di trattativa da avviare tra i soggetti coinvolti;
se i finanziamenti possono considerarsi certi o permangono ancora problematiche relative alle clausole proposte dagli Istituti di credito".
Risposta dell'assessore Colombo
"Sul piano della fattibilità tecnica, nel corso di questo mandato, è stato approvato il progetto definitivo dell'opera anche con alcune prescrizioni a garanzia della fattibilità dell'opera e mi riferisco al fatto che dal punto di vista economico-finanziario in questo mandato è stata analizzata l'istanza di riequilibrio del PEF da parte del concessionario che ha portato ad un parziale riconoscimento delle leve di riequilibrio del PEF stesso. L'ultimo tassello necessario per la concreta operatività del progetto rimane quello di una definitiva conferma delle risorse finanziare necessarie a realizzare l'opera. A questo proposito gli ultimi mesi hanno visto importanti passi avanti e novità che, voglio sottolineare, non avrebbero fisiologicamente potuto intervenire in precedenza, fino a che non fosse disponibile un PEF definitivo che, ovviamente, è stato possibile elaborare e mettere a disposizione anche dei potenziali investitori solo una volta concluso il procedimento di riequilibrio, quindi definitivamente individuati i parametri economico-finanziario di sostenibilità di questo progetto. Gli elementi di novità intervenuti nelle ultime settimane, di fatto nell'ultimo mese e mezzo, riguardano disponibilità formalizzata a sostenere dal punto di vista economico-finanziario l'opera da parte di plurimi soggetti. Mi riferisco in particolare innanzitutto agli investitori di carattere istituzionale, ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna fin dal 2007 si era impegnata a contribuire con una quota di 27 milioni di euro, originariamente finanziati attraverso fondi FAC (comunitari) che, non essendo partita la realizzazione dell'opera, non è stato possibile conservare ulteriormente in quanto facenti parte della programmazione 2007-2013 ormai evidentemente terminata. La Regione in sede di approvazione del bilancio preventivo 2015 ha voluto, pur modificando la fonte di finanziamento, riconfermare concretamente il proprio impegno a sostegno di quest'opera deliberando la messa a disposizione con risorse proprie di quei 27 milioni che fanno parte del quadro economico complessivo del progetto.
Secondo passo in avanti fondamentale è stata la decisione da parte di SAB, aeroporto uno dei soggetti più interessati dall'opera per l'evidente beneficio che ne potrà ricavare in termine di collegamento veloce con la stazione e il centro cittadino, non solo la conferma da parte di SAB da parte dei 2,7 milioni di euro di contributo previsti per la realizzazione del capolinea del People Mover lato aeroportuale ma anche l'intenzione poi formalizzata di compartecipare alla realizzazione dell'opera attraverso strumenti finanziari ulteriori per circa 9 milioni di euro. Quindi anche con un maggiore impegno rispetto al passato.
Terzo elemento fondamentale le deliberazioni favorevoli da parte di due importantissimi istituti di credito di valenza nazionale che sono Unicredit, che si è avvalsa di esperti che hanno compiuti approfondimenti di carattere tecnico-economico-legale con esiti favorevoli e hanno deliberato positivamente la concessione di finanziamento. Ora in un quadro in cui la Regione ha confermato i propri impegni, l'aeroporto ha confermato e rafforzato i propri impegni, due banche sui tre hanno deliberato positivamente ci troviamo oggi nella fase conclusiva di questo processo con un nodo ancora aperto che consiste nel fatto che la terza banca che era stata individuata nel team di istituti di credito interessati a finanziare il progetto non aveva ancora deliberato sulla concessione del finanziamento. E' notizia d'attualità che Banca IMI ha pochi giorni fa anch'essa deliberato favorevolmente la concessione del finanziamento richiesto da Marconi Express e questo è in se elemento assolutamente positivo perché conferma ulteriormente la validità del progetto ma nello stesso tempo pare, e non si può che usare il condizionale, parrebbe avere deliberato favorevolmente inserendo una o più clausole di garanzia in merito al prestito che si è detta disponibile a concedere.
In merito a questi aspetti va precisato che ovviamente la cosiddetta provvista finanziaria, ossia l'ottenimento delle risorse finanziarie ulteriori per la realizzazione dell'opera è compito del concessionario e quindi della Marconi Express e non del Comune, che è il concedente. Questi dettagli fanno parte del lavoro e delle interlocuzioni che porta avanti la Marconi Express e non l'Amministrazione comunale, motivo per cui non siamo ovviamente nelle condizioni di entrare in questo dettaglio che ci viene ora richiesto dai consiglieri Sui giornali si sono alternate diverse ricostruzioni in merito all'esistenza o meno di clausole di garanzia, si parla anche di clausole di garanzia diverse sulla nullità del contratto o sul mancato completamento dell'opera che ovviamente sono due fattispecie particolarmente diverse, credo che i prossimi giorni potranno servire a chiarire questi aspetti, mi sento di dire anche nella probabilmente necessaria riservatezza che operazioni di grande delicatezza come questa richiedono e che soprattutto rapporti che sono interamente di carattere industriale fra una società privata come la Marconi Express e istituti di credito finanziatori rivestono.
Credo che a fronte comunque di questa notizia dell'avvenuta dichiarazione di disponibilità anche della terza banca a mettere a disposizione una provvista finanziaria, dovrà essere a questo punto Marconi Express a valutare eventualmente a quali condizioni questo finanziamento viene concesso e decidere quindi se accettare quel finanziamento con le relative condizioni ovvero scegliere una strada diversa e ricercare l'ultimo soggetto finanziatore diverso da Banca IMI. Queste ovviamente sono valutazioni che esulano dalla responsabilità e dai compiti dell'Amministrazione concedente, che spettano prima di tutto al concessionario e che noi avendo interesse alla realizzazione dell'opera confidiamo possano avvenire nel più breve tempo possibile. L'Amministrazione continua a tenere monitorata l'opera, sia attraverso il responsabile del procedimento che attraverso il collegio di vigilanza su tale progetto e quindi da parte nostra c'è sicuramente la volontà di procedere all'attuazione del progetto, qualora ve ne siano le condizioni e dall'altra vi è l'impegno da parte nostra di fare sì che il concessionario possa al più presto completare l'iter di raccolta della provvista finanziaria necessaria per l'opera, tenendo conto che l'ultimo mese e mezzo è stato determinante da questo punto di vista".