QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU UN NUCLEO FAMILIARE ROM
L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl), in merito a un nucleo familiare rom.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Li...
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L'assessore ai Servizi sociali, Amelia Frascaroli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl), in merito a un nucleo familiare rom.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL)
"Premesso che la cronaca riporta la decisione del Sindaco di Pianoro di emettere l'ordinanza di sgombero per un nucleo di rom,
che sempre l'articolo riporta che a breve i nomadi avranno una casa in affitto a Bologna, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere: se tale notizia corrisponde a verità, in caso affermativo per conoscere in dettaglio quale sia il percorso che l'Amministrazione intende perseguire e le modalità di assegnazione di un alloggio alla famiglia rom.
Si desidera inoltre conoscere se per tale nucleo sono previsti contributi economici, di accompagnamento casa-scuola (qualora vi sia la presenza di minori) o altre iniziative".
Risposta dell'assessore ai Sevizi sociali Amelia Frascaroli:
"Grazie. Rispondo alla domanda con due notizie che correggono fortemente anche il senso della domanda perché stiamo parlando di una situazione conosciuta da tempo e seguita, come molte altre, e in particolare questa dal quartiere Navile. Seguita a motivo del fatto che il Tribunale dei minori da anni ha espresso una tutela riferita ai minori della famiglia, quindi c'è comunque una continua attenzione sul nucleo familiare; nel caso specifico, però, non stiamo parlando assolutamente di nessuna assegnazione di alloggio pubblico perché la famiglia ha fatto un suo percorso con a fianco un'associazione che si occupa di famiglie rom e ha trovato un'alloggio privato, nel mercato del privato appunto, per il quale ha fatto un regolare contratto attraverso la mediazione di questa associazione, che è un'associazione di liberi cittadini che appunto si occupano di rom, senza nessun aggravio di nessun tipo per l'Amministrazione comunale. Anzi forse togliendo, sgravando, l'Amministrazione comunale per il futuro di quelli che sono stati in altri momenti, in periodi precedenti, alcuni periodi di ricovero in struttura dei minori, che a questo punto non hanno più ragione di essere. L'Amministrazione ha solo l'impegno di continuare il controllo sulla situazione dei minori, tant'è vero che si è occupata di verificare se erano stati iscritti a scuola, per esempio, per l'anno scolastico che sta per cominciare. Questa famiglia non usufruirà di particolari privilegi rispetto ai trasporti, se ne avrà diritto come altri ne usufruirà se non ne ha diritto non ne usufruirà. Per cui di fatto tutti gli elementi della domanda forse erano riferiti a informazioni distorte, probabilmente dal giornale o da dichiarazioni del sindaco di un altro Comune, che si riferiva o a cose che non sapeva o a informazioni generiche.Questa associazione assicura una buona mediazione sul territorio e si fa carico anche del rapporto con la proprietà privata dell'appartamento, quindi per noi è solo la conclusione di un percorso che vede una prospettiva di autonomia di un nucleo familiare e nessun costo e nessun onere per l'Amministrazione comunale".
Il consigliere Lisei si è dichiarato soddisfatto della risposta dell'assessore Frascaroli.
Domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (PdL)
"Premesso che la cronaca riporta la decisione del Sindaco di Pianoro di emettere l'ordinanza di sgombero per un nucleo di rom,
che sempre l'articolo riporta che a breve i nomadi avranno una casa in affitto a Bologna, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere: se tale notizia corrisponde a verità, in caso affermativo per conoscere in dettaglio quale sia il percorso che l'Amministrazione intende perseguire e le modalità di assegnazione di un alloggio alla famiglia rom.
Si desidera inoltre conoscere se per tale nucleo sono previsti contributi economici, di accompagnamento casa-scuola (qualora vi sia la presenza di minori) o altre iniziative".
Risposta dell'assessore ai Sevizi sociali Amelia Frascaroli:
"Grazie. Rispondo alla domanda con due notizie che correggono fortemente anche il senso della domanda perché stiamo parlando di una situazione conosciuta da tempo e seguita, come molte altre, e in particolare questa dal quartiere Navile. Seguita a motivo del fatto che il Tribunale dei minori da anni ha espresso una tutela riferita ai minori della famiglia, quindi c'è comunque una continua attenzione sul nucleo familiare; nel caso specifico, però, non stiamo parlando assolutamente di nessuna assegnazione di alloggio pubblico perché la famiglia ha fatto un suo percorso con a fianco un'associazione che si occupa di famiglie rom e ha trovato un'alloggio privato, nel mercato del privato appunto, per il quale ha fatto un regolare contratto attraverso la mediazione di questa associazione, che è un'associazione di liberi cittadini che appunto si occupano di rom, senza nessun aggravio di nessun tipo per l'Amministrazione comunale. Anzi forse togliendo, sgravando, l'Amministrazione comunale per il futuro di quelli che sono stati in altri momenti, in periodi precedenti, alcuni periodi di ricovero in struttura dei minori, che a questo punto non hanno più ragione di essere. L'Amministrazione ha solo l'impegno di continuare il controllo sulla situazione dei minori, tant'è vero che si è occupata di verificare se erano stati iscritti a scuola, per esempio, per l'anno scolastico che sta per cominciare. Questa famiglia non usufruirà di particolari privilegi rispetto ai trasporti, se ne avrà diritto come altri ne usufruirà se non ne ha diritto non ne usufruirà. Per cui di fatto tutti gli elementi della domanda forse erano riferiti a informazioni distorte, probabilmente dal giornale o da dichiarazioni del sindaco di un altro Comune, che si riferiva o a cose che non sapeva o a informazioni generiche.Questa associazione assicura una buona mediazione sul territorio e si fa carico anche del rapporto con la proprietà privata dell'appartamento, quindi per noi è solo la conclusione di un percorso che vede una prospettiva di autonomia di un nucleo familiare e nessun costo e nessun onere per l'Amministrazione comunale".
Il consigliere Lisei si è dichiarato soddisfatto della risposta dell'assessore Frascaroli.