Comunicati stampa

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PRESENTATA STAMATTINA IN COMMISSIONE LA DELIBERA DEL NUOVO PROTOCOLLO D'INTENTI TRA COMUNE, PROVINCIA E CONSERVATORIO "G.B. MARTINI"


E' stata presentata questa mattina nelle commissioni consiliari congiunte "Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione" "Istruzione, cultura e giovani" la delibera di approvazione del nuovo protocollo di intent...

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E' stata presentata questa mattina nelle commissioni consiliari congiunte "Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione" "Istruzione, cultura e giovani" la delibera di approvazione del nuovo protocollo di intenti tra Comune di Bologna, Provincia di Bologna e Conservatorio 'G.B. Martini' relativo alla ridefinizione del rapporto tra gli enti e  in particolare,  al trasferimento al Conservatorio degli spazi dell'edificio di Piazza Rossini 2 e al trasferimento al Museo della Musica del patrimonio bibliografico musicale attualmente conservato nella sede di Piazza Rossini.

Il protocollo di intenti -che supera la convenzione stipulata nel 1998,in virtù della legge 11/01/96, che attribuiva alle Province competenze in materia di edilizia scolastica anche per gli immobili di proprietà dello Stato o dei Comuni, è scaturito dalla comune consapevolezza dell’importanza che riveste per Bologna  - riconosciuta Città Creativa della Musica dall’Unesco, sede del primo corso di laurea DAMS d’Italia, di una delle fondazioni liriche di rilievo nazionale e ricca di una importante e antica tradizione musicale, sia a livello cittadino che provinciale - il rafforzamento della collaborazione e l’integrazione fra le diverse istituzioni e, in particolare, l’antico legame fra Comune e Conservatorio, che oggi costituisce una delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale più importanti di Italia.
 

Le Parti concordano, in particolare, sulla  necessità di procedere ad un intervento integrato di riqualificazione dell'Immobile, al fine di valorizzare le qualità architettoniche dell'edificio e di renderlo pienamente funzionale alle accresciute esigenze didattiche del Conservatorio, che negli ultimi anni ha accresciuto e ampliato il numero delle attività e ha ricevuto sempre maggiori richieste di iscrizione (attualmente conta più di 700 iscritti). A questo fine, il Comune, proprietario dell'Immobile, si impegna a trasferire al Conservatorio la proprietà superficiaria sull'immobile stesso a titolo gratuito, per  49 anni, sempre che permanga la destinazione d’uso attuale. Conseguentemente, il Conservatorio si impegna a presentare al competente Ministero un progetto di rifunzionalizzazione complessiva dell’edificio , al fine di ottenere le risorse finanziarie necessarie alla sua realizzazione. Dal canto suo, la Provincia si impegna, compatibilmente con le funzioni assegnatele dalla legge e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, a coprire le spese per le utenze del Conservatorio,  a corrispondere un contributo anno in denaro e a sostenerne le attività rendendo disponibili servizi e collaborazione del personale.


Col protocollo Comune e Conservatorio arrivano alla definizione di ulteriori ,rilevanti questioni,che pongono le basi di una rinnovata collaborazione. Nello specifico, considerata la precaria condizione degli spazi destinati al Museo Bibliografico Musicale nella sede di Piazza Rossini -  aggravatasi a causa dei recenti eventi sismici-  concordano sull'immediata necessità di superare l’attuale assetto logistico- organizzativo del patrimonio bibliografico musicale di propriet del Comune che lì è conservato e stabiliscono di trasferire il patrimonio librario al Museo della Musica di Strada Maggiore 34,  condividendo l’obiettivo primario di assicurarne la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione, nonché l'opportunità di garantirne la massima e ottimale fruizione da parte del pubblico. Parallelamente il Comune si impegna a mettere a disposizione del Conservatorio, a titolo gratuito , alcuni locali al piano terra nella sede del Museo della Musica di Strada Maggiore 34 per le attività laboratoriali del Dipartimento di Musica Antica,  al fine di favorire la collaborazione reciproca e l'integrazione delle attività fra il Conservatorio e il Museo della Musica;


A completamento degli accordi il Comune di Bologna si impegna a provvedere un contributo
una tantum finalizzato ai primi interventi di riduzione dei fattori di rischio dell'immobile e, in considerazione della sua rilevenza ai fini didattici, a rimettere alla piena disponibilità del Conservatorio la Sala Bossi. Il Comune si impegna infine a mettere a disposizione del Conservatorio i locali di via Ca'Selvatica 7, al fine di favorire l’esecuzione delle opere di funzionalizzazione dell’immobile sopra richiamate e a  liberare le porzioni dell'immobile di Piazza Rossini attualmente occupate da soggetti diversi dal Conservatorio.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:21
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