PIANO DI POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DI TELECONTROLLO DEL TRAFFICO
Nuove telecamere a tutela del centro storico, delle isole pedonali, delle corsie preferenziali e dell’area bus-taxi-ncc della stazione ferroviaria: l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo ed entro l'anno sarà avvia...
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Nuove telecamere a tutela del centro storico, delle isole pedonali, delle corsie preferenziali e dell’area bus-taxi-ncc della stazione ferroviaria: l’Amministrazione comunale ha approvato il progetto esecutivo ed entro l'anno sarà avviata la gara per un importante piano di potenziamento dei sistemi di controllo del traffico, la cui attuazione avverrà in maniera graduale a cominciare dalla seconda metà del 2014. Il costo complessivo del piano è di circa 1,5 milioni di euro, destinati all'acquisto delle telecamere, alla realizzazione di una nuova centrale unica dei sistemi di telecontrollo di ZTL, corsie preferenziali, divieti di sosta e limiti di velocità, nonché a una campagna informativa rivolta alla cittadinanza.
ZTL esistente
Il primo obiettivo del piano è chiudere alcuni “buchi” della ZTL del centro storico rimasti in questi anni privi di controllo automatico, facendo rispettare regole esistenti da decenni anche come segno di equità verso la maggioranza di automobilisti corretti, ed eliminando definitivamente la possibilità di accesso non autorizzato al centro.
L’attivazione del sistema SIRIO ha consentito in media di ridurre le auto in centro del 34% nei giorni feriali, del 37% al sabato e del 46% la domenica (dati di confronto fra il 2013 e il 2004), risultati paragonabili e talvolta superiori a quelli ottenuti a Londra e a Milano con l'introduzione di misure di road pricing. I benefici sono stati la diminuzione della congestione del traffico (con miglioramento della regolarità e velocità del trasporto pubblico, ma anche dei tempi di percorrenza per i veicoli privati autorizzati), il calo degli incidenti (da 479 nel 2004 a 269 nel 2012), l'abbattimento dello smog di tipo locale (il benzene, noto cancerogeno il cui accumulo è favorito dai portici, è rientrato sotto il limite di 5 microgrammi fissato dalle norme europee), e un corrispondente aumento della vivibilità di strade e piazze medioevali della città, inadatte a sopportare flussi veicolari eccessivi.
Le nuove telecamere SIRIO, a completamento della rete esistente, sono previste:
- nella zona nord del centro, tra via Irnerio e i viali: in particolare, le nuove localizzazioni riguardano via Borgo S. Pietro, via Capo di Lucca e via Mascarella;
- nella zona sud del centro: le nuove postazioni controlleranno gli accessi in via degli Angeli, via Savenella, viale XII giugno angolo viale Panzacchi e via d'Azeglio (di conseguenza saranno eliminati i varchi esistenti in via d’Azeglio e viale XII giugno angolo Solferino).
Ampliamento ZTL
Il secondo obiettivo del piano, in attuazione del vigente PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), è estendere la ZTL anche al quadrante nord-ovest del centro storico, nella zona San Felice - Riva Reno, installando nuove telecamere SIRIO ai relativi varchi di accesso (porta S. Felice e piazza Azzarita). e rimuovendo quelle di conseguenza non più necessarie (via S. Felice angolo Riva Reno e via Riva Reno angolo Marconi). La nuova ZTL non riguarderà la via L. Calori, che sarà lasciata a transito libero per consentire l'attestamento al Palasport e come via d'accesso al parcheggio “ex Manifattura tabacchi”: ciò è stato reso possibile dagli interventi di traffic calming realizzati di recente dall'attuale amministrazione, ossia attraversamenti pedonali rialzati, mini-rotonde agli incroci, marciapiedi più larghi, nuova pista ciclabile.
La principale finalità della nuova ZTL è tutelare dal traffico un'area importante e pregiata al pari del resto del centro storico, che comprende tra l'altro via Riva Reno e il primo tratto di via San Felice dalla porta, cioè il tracciato della antica via Emilia che proprio quest'anno ha “compiuto” 2.200 anni. Attualmente, infatti, nella prima transitano circa 7.600 veicoli al giorno e nella seconda circa 6.500: una quota rilevante di traffico, tanto più se si considera che nell'intero centro storico quotidianamente entrano un totale di circa 41.000 veicoli (tutti i dati sono riferiti al giorno feriale medio di novembre 2012). L'ampliamento della ZTL, inoltre, servirà a conseguire anche in quest'area i risultati già ottenuti da tempo nel resto del centro con l'accensione di SIRIO, in termini di riduzione di congestione, incidenti e inquinamento.
L'allargamento della ZTL è ampiamente supportato da adeguate infrastrutture di sosta e da un servizio frequente e capillare di trasporto pubblico. Nella zona, infatti, è presente fin dal 2008 uno dei parcheggi pubblici interrati più grandi del centro, l’“ex Manifattura tabacchi” in via del Rondone, che mette a disposizione di chi desidera comunque arrivare in macchina ben 550 posti, oggi utilizzati però in media solo al 15%. Nel contempo, per garantire l'accessibilità senz'auto, vi è già oggi un'ingente offerta di trasporto pubblico, con fermate nelle principali strade della zona e con corse di autobus e navette che passano in media ogni minuto e mezzo (linee 13, 18, 19, 29B, 36, 38, 39, più altre linee suburbane ed extraurbane).
Corsie preferenziali
Il terzo obiettivo del piano è ampliare la rete di controllo automatico dei transiti abusivi sulle corsie riservate al trasporto pubblico e ai taxi, mediante nuove telecamere RITA, misura che il Comune ha condiviso con Tper e con le organizzazioni dei tassisti.
La finalità è rendere effettivo il rispetto di corsie preferenziali esistenti già da anni, lungo le direttrici più importanti del servizio pubblico: sarà così possibile eliminare il traffico privato non autorizzato (il sistema RITA ha portato in media ad un dimezzamento dei transiti sulle preferenziali, dunque in precedenza il 50% era irregolare) e, di conseguenza, migliorare la fluidità, velocità e regolarità dei mezzi pubblici, per farli diventare sempre più competitivi rispetto all'auto negli spostamenti in città e nell'area metropolitana. E’ dunque una misura a favore degli oltre 300.000 passeggeri (dato medio 2012) che ogni giorno a Bologna si muovono con il mezzo pubblico e che come gli altri utenti della strada hanno bisogno e diritto di raggiungere rapidamente i luoghi di lavoro, studio e tempo libero. Grazie al telecontrollo, sarà eliminato il passaggio abusivo di auto e moto, particolarmente d'intralcio nelle fasi di salita/discesa dei passeggeri, di marcia fra una fermata e l'altra, e di attestamento ai semafori.
Le nuove RITA saranno installate a protezione delle seguenti corsie gialle, vigenti già da anni: via dei Mille, via Indipendenza, via S. Isaia, via S. Felice, via Lame, via Saragozza interna (entrambe le direzioni), via S. Stefano (entrambe le direzioni), viale Ercolani, via Mazzini, via Matteotti, via Serlio, via del Lavoro, via Porrettana, via Emilia Ponente.
Area bus-taxi-ncc in Stazione
Il quarto obiettivo del piano è proteggere dagli accessi non autorizzati l'area di piazza Medaglie d’Oro destinata al transito e alla fermata di autobus, taxi e noleggi con conducente, eliminando il caos oggi provocato dalle macchine che entrano negli spazi vietati e migliorando così l'accessibilità dei viaggiatori ai servizi pubblici di trasporto presenti sul piazzale davanti alla Stazione ferroviaria. La misura nasce su specifica richiesta dei rappresentanti di taxi e ncc, accolta dall'Amministrazione comunale, anche nell'ottica di impedire l'ingresso di eventuali tassisti e noleggiatori abusivi.
A tal fine, saranno installate due telecamere agli ingressi dell'anello esterno (riservato a taxi e ncc) e dell'anello interno (riservato ai bus), mentre per i veicoli privati rimarrà fruibile il parcheggio a rapida rotazione presente al centro della piazza. Nelle immediate vicinanze anche le strisce blu in piazza XX Settembre e il nuovo parcheggio “Salesiani” in via Matteotti, con 15 minuti di sosta gratuita.
ZAP e isole pedonali
Il quinto e ultimo obiettivo del piano è cominciare a preparare la futura ZAP (zona ad alta pedonalità) pensata a tutela della “Cerchia del Mille”, e proteggere meglio due isole pedonali storiche del centro.
Il primo provvedimento, la cui regolamentazione sarà definita nei prossimi mesi, richiederà l'installazione di varchi di telecontrollo nei quattro quadranti del centro, a tutela del nucleo del centro più antico e di maggiore pregio storico-architettonico. Le localizzazioni individuate sono: via Oberdan, via S. Giacomo incrocio via Selmi, via S. Vitale incrocio piazza Aldrovandi, via S. Stefano incrocio via Borgonuovo, Piazza dei Tribunali, via Marsili, via Testoni incrocio via U. Bassi, Piazza S. Francesco, via Riva Reno incrocio via Marconi, via Avesella.
Il secondo provvedimento prevede invece l'aggiunta di due nuove telecamere in piazza Re Enzo angolo via Orefici e in via Santa Margherita, rispettivamente a protezione delle aree pedonali di piazza Maggiore-Nettuno e di via d’Azeglio e dintorni.
ZTL esistente
Il primo obiettivo del piano è chiudere alcuni “buchi” della ZTL del centro storico rimasti in questi anni privi di controllo automatico, facendo rispettare regole esistenti da decenni anche come segno di equità verso la maggioranza di automobilisti corretti, ed eliminando definitivamente la possibilità di accesso non autorizzato al centro.
L’attivazione del sistema SIRIO ha consentito in media di ridurre le auto in centro del 34% nei giorni feriali, del 37% al sabato e del 46% la domenica (dati di confronto fra il 2013 e il 2004), risultati paragonabili e talvolta superiori a quelli ottenuti a Londra e a Milano con l'introduzione di misure di road pricing. I benefici sono stati la diminuzione della congestione del traffico (con miglioramento della regolarità e velocità del trasporto pubblico, ma anche dei tempi di percorrenza per i veicoli privati autorizzati), il calo degli incidenti (da 479 nel 2004 a 269 nel 2012), l'abbattimento dello smog di tipo locale (il benzene, noto cancerogeno il cui accumulo è favorito dai portici, è rientrato sotto il limite di 5 microgrammi fissato dalle norme europee), e un corrispondente aumento della vivibilità di strade e piazze medioevali della città, inadatte a sopportare flussi veicolari eccessivi.
Le nuove telecamere SIRIO, a completamento della rete esistente, sono previste:
- nella zona nord del centro, tra via Irnerio e i viali: in particolare, le nuove localizzazioni riguardano via Borgo S. Pietro, via Capo di Lucca e via Mascarella;
- nella zona sud del centro: le nuove postazioni controlleranno gli accessi in via degli Angeli, via Savenella, viale XII giugno angolo viale Panzacchi e via d'Azeglio (di conseguenza saranno eliminati i varchi esistenti in via d’Azeglio e viale XII giugno angolo Solferino).
Ampliamento ZTL
Il secondo obiettivo del piano, in attuazione del vigente PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), è estendere la ZTL anche al quadrante nord-ovest del centro storico, nella zona San Felice - Riva Reno, installando nuove telecamere SIRIO ai relativi varchi di accesso (porta S. Felice e piazza Azzarita). e rimuovendo quelle di conseguenza non più necessarie (via S. Felice angolo Riva Reno e via Riva Reno angolo Marconi). La nuova ZTL non riguarderà la via L. Calori, che sarà lasciata a transito libero per consentire l'attestamento al Palasport e come via d'accesso al parcheggio “ex Manifattura tabacchi”: ciò è stato reso possibile dagli interventi di traffic calming realizzati di recente dall'attuale amministrazione, ossia attraversamenti pedonali rialzati, mini-rotonde agli incroci, marciapiedi più larghi, nuova pista ciclabile.
La principale finalità della nuova ZTL è tutelare dal traffico un'area importante e pregiata al pari del resto del centro storico, che comprende tra l'altro via Riva Reno e il primo tratto di via San Felice dalla porta, cioè il tracciato della antica via Emilia che proprio quest'anno ha “compiuto” 2.200 anni. Attualmente, infatti, nella prima transitano circa 7.600 veicoli al giorno e nella seconda circa 6.500: una quota rilevante di traffico, tanto più se si considera che nell'intero centro storico quotidianamente entrano un totale di circa 41.000 veicoli (tutti i dati sono riferiti al giorno feriale medio di novembre 2012). L'ampliamento della ZTL, inoltre, servirà a conseguire anche in quest'area i risultati già ottenuti da tempo nel resto del centro con l'accensione di SIRIO, in termini di riduzione di congestione, incidenti e inquinamento.
L'allargamento della ZTL è ampiamente supportato da adeguate infrastrutture di sosta e da un servizio frequente e capillare di trasporto pubblico. Nella zona, infatti, è presente fin dal 2008 uno dei parcheggi pubblici interrati più grandi del centro, l’“ex Manifattura tabacchi” in via del Rondone, che mette a disposizione di chi desidera comunque arrivare in macchina ben 550 posti, oggi utilizzati però in media solo al 15%. Nel contempo, per garantire l'accessibilità senz'auto, vi è già oggi un'ingente offerta di trasporto pubblico, con fermate nelle principali strade della zona e con corse di autobus e navette che passano in media ogni minuto e mezzo (linee 13, 18, 19, 29B, 36, 38, 39, più altre linee suburbane ed extraurbane).
Corsie preferenziali
Il terzo obiettivo del piano è ampliare la rete di controllo automatico dei transiti abusivi sulle corsie riservate al trasporto pubblico e ai taxi, mediante nuove telecamere RITA, misura che il Comune ha condiviso con Tper e con le organizzazioni dei tassisti.
La finalità è rendere effettivo il rispetto di corsie preferenziali esistenti già da anni, lungo le direttrici più importanti del servizio pubblico: sarà così possibile eliminare il traffico privato non autorizzato (il sistema RITA ha portato in media ad un dimezzamento dei transiti sulle preferenziali, dunque in precedenza il 50% era irregolare) e, di conseguenza, migliorare la fluidità, velocità e regolarità dei mezzi pubblici, per farli diventare sempre più competitivi rispetto all'auto negli spostamenti in città e nell'area metropolitana. E’ dunque una misura a favore degli oltre 300.000 passeggeri (dato medio 2012) che ogni giorno a Bologna si muovono con il mezzo pubblico e che come gli altri utenti della strada hanno bisogno e diritto di raggiungere rapidamente i luoghi di lavoro, studio e tempo libero. Grazie al telecontrollo, sarà eliminato il passaggio abusivo di auto e moto, particolarmente d'intralcio nelle fasi di salita/discesa dei passeggeri, di marcia fra una fermata e l'altra, e di attestamento ai semafori.
Le nuove RITA saranno installate a protezione delle seguenti corsie gialle, vigenti già da anni: via dei Mille, via Indipendenza, via S. Isaia, via S. Felice, via Lame, via Saragozza interna (entrambe le direzioni), via S. Stefano (entrambe le direzioni), viale Ercolani, via Mazzini, via Matteotti, via Serlio, via del Lavoro, via Porrettana, via Emilia Ponente.
Area bus-taxi-ncc in Stazione
Il quarto obiettivo del piano è proteggere dagli accessi non autorizzati l'area di piazza Medaglie d’Oro destinata al transito e alla fermata di autobus, taxi e noleggi con conducente, eliminando il caos oggi provocato dalle macchine che entrano negli spazi vietati e migliorando così l'accessibilità dei viaggiatori ai servizi pubblici di trasporto presenti sul piazzale davanti alla Stazione ferroviaria. La misura nasce su specifica richiesta dei rappresentanti di taxi e ncc, accolta dall'Amministrazione comunale, anche nell'ottica di impedire l'ingresso di eventuali tassisti e noleggiatori abusivi.
A tal fine, saranno installate due telecamere agli ingressi dell'anello esterno (riservato a taxi e ncc) e dell'anello interno (riservato ai bus), mentre per i veicoli privati rimarrà fruibile il parcheggio a rapida rotazione presente al centro della piazza. Nelle immediate vicinanze anche le strisce blu in piazza XX Settembre e il nuovo parcheggio “Salesiani” in via Matteotti, con 15 minuti di sosta gratuita.
ZAP e isole pedonali
Il quinto e ultimo obiettivo del piano è cominciare a preparare la futura ZAP (zona ad alta pedonalità) pensata a tutela della “Cerchia del Mille”, e proteggere meglio due isole pedonali storiche del centro.
Il primo provvedimento, la cui regolamentazione sarà definita nei prossimi mesi, richiederà l'installazione di varchi di telecontrollo nei quattro quadranti del centro, a tutela del nucleo del centro più antico e di maggiore pregio storico-architettonico. Le localizzazioni individuate sono: via Oberdan, via S. Giacomo incrocio via Selmi, via S. Vitale incrocio piazza Aldrovandi, via S. Stefano incrocio via Borgonuovo, Piazza dei Tribunali, via Marsili, via Testoni incrocio via U. Bassi, Piazza S. Francesco, via Riva Reno incrocio via Marconi, via Avesella.
Il secondo provvedimento prevede invece l'aggiunta di due nuove telecamere in piazza Re Enzo angolo via Orefici e in via Santa Margherita, rispettivamente a protezione delle aree pedonali di piazza Maggiore-Nettuno e di via d’Azeglio e dintorni.