Comunicati stampa

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NIDI D'INFANZIA, APPROVATA LA GRADUATORIA DI AMMISSIONE PER L'ANNO EDUCATIVO 2014-2015


É stata approvata la graduatoria dei nidi d'infanzia per il prossimo anno educativo. I bambini ammessi al servizio per la prima volta sono 1.697 (Borgo Panigale 98, Navile 353, Porto 168, Reno 124, San Donato 162, Santo Stefano 194, San Vitale 211,...

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É stata approvata la graduatoria dei nidi d'infanzia per il prossimo anno educativo. I bambini ammessi al servizio per la prima volta sono 1.697 (Borgo Panigale 98, Navile 353, Porto 168, Reno 124, San Donato 162, Santo Stefano 194, San Vitale 211, Saragozza 133, Savena 254), mentre 820 sono quelli in lista d'attesa, un numero in linea con quelli degli anni scorsi.

Gli ammessi alla prima graduatoria dell’anno educativo 2013-2014 sono stati 1.685 (Borgo Panigale 99, Navile 330, Porto 166, Reno 121, San Donato 163, Santo Stefano 186, San Vitale 240, Saragozza 144, Savena 236).

Sono inoltre 40 i voucher già assegnati alle famiglie che ne hanno fatto richiesta e che hanno scelto questa opportunità in alternativa all'offerta dei nidi comunali. Sono ancora disponibili più di 60 posti, a cui si aggiungono 110 posti su cui potranno essere assegnati i voucher.

Come negli anni passati, è prevedibile che la lista d’attesa diminuisca progressivamente nei prossimi mesi, per effetto delle rinunce al servizio, molto numerose per questa fascia di età. Si ricorda che l'anno scorso, a fronte di una lista di attesa nella prima graduatoria di 775 bambini, a settembre 2013 era scesa a 499, in ottobre a 419 e a febbraio, con l'elaborazione dell'ultima graduatoria, si è ridotta a 128 bambini.

Il numero assoluto delle domande, che sono passate dalle 2.547 nel 2013 alle 2.571 nel 2014 registra un lieve aumento, non significativo se si tiene conto del fatto che l'utenza potenziale dei bambini tra zero e tre anni è aumentata di circa 50 unità in questi due anni.

Tuttavia, le domande si distribuiscono in modo differente rispetto allo scorso: aumenta la domanda a Navile (da 419 a 467) a Savena (da 352 a 371), a Santo Stefano (da 289 a 310); mentre si riduce la domanda a Porto (da 268 a 251), e di Reno (da 193 a 177). Resta stabile negli altri Quartieri.


L'indice di propensione al servizio - intesa come rapporto tra domanda complessiva (nuovi e vecchi iscritti) e utenza potenziale – si mantiene stabile al 44%.

A Bologna, dunque, anche quest'anno non si registra alcuna riduzione della domanda di nido d'infanzia, come invece è avvenuto in molte altre realtà della nostra regione già a partire dallo scorso anno.

Riteniamo che questo risultato sia anche il frutto di una politica tariffaria, che, se pure in linea con le altre città per quello che riguarda la tariffa massima, mostra una tariffa media inferiore a 200 euro mensili, inferiore a quella di molte altre città. Il Comune di Bologna è, infatti, tra i pochi comuni con un sistema tariffario caratterizzato da un elevato livello di progressività con 80 diverse tariffe e le tariffe minime che tendono a zero per i livelli di Isee più bassi, fino alle esenzioni totali.

Ancora un dato positivo da sottolineare è il tasso di copertura, inteso come rapporto tra posti offerti e utenza potenziale, che si consolida al 35%, tra i più alti d'Italia. Un risultato che è frutto della tenuta dell'offerta complessiva, grazie alle risorse che il Comune di Bologna, nonostante i continui tagli, destina ai nidi e più in generale ai servizi per l'infanzia.

Si coglie anche l'occasione per ricordare che quest'anno anche nella scuola d'infanzia, grazie all'aumento dell'offerta di 125 posti tra offerta comunale e statale e alle corrispondenti maggiori risorse stanziate in bilancio a questo fine, si è riusciti a mantenere fermo l'obiettivo “lista zero”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:28
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