"LA TRADOTTA CHE PARTE DA TORINO: VENERDI' 23 E SABATO 24 AL TEATRO DEGLI ALEMANNI LO SPETTACOLO DI TEATRO POESIA
Venerdì 23 e sabato 24 ottobre alle ore 21, presso il Teatro Alemanni in via Mazzini 65, Teatro Poesia riporta in scena, a un mese dal debutto, "La tradotta che parte da Torino". Lo spettacolo si svolge nell'ambito del programma della Fe...
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Venerdì 23 e sabato 24 ottobre alle ore 21,presso il Teatro Alemanni in via Mazzini 65, Teatro Poesia riporta in scena, a un mese dal debutto, "La tradotta che parte da Torino". Lo spettacolo si svolge nell'ambito del programma della Festa Internazionale della Storia – XII edizione.
Lo spettacolo, secondo capitolo del progetto di Teatro Poesia “Donne di frontiera tra sacrificio e libertà”, è un atto unico di Gian Marco Montesano, ispirato ai diari di Sita Camperio Meyer, capogruppo delle crocerossine volontarie dell’ospedale di Sagrado, sul Carso, durante la Grande Guerra, di cui ricorre il centenario.
Il titolo prende spunto dall’omonima canzone militare creata dagli Alpini durante il primo conflitto mondiale. Nel testo della pièce, la cronaca di guerra è filtrata attraverso le testimonianze di infermiere e soldati impegnati sul fronte italiano negli anni 1916-17, fino alla sconfitta di Caporetto. I fatti non sono esposti secondo un ordine cronologico, ma evocati attraverso le memorie della protagonista Sita Camperio Meyer, interpretata da Silvana Strocchi.
Pioniera delle infermiere volontarie, la Meyer (1877-1967) inaugurò a Milano la prima ambulanza-scuola per le infermiere della Croce Rossa e nel 1912 fondò l’ospedale-scuola “Principessa Jolanda”. Durante la Grande Guerra prestò ininterrottamente servizio al fronte ed ebbe numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia di bronzo al valor militare e la medaglia d’oro “Florence Nightingale”. Prodotto da Teatro Poesia, per la regia di Silvana Strocchi, lo spettacolo è un dramma epico in cui la prosa si alterna a musica, canti e brevi filmati ispirati ai fatti narrati, all’interno di un allestimento essenziale dal taglio espressionista. L'anteprima, presentata lo scorso 26 settembre presso la sala-teatro “Maurizio Cevenini”del Centro sociale Montanari (Via di Saliceto 3, Bologna), ha ottenuto un'ottima accoglienza da parte del pubblico, delle istituzioni e degli addetti ai lavori.
"La tradotta che parte da Torino"
con il sostegno del Comune di Bologna, del patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e della collaborazione di Tper Spa per la promozione.
Testo teatrale originale di:
Gian Marco Montesano
Regia di:
Silvana Strocchi
Interpreti:
Silvana Strocchi (Sita Camperio Meyer)
Valentina Fabbretti Monia Fucci(crocerossine)
Leonardo Galotto Nicola Fabbri (soldati)
Scenografia
Pietro Lenzini e Giorgio Drioli
Costumi:
Elisabetta Muner
Musiche a cura di:
Gian Marco Montesano
Ingresso
euro 11 intero;
euro 10 abbonati Tper
Lo spettacolo, secondo capitolo del progetto di Teatro Poesia “Donne di frontiera tra sacrificio e libertà”, è un atto unico di Gian Marco Montesano, ispirato ai diari di Sita Camperio Meyer, capogruppo delle crocerossine volontarie dell’ospedale di Sagrado, sul Carso, durante la Grande Guerra, di cui ricorre il centenario.
Il titolo prende spunto dall’omonima canzone militare creata dagli Alpini durante il primo conflitto mondiale. Nel testo della pièce, la cronaca di guerra è filtrata attraverso le testimonianze di infermiere e soldati impegnati sul fronte italiano negli anni 1916-17, fino alla sconfitta di Caporetto. I fatti non sono esposti secondo un ordine cronologico, ma evocati attraverso le memorie della protagonista Sita Camperio Meyer, interpretata da Silvana Strocchi.
Pioniera delle infermiere volontarie, la Meyer (1877-1967) inaugurò a Milano la prima ambulanza-scuola per le infermiere della Croce Rossa e nel 1912 fondò l’ospedale-scuola “Principessa Jolanda”. Durante la Grande Guerra prestò ininterrottamente servizio al fronte ed ebbe numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia di bronzo al valor militare e la medaglia d’oro “Florence Nightingale”. Prodotto da Teatro Poesia, per la regia di Silvana Strocchi, lo spettacolo è un dramma epico in cui la prosa si alterna a musica, canti e brevi filmati ispirati ai fatti narrati, all’interno di un allestimento essenziale dal taglio espressionista. L'anteprima, presentata lo scorso 26 settembre presso la sala-teatro “Maurizio Cevenini”del Centro sociale Montanari (Via di Saliceto 3, Bologna), ha ottenuto un'ottima accoglienza da parte del pubblico, delle istituzioni e degli addetti ai lavori.
"La tradotta che parte da Torino"
con il sostegno del Comune di Bologna, del patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e della collaborazione di Tper Spa per la promozione.
Testo teatrale originale di:
Gian Marco Montesano
Regia di:
Silvana Strocchi
Interpreti:
Silvana Strocchi (Sita Camperio Meyer)
Valentina Fabbretti Monia Fucci(crocerossine)
Leonardo Galotto Nicola Fabbri (soldati)
Scenografia
Pietro Lenzini e Giorgio Drioli
Costumi:
Elisabetta Muner
Musiche a cura di:
Gian Marco Montesano
Ingresso
euro 11 intero;
euro 10 abbonati Tper
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