Comunicati stampa

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ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 A GIOVEDI' 14 NOVEMBRE


Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...

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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 novembre.

L'Istituzione Bologna Musei partecipa a "SBAM! Cultura a porte aperte", l'iniziativa a cura a cura del Servizio Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna che si svolge domenica 10 novembre.

IN EVIDENZA

giovedì 14 novembre

ore 17: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
Per il ciclo Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle
"Viaggio nelle stanze romantiche. Scena e retorica degli interni"
Presentazione del volume di Francesca Lui "Viaggio nelle stanze romantiche. Scena e retorica degli interni", Bononia University Press 2013 (‘Biblioteca del Romanticismo’).
Con Carlo Sisi, storico dell’arte. Intervengono l’autrice e Lilla Maria Crisafulli, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Il volume raccoglie una serie di saggi che coinvolgono arte e letteratura sul tema della cultura degli interni tra Sette e Ottocento e sui codici simbolici, sugli allestimenti e sulle atmosfere che li caratterizzano.
Ne emerge una panoramica delle variabili del gusto e della sensibilità nel periodo compreso tra l’età neoclassica e quella romantica: dalle sale repubblicane del Direttorio nel Palazzo Pubblico (sede attuale delle Collezioni Comunali d’Arte) al cabinet che accoglie a Parigi la "Maddalena" di Antonio Canova; dall’essenzialità borghese della stanza di Mme Récamier, attraverso gli affascinanti interni di Cornelia Rossi Martinetti.
Il ciclo "Stanze romantiche. Sale magnifiche. Arti sorelle", a cura dei Musei Civici d'Arte Antica, si inserisce in un percorso di ricerca e divulgazione sugli ambienti storici di Palazzo d'Accursio, sulla loro sedimentazione decorativa e sulla loro evoluzione museografica.
Obiettivo degli incontri è di trasmettere al più vasto pubblico la conoscenza dei preziosi ambienti di Palazzo d'Accursio e delle Collezioni Comunali d’Arte in uno snodo storico tra i più significativi per la città, ma anche tra i meno noti: quello della laicizzazione dei quartieri dei Legati pontifici e della loro trasformazione, fra Sette e Ottocento, in sede del Direttorio della Repubblica Cispadana. Con la conquista francese infatti (giugno 1796), si affermò per alcuni mesi il progetto di rendere il palazzo pubblico bolognese sede governativa della Repubblica Cispadana. Il compito di conferire nuova magnificenza agli spazi e di introdurre inoltre nuovi contenuti repubblicani e giacobini nelle decorazioni fu affidato all’architetto Giovanni Battista Martinetti, agli scultori Giacomo Rossi e Giacomo De Maria, ai pittori Mauro Gandolfi, Antonio Basoli, Pelagio Palagi, Filippo Pedrini, Serafino Barozzi, Giovanni Battista Frulli.
Attraverso il richiamo agli assetti di questa decisiva fase napoleonica, centrale nella sedimentazione architettonica e decorativa dell’intero complesso monumentale di Palazzo d'Accursio, il ciclo di incontri intende rafforzare nel pubblico la percezione del forte rapporto fra opere e ambienti e dell'importanza del complesso museale delle Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/


PER I BAMBINI

sabato 9 novembre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Mamamusica III"
Primo degli incontri a cura di Chiara Bartolotta in collaborazione con Linda Tesauro e Luca Bernard (Museo della Musica), per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini 19-24 mesi e genitori; alle ore 11.15 per bambini 25-36 mesi e genitori.
Immaginate un cerchio di mamme e papà, tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori; aggiungete ora la conduzione esperta di educatori specializzati e musicisti professionisti, in un ambiente protetto in cui i bambini siano liberi di muoversi e vocalizzare in reazione alla musica.
Ispirato alla Music Learning Theory di E.E. Gordon, secondo la quale il bambino sviluppa la sua attitudine musicale nei primi anni di vita, il laboratorio si propone di creare un particolare contesto comunicativo in cui adulti e bambini ascolteranno e produrranno musica appositamente ideata per loro.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757711
oppure a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museomusicabologna.it

ore 15: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Ricucire la memoria"
Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni e famiglie, liberamente tratto dallo spettacolo "The Plot is the Revolution".
In occasione della "Festa della memoria del parco della Zucca", il Dipartimento educativo MAMbo propone un laboratorio dedicato ai bambini e alle loro famiglie per riflettere sul tema della memoria individuale e collettiva.
Partendo dall'istallazione di Christian Boltanski allestita all'interno del Museo per la Memoria di Ustica, i partecipanti potranno realizzare una mappatura emotiva di alcuni momenti della loro vita. Parole, immagini e suggestioni sonore saranno gli strumenti per avviare un dialogo intergenerazionale tra figli e genitori fatto di piccoli e grandi ricordi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (entro le ore 12 di venerdì 8 novembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione della mostra Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra ’800 e ’900
Laboratorio per bambini da 6 a 12 anni, con Angela Lezzi ("Senza titolo" Associazione Culturale) e l'artista Marco Moschetti.
Il laboratorio per bambini prevede, dopo una parte introduttiva sulla storia della bicicletta, un'attività di costruzione di piccoli oggetti ricavati da materiale di recupero solitamente utilizzato nella riparazione e manutenzione delle biciclette.
Ingresso: gratuito
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

domenica 10 novembre

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
"Nei panni di...un ladro di tombe"
Visita per ragazzi da 8 a 11 anni con attore, a cura di ASTER. Un'occasione per conoscere e smitizzare alcuni luoghi comuni sull'Antico Egitto, facendo la conoscenza di un particolarissimo ladro di tombe che accompagnerà i ragazzi attraverso un viaggio davvero speciale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757235, dalle ore 9 alle ore 15.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 8 novembre

Museo Archeologico (Sala Risorgimento) - via de' Musei 8
In occasione di Scriba Festival
ore 17: "Le lingue immaginarie"
Incontro condotto da Paolo Albani.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it
ore 18:"La critica gastronomica"
Incontro condotto da Marco Bolastro.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it
ore 19:"Scrivere per il fumetto"
Incontro condotto da Matteo Casali e Giovanni Barbieri.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.scribafestival.it

sabato 9 novembre

ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa
"Percorso della memoria rossoblu - un omaggio ai grandi che hanno fatto la storia del Bologna Calcio"
I visitatori saranno condotti da Roberto Martorelli a rendere omaggio ai campioni rossoblu del passato. Si consiglia di portare con sé un dispositivo tablet o smartphone per poter accedere pienamente ai contenuti multimediali legati al percorso.
Percorso a cura del Centro Bologna Clubs, in collaborazione con l'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale del Cimitero (Cortile Chiesa), 15 minuti prima dell'inizio.
Ingresso: € 8,00 (il contributo sarà interamente devoluto al "Progetto della Memoria Rossoblu")
Info e dettagli sul "Progetto della Memoria Rossoblu": www.centrobolognaclubs.it
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di Il Nuovo L'Antico "Omaggio a Farinelli"
Presentazione e proiezione del cortometraggio "Farinelli Brosco" di Riccardo Cannone prodotto da Giusy Caroppo per Eclettica_Cultura dell'Arte e del documentario "Heavenly voices" di Alessandro Scillitani prodotto da Tico Film Company per Arthaus. Luigi Verdi introduce gli autori.
L’interesse verso la figura del Farinelli e il mondo dei cantanti castrati si è concretizzato in due recenti contributi audiovisivi, il cortometraggio "Farinelli Brosco" e il documentario "Heavenly voices".
In "Farinelli Brosco" protagonista è la magnifica chiesa barocca di San Nicola ad Andria, dove è stato battezzato Farinelli: immagini ad alta definizione per rendere appieno la bellezza dei fiori scolpiti nel marmo; un montaggio con tagli a regola d'arte insieme al rigore del disegno cinematografico, con cui è stato costruito un film intorno all'ineffabile assolo di una voce epitome di tutte le voci bianche della storia.
In "Heavenly voices" è descritto l’affascinante mondo dei divi dello spettacolo nel periodo barocco: i cantanti castrati che dalla Cappella Sistina ai Teatri di Londra esprimevano quanto di più sensuale e angelico la voce umana può dare. Gli eredi contemporanei, i cantanti in falsetto, ci permettono di rivisitare quel periodo di storia e di comprendere l’eredità musicale dei castrati.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museomusicabologna.it

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Scriba Festival
"La vendita di opere d'arte: sfida tra venditori con verdetto del pubblico"
Incontro condotto da Paolo Fabbri.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo.bologna.org - www.scribafestival.it

domenica 10 novembre

ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Magico Ottocento". In occasione della mostra "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit" in corso a MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 16 febbraio 2014, il Museo del Risorgimento propone una speciale visita guidata tematica.
Massoneria, Carboneria, Società segrete, riti di iniziazione, messaggi cifrati... Nel Museo del Risorgimento parole e immagini che richiamano il mondo del "magico" sono infatti copiosamente presenti... Non si tratta di magia in senso stretto, ma nell'Ottocento l'utilizzo della simbologia esoterica fu assai vasto ed ebbe un ruolo determinante nel creare intorno agli adepti un'aura particolare, molto vicina al timore del magico. Così api, fornaci, stelle, colonne tortili, foglie di acacia - e gli immancabili attrezzi dell'arte muratoria - spuntano da pugnali istoriati, collari massonici, diplomi carbonari, come elementi decorativi, e al tempo stesso come messaggi destinati alla cerchia degli "iniziati".
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
"Alla scoperta del Museo del Patrimonio Industriale": visita guidata
Un affascinante percorso all'interno dell'antica Fornace per laterizi “Galotti” permetterà di ricostruire - attraverso plastici, modelli funzionanti, filmati, macchine ed exhibit - la storia produttiva della città dal XV secolo ai giorni nostri.
Filo conduttore dell'incontro sarà l'eccellenza industriale che affonda le sue radici nel Medioevo quando l'acqua attraverso un complesso sistema idraulico artificiale - costruito a partire dal XII secolo e composto da chiuse, canali e chiaviche - era prevalentemente utilizzata per consentire il funzionamento di numerosi opifici tra i quali spiccava il mulino da seta “alla bolognese” per torcere la seta dei celebri veli, ampiamente commercializzati in tutta Europa.
Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo il crollo irreversibile dell'industria serica costringe la città a ripiegare su di un’economia legata alla trasformazione di prodotti agricoli e a ricercare nuove forme di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale che porranno le basi per il costituirsi del moderno distretto industriale.
Nel corso del XX secolo, infine, il tessuto produttivo viene a configurarsi come un sistema di piccole e medie imprese capaci di realizzare prodotti competitivi sul grande mercato internazionale. Bologna è ritornata ad essere un centro di eccellenza nel settore meccanico prima, elettromeccanico e meccatronico poi, con l'affermarsi in particolare dei comparti dell'“automation machinery” e della motoristica.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8 novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale

ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso visita guidata: gratuito
Ingresso mostra: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 4,00)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 12 novembre

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Per il ciclo Protagoniste sulla scena e nella vita reale: figure femminili nell'800 verdiano
"'So anch'io la virtù magica...': le interpreti minori d'opera nell'Ottocento"
Incontro con Maria Chiara Mazzi, in collaborazione con Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Bologna.
La diffusione capillare dello spettacolo d'opera e la costruzione di teatri anche nelle piccolissime città esigeva l'esistenza, a fianco delle grandissimi interpreti come Malibran, Pasta, Grisi o Strepponi, delle centinaia di donne che hanno vissuto la 'vita da teatro' e che hanno contribuito alla diffusione mondiale dei capolavori di Verdi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

giovedì 14 novembre

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
ore 17.30: Per la rassegna "Leggere il '900" Marco Baliani legge 'Lo straniero' di Albert Camus
"Leggere il '900" è il tentativo di dare una significativa risposta a quel disorientamento, a quella fragilità di sentimento di cittadinanza che connotano la nostra vita attuale. In ciascuno dei sei incontri una personalità delle arti e delle professioni proporrà la lettura di un classico del Novecento con cui abbia un rapporto di emozione, di meraviglia, di scoperta, affinché il pubblico possa condividere un percorso di comprensione della realtà.
"Leggere il '900" è un progetto della Fondazione Gramsci dell'Emilia Romagna, coordinato da Alessandro Castellari e con la collaborazione della Compagnia del Teatro dell'Argine e MAMbo.
Ingresso con iscrizione obbligatoria contattando segreteria@iger.org, tel. 051 231377, www.iger.org
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Visita guidata alla mostra, a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) (per i convenzionati: € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso in mostra)
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo della Musica, Strada Maggiore 34
"In mobile carta. Design e origami in musica" fino al 17 novembre
Installazione realizzata da Elisa Cavani e Marisa Cortese, nello Spazio mostre temporanee.
Un'installazione immersiva e interattiva. Gli oggetti recuperati e risignificati dall’intervento artistico di Elisa Cavani, designer e fondatrice di Manoteca, si arricchiscono del potere evocativo - figurativo e astratto - dell’origami, arte giapponese di piegare la carta, ad opera di Marisa Cortese.
L'idea parte dall'intenzione di ridefinire uno spazio creando un insieme armonioso tra elementi naturali, carta e suono.
Il visitatore non sarà soltanto spettatore, ma parte integrante dello spazio che reagirà alla sua presenza, proiettandolo in un tempo non definito, dove prima e dopo non sono più distinguibili, dove l’istante ha durata infinita.
L'unicità del design di Manoteca, un vecchio pianoforte e una foresta di alberi di caffè indonesiani incontrano gli oltre 5000 origami realizzati per dare corpo ad un luogo effimero, ideale, mediante la sospensione di forme leggere dal suono animato. L'apparenza e la realtà si confondono e trasformano la materia in elemento impalpabile e indefinito.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo della Musica di Bologna, Festival delle Fiabe giugno 2014 e con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri Italiano, Consolato Generale del Giappone a Milano, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Università di Bologna.
Elisa Cavani designer e fondatrice di Manoteca, produce pezzi unici di design interamente fatti a mano. Master in design e comunicazione presso l’Università del progetto di Reggio Emilia ed esperienza decennale come visual-merchandiser per diverse case di moda. Trasformare materiali di recupero in oggetti dallo spiccato senso estetico trattandoli come vere e proprie opere d’arte è ciò che ha portato Manoteca a New York, Hong Kong, Seul, Londra, Las Vegas.
Marisa Cortese inizia a praticare l’origami nel 2001 e ha tenuto vari laboratori pratici per diffonderne e promuoverne la conoscenza e la pratica. Realizza origami per allestimenti, eventi e progetti speciali. È tra gli ideatori di Nipponica e ne coordina i progetti legati all'arte degli origami.
Info: www.museomusicabologna.it

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, fino al 16 febbraio 2014 - via Don Minzoni 14
"La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit"
Grazie alla collaborazione tra MAMbo e UniCredit arriva "La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit", il grande evento espositivo che riunisce nelle sale del museo bolognese i capolavori e le opere più significative di una tra le più importanti e prestigiose collezioni corporate in Europa.
La mostra è stata costruita dai due curatori Gianfranco Maraniello e Walter Guadagnini, in collaborazione con Bärbel Kopplin, intorno all'idea guida della magia come “trama” che ricorre nella storia dell'arte. Magia intesa come trasformazione della materia vivificata in opera d'arte, come capacità di possedere la realtà in immagini, come forza simbolica di un sapere non scientifico che interviene sul mondo tangibile, magia quale forma di seduzione per lo sguardo.
Le oltre 90 opere selezionate coprono un arco di tempo che va dal Cinquecento ai giorni nostri.
Il percorso parte dai lavori più antichi, tra cui "Psiche abbandonata da Amore" di Dosso Dossi e "Aracne tesse la tela" (meglio conosciuta come "L'Indovina") di Antonio Carneo, poste in dialogo con una scelta di libri “magici” coevi prestati dalla Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna, per arrivare ai lavori di artisti contemporanei delle ultime generazioni – da Christian Marclay a Grazia Toderi, da Markus Schinwald a Clare Strand, fino a Elina Brotherus, Jeppe Hein, Beate Gütschow e Hans Op de Beeck - passando per maestri co me Gustav Klimt, Giorgio de Chirico, Fernand Léger, Edward Weston, Kurt Schwitters, Yves Klein, Arnulf Rainer, Georg Baselitz, Gerhard Richter, Peter Blake, Christo, Günter Brus, Mimmo Jodice, Gilberto Zorio, Giulio Paolini, Richard Long, Candida Höfer, Giuseppe Penone, Fischli e Weiss e Shirin Neshat, solo per citarne alcuni.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo (Edizioni Compositori) contenente oltre alla riproduzione delle opere, testi critici dei curatori e di altri studio si e intellettuali sul tema dell'esposizione.
Info: www.mambo-bologna.org
"Indagini di frontiera. Sulle tracce del percorso critico di Francesca Alinovi", fino al 17 novembre 2013
Negli spazi della Collezione Permanente MAMbo è visibile una scelta di documenti, curata da Sabrina Samorì, in grado di restituire la complessa stratificazione degli interessi della studiosa, la sua lungimirante e appassionata attenzione verso ogni fenomeno artistico emergente, l'originalità del suo approccio critico e interpretativo e la sua perspicacia selettiva e metodologica.
Accanto a questa selezione, è presente un video di Veronica Santi che documenta testimonianze recenti di diverse personalità dell'arte, tuttora attive a New York, con le quali Francesca Alinovi intrattenne rapporti di lavoro e di amicizia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Aldo Borgonzoni e il tema del lavoro", fino al 15 dicembre 2013
La mostra, realizzata in occasione del centenario della nascita di Aldo Borgonzoni, si propone di valorizzare uno degli aspetti tematici più cogenti affrontati da Aldo Borgonzoni nel corso della sua attività artistica: il tema del lavoro. Si tratta di poche ma intense opere, di poetica neorealista, dedicate al lavoro delle donne e degli uomini nei campi, a quella società contadina che, sino al boom economico esploso nel secondo dopoguerra, è stata alla base della cultura del Paese. Dipinti provenienti dallo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma dialogano con le opere dello stesso Borgonzoni e di Renato Guttuso presenti nelle Collezioni permanenti del MAMbo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
"Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra ’800 e ’900" fino al 17 novembre 2013
La presenza al Museo Davia Bargellini del biciclo, con cui intorno al 1890 Antonio Pezzoli stabilì il record di velocità su pista correndo al parco della Montagnola di Bologna, fornisce lo spunto per raccontare gli albori della storia della bicicletta.
Attraverso oltre 100 pezzi databili tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento (biciclette, cimeli, documenti di archivio, giornali, riviste, fotografie, medaglie, legati sia all’ambiente sportivo che a quello della vendita e produzione dei cicli), si metterà in relazione la storia della bicicletta con quella di Bologna.
Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti privati, sono esposte una rara draisina Michaux del 1860 circa e un bicicletto della fine degli anni ottanta dell’Ottocento, oltre a una selezione di biciclette italiane databili fino alla fine degli anni trenta del Novecento.
L'esposizione, a cura di Silvia Battistini e Alessandro Fanti, è realizzata in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Quartiere San Vitale e dell’Associazione Forma-azione in rete di Piazza Grande e con il patrocinio del Touring Club Italiano.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Incanti di musica. I libri liturgici del Museo Civico Medievale", fino al 6 gennaio 2014
Nella Sala dei Codici Miniati viene presentata una selezione della ricca collezione di libri corali di proprietà del museo, provenienti dai più importanti conventi cittadini. Gli splendidi volumi sono arricchiti da una ricca decorazione eseguita da alcuni dei più importanti miniatori attivi a Bologna nei secoli XIII-XVI.
La mostra, a cura di Massimo Medica, Paolo Cova e Ilaria Negretti, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“Caroline Demarchi - Mise en bouche”,c/o Musée de l’OHM (Sala 2), fino al 1 dicembre 2013
La mostra documenta le diverse fasi di assimilazione della parola scritta: un testo fondamentale della cultura occidentale verrà mostrato prima e dopo un singolare processo di interiorizzazione.
La mostra, a cura di Marc Giloux, è realizzata in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/
“’Invincibili’ Ottomani. Armi ed insegne turche nelle raccolte del Museo Civico Medievale”, fino al 31 dicembre 2013
Realizzata in occasione delle celebrazioni per il terzo centenario della fondazione dell'Istituto delle Scienze, ad opera del celebre generale Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), la mostra espone importanti pezzi ancora sconosciuti al pubblico, quali scimitarre, pugnali, pistole e moschetti, anche preziosamente decorati.
Info: www.comune.bologna.it/iperbole/MuseiCivici/


Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123
"Giordani: costruire giocattoli. Auto, carrozzine, biciclette per bambini, 1915-1961" fino al 2 febbraio 2014
Per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall’originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa “fabbrica della felicità” al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo. Gli anni compresi tra la stampa del primo catalogo, nel 1915, ed il trasferimento dell’Azienda da Bologna al nuovo stabilimento di Casalecchio di Reno, nel 1961, dove regnerà la produzione in plastica, hanno rappresentato l’epoca pionieristica del giocattolo, costruito all’inizio in ferro e legno e poi in lamiera stampata, durante la quale il marchio Giordani si è accreditato dapprima in Italia, quindi in ambito internazionale.
L’apporto dei collezionisti del settore ha reso disponibili 37 giocattoli tra i più rappresentativi della produzione Giordani, alcuni dei quali rari o particolari, costruiti in ferro, legno e lamiera stampata: tricicli, biciclette con e senza ruotine, ciclo side-car, automobili a pedali, automobile elettrica, reattore, autoareoplano, ciclopattino, carrettino, carrozzine per bambino e per bambola.
Oltre 400 immagini di Cataloghi e foto d’epoca sono visibili in 5 visori ed una videoproiezione.
Info: www.comune.bologna.it/patrimonioindustriale


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
venerdì 4 ottobre apertura straordinaria: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:23
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