ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 29 AGOSTO A GIOVEDI' 4 SETTEMBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 agosto a giovedì 4 settembre.
IN EVIDENZA
martedì 2 settembre
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
"Malicanti" con Elia Ciricillo, voce, chitarra, tamburello, chitarra battente; Daniele Girasoli, voce, violino, armonica, flauto, tamburello; Enrico Noviello, voce, chitarra battente, tamburello, putipu; Valerio Rodelli, voce, organetto, fisarmonica, tamburello.
I Malicanti suonano e cantano le musiche dei modi contadini, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori del territorio garganico e salentino. Il repertorio è composto da tarantelle intervallate da canti cosiddetti “alla stisa”, a tre o quattro voci eseguiti anche senza accompagnamento strumentale.
Il concerto è il penultimo appuntamento della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, piccolo festival di musiche inconsuete giunto alla IV edizione, che propone fino al 9 settembre, ogni martedì sera alle ore 21, un concerto dedicato alle musiche del mondo: un viaggio virtuale tra America, Africa, Medio Oriente ed Europa alla scoperta delle tradizioni legate all’uso e al suono degli strumenti, ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente molto lontane tra loro.
E, come ogni anno, tutti i martedì di concerto il Museo della Musica è aperto al pubblico dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica
PER I BAMBINI
Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
I bambini che partecipano ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei hanno la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino al 12 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Per la settimana dall'1 al 5 settembre MAMbo e Musei Civici d'Arte Antica presentano “A materials world - un mondo di materiali”.
Una settimana dedicata alla scoperta dei materiali dell'arte: da quelli tradizionali presenti nelle opere dei Musei Civici d'Arte Antica ai contemporanei delle opere esposte nella Collezione Permanente del MAMbo e nella mostra temporanea "Nature Calls" di Nick Van Woert.
Oro, legno, pittura, plastica, rifiuti e carbone diventano i protagonisti di un viaggio plurisensoriale e coinvolgente alla scoperta dell'evoluzione delle pratiche e dei linguaggi artistici tra passato e presente.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 30 agosto
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La gloria del Novecento. Opere e artisti in Certosa"
La Certosa è l'unico luogo di Bologna che rende possibile ripercorrere un secolo d'arte locale e italiana attraverso un catalogo di capolavori in marmo e bronzo. Tra luci e ombre notturne, la visita ne rivelerà alcuni.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 31 agosto
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 2 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Memorie della Grande Guerra. Bologna, l'Italia, l'Europa"
Al centro del grandioso Chiostro VI si trova il Monumento ossario dei Caduti del '15-'18, il memoriale bolognese del tragico conflitto. La visita procederà nei chiostri adiacenti, per ammirare altre opere - retoriche o commoventi - dedicate dalle famiglie ai propri ragazzi caduti per la patria.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 3 settembre
ore 20: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna la grassa"
Tra le solenni sale ed i silenziosi chiostri, viene proposto un suggestivo percorso alla scoperta della storia gastronomica della città che, tra '800 e '900, costruisce attorno al comparto alimentare parte della sua fortuna economica. Atti, Majani, Grabinski sono solo alcune delle famiglie che hanno costruito il mito di Bologna “la grassa”.
La visita sarà arricchita dalle comparse in costume ottocentesco dell'Associazione 8cento.
Terminato il percorso, vi sarà la possibilità di proseguire presso la vicina Osteria "Il Cannone" (via Andrea Costa, 102), la quale proporrà un vero menù felsineo tardo ottocentesco, in tema con la serata.
Un percorso a cura di Associazione Amici della Certosa, in collaborazione con Associazione 8cento.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ingresso solo visita guidata: € 8,00 (il ricavato verrà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Ingresso visita guidata e cena: € 35,00 (€ 5,00 per la visita + € 30,00 per la cena)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 4 settembre
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento"
Maserati, Raggi, Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel percorso notturno. Attraverso colossali sculture e piccole memorie si ripercorreranno alcune tappe della storia sportiva e dell'economia legata al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Pietre miliari. Lettura simbolica e iconografica delle targhe devozionali della collezione di Vittorio Concato"
Conferenza di Fernando Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.
Le targhe devozionali collegano le strade ai santuari, e presentano ai viandanti le diverse iconografie, soprattutto mariane, in una ricca varietà di forme e colori.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski (Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o “dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni, ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale, rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio, fino al 7 settembre 2014
MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese, attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa “chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e superarla.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre 2014
La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta: l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
dal 28 giugno al 7 settembre: aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
dal 22 luglio al 9 settembre, in occasione dei concerti della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, tutti i martedì aperto dalle ore 16 alle ore 21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 29 agosto a giovedì 4 settembre.
IN EVIDENZA
martedì 2 settembre
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Per il ciclo (s)Nodi: dove le musiche si incrociano
"Malicanti" con Elia Ciricillo, voce, chitarra, tamburello, chitarra battente; Daniele Girasoli, voce, violino, armonica, flauto, tamburello; Enrico Noviello, voce, chitarra battente, tamburello, putipu; Valerio Rodelli, voce, organetto, fisarmonica, tamburello.
I Malicanti suonano e cantano le musiche dei modi contadini, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori del territorio garganico e salentino. Il repertorio è composto da tarantelle intervallate da canti cosiddetti “alla stisa”, a tre o quattro voci eseguiti anche senza accompagnamento strumentale.
Il concerto è il penultimo appuntamento della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, piccolo festival di musiche inconsuete giunto alla IV edizione, che propone fino al 9 settembre, ogni martedì sera alle ore 21, un concerto dedicato alle musiche del mondo: un viaggio virtuale tra America, Africa, Medio Oriente ed Europa alla scoperta delle tradizioni legate all’uso e al suono degli strumenti, ma anche delle affascinanti analogie tra culture apparentemente molto lontane tra loro.
E, come ogni anno, tutti i martedì di concerto il Museo della Musica è aperto al pubblico dalle ore 16 alle ore 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto
Info: www.museibologna.it/musica
PER I BAMBINI
Estate al Museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
I bambini che partecipano ai campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei hanno la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della nostra città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovendo allo stesso tempo un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrendo ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi sono rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni e si svolgono fino al 12 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.
La sede principale è il Dipartimento educativo MAMbo. Ogni settimana prevede uscite per visite e laboratori nelle altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei.
Per la settimana dall'1 al 5 settembre MAMbo e Musei Civici d'Arte Antica presentano “A materials world - un mondo di materiali”.
Una settimana dedicata alla scoperta dei materiali dell'arte: da quelli tradizionali presenti nelle opere dei Musei Civici d'Arte Antica ai contemporanei delle opere esposte nella Collezione Permanente del MAMbo e nella mostra temporanea "Nature Calls" di Nick Van Woert.
Oro, legno, pittura, plastica, rifiuti e carbone diventano i protagonisti di un viaggio plurisensoriale e coinvolgente alla scoperta dell'evoluzione delle pratiche e dei linguaggi artistici tra passato e presente.
Costi: € 185,00 a settimana per partecipante comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo, merenda. È previsto uno sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info e iscrizioni: tel. 051 6496628 - mamboedu@comune.bologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 30 agosto
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"La gloria del Novecento. Opere e artisti in Certosa"
La Certosa è l'unico luogo di Bologna che rende possibile ripercorrere un secolo d'arte locale e italiana attraverso un catalogo di capolavori in marmo e bronzo. Tra luci e ombre notturne, la visita ne rivelerà alcuni.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
domenica 31 agosto
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 2 settembre
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Memorie della Grande Guerra. Bologna, l'Italia, l'Europa"
Al centro del grandioso Chiostro VI si trova il Monumento ossario dei Caduti del '15-'18, il memoriale bolognese del tragico conflitto. La visita procederà nei chiostri adiacenti, per ammirare altre opere - retoriche o commoventi - dedicate dalle famiglie ai propri ragazzi caduti per la patria.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 3 settembre
ore 20: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Bologna la grassa"
Tra le solenni sale ed i silenziosi chiostri, viene proposto un suggestivo percorso alla scoperta della storia gastronomica della città che, tra '800 e '900, costruisce attorno al comparto alimentare parte della sua fortuna economica. Atti, Majani, Grabinski sono solo alcune delle famiglie che hanno costruito il mito di Bologna “la grassa”.
La visita sarà arricchita dalle comparse in costume ottocentesco dell'Associazione 8cento.
Terminato il percorso, vi sarà la possibilità di proseguire presso la vicina Osteria "Il Cannone" (via Andrea Costa, 102), la quale proporrà un vero menù felsineo tardo ottocentesco, in tema con la serata.
Un percorso a cura di Associazione Amici della Certosa, in collaborazione con Associazione 8cento.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 345 2699200 (pomeriggio-sera).
Ingresso solo visita guidata: € 8,00 (il ricavato verrà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Ingresso visita guidata e cena: € 35,00 (€ 5,00 per la visita + € 30,00 per la cena)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 4 settembre
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Visita guidata alla mostra "Nick van Woert. Nature Calls" a cura del Dipartimento educativo MAMbo
Il MAMbo presenta, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, una rappresentativa selezione di lavori di Nick van Woert, che toccano i principali temi del percorso di ricerca dell'artista statunitense.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Velocità e destrezza. Icone dello sport nel Novecento"
Maserati, Raggi, Ruggeri sono alcuni dei cognomi che verranno svelati nel percorso notturno. Attraverso colossali sculture e piccole memorie si ripercorreranno alcune tappe della storia sportiva e dell'economia legata al settore automobilistico.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Pietre miliari. Lettura simbolica e iconografica delle targhe devozionali della collezione di Vittorio Concato"
Conferenza di Fernando Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.
Le targhe devozionali collegano le strade ai santuari, e presentano ai viandanti le diverse iconografie, soprattutto mariane, in una ricca varietà di forme e colori.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Nick van Woert. Nature Calls", fino al 7 settembre 2014
Fino al 7 settembre 2014 il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna presenta “Nature Calls”, la prima personale in Italia e all'interno di un'istituzione museale di Nick van Woert, una delle voci più originali dell'arte contemporanea statunitense.
La mostra, curata da Gianfranco Maraniello, rende visibili al pubblico, nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti, 33 opere rappresentative delle tematiche ricorrenti nel lavoro dell'artista.
Muovendosi lungo il percorso espositivo, emerge con immediata evidenza la convinzione, trasversale ricerca di Van Woert, che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale generi valore intrinseco. Esemplari in questo senso le opere in plexiglass costituite da parallelepipedi sovrapposti in riferimento alle quali Van Woert si definisce “pittore paesaggista”.
Dall'interesse dell'artista nei confronti di figure come Ted Kaczynski (Unabomber) e di movimenti estremisti di “ritorno alla natura” accomunati dalla dinamica uomo vs. macchina e dal tentativo di cambiare o “dissezionare” il nostro modo di vivere nascono complesse installazioni, ibride classificazioni di strumenti da lavoro e armi da cattura, reperti di oggetti antichi rivisitati nell'ottica di una trasmissione di saperi e di tecniche per il potenziale sabotaggio dell'ordine mondiale. All'ordinata catalogazione di questi lavori e di quelli in plexiglass fanno da contrappunto magmatiche e disorganizzate forme di rocce fatte di uretano e fibra di vetro, mentre singolari attrezzi ginnici alludono a un progetto di metamorfosi dell'uomo simile al processo di modellazione della scultura classica. Un altro tema ricorrente nella ricerca di Van Woert è la dialettica tra ambiente artefatto dalla pervasiva presenza umana e natura governata dal caso: rintracciamo tali spunti in numerosi lavori, anche i più recenti, simulacri dell'interazione tra natura e genere umano.
Dalla necessità di evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli origina il ricorso dell'artista a riproduzioni di statue classiche, in cui stilemi greco – romani trovano nuove forme e nuovi significati nell'incontro/scontro con materiali di derivazione industriale, rifiuti organici, sabbia e metalli.
Nick van Woert è nato a Reno, Nevada (USA) nel 1979. Vive e lavora a Brooklyn, New York.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo chiama Artista. "Un Ritorno" di Gianluca e Massimiliano De Serio, fino al 7 settembre 2014
MAMbo ospita nella Sala Video della Collezione Permanente la proiezione del film “Un Ritorno” di Gianluca e Massimiliano De Serio.
L'opera, della durata di 25 minuti, è stata prodotta nell'ambito del progetto “Museo chiama Artista”, promosso dal Servizio architettura e arte contemporanee della PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. L'iniziativa nasce dall'intento dei promotori di sostenere attivamente il sistema del contemporaneo nel nostro Paese, attraverso la commissione ad artisti italiani di nuove opere che verranno successivamente presentate all’interno della rete museale AMACI. Per la prima edizione di “Museo chiama Artista”, a cura di Ludovico Pratesi e Angela Tecce, i Direttori dei musei AMACI hanno scelto di commissionare la realizzazione di una nuova opera ai gemelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che da diversi anni coniugano il loro percorso di artisti visivi con la carriera cinematografica, in una costante ricerca di equilibrio tra la fotografia, nella quale sono maestri, e i propositi artistici. Da questa “chiamata” ha preso forma il film “Un Ritorno”, nato in un momento di crisi creativa degli artisti, e dalla loro necessità di capirne le ragioni e superarla.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)”, fino al 28 settembre 2014
La mostra, a cura dell'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Università di Salonicco, La British School at Athens e l’Associazione Culturale Italo-Britannica di Bologna, propone uno sguardo sulla città di Salonicco tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, con le inconfondibili prospettive su mura, chiese, mosaici, arredi marmorei bizantini.
Curata da Isabella Baldini, la mostra espone fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio, influenzati dal celebre movimento artistico “Arts and Crafts”.
Agli inizi del XX secolo il loro lavoro fu continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, poterono arricchire notevolmente la documentazione già raccolta: l’insieme del materiale costituisce una sezione importante nell’archivio della British School at Athens, per la prima volta mostrata al pubblico italiano.
Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni del Museo Civico Medievale di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
dal 28 giugno al 7 settembre: aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
dal 22 luglio al 9 settembre, in occasione dei concerti della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, tutti i martedì aperto dalle ore 16 alle ore 21
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: dal 1 al 15 giugno e dal 16 al 30 settembre: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
dal 16 giugno al 15 settembre: aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 allo 051 6356611
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
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