ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 16 A GIOVEDI' 22 OTTOBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 16 a giovedì 22 ottobre.
IN EVIDENZA
Venerdì 16 ottobre al Museo Civico Archeologico apre le porte la tanto attesa mostra “Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna".
La mostra, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è prodotta da Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e da Arthemisia Group, e curata da Paola Giovetti, responsabile del Museo e Daniela Picchi, curatore della sezione egiziana.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostraegitto.it
PER I BAMBINI
sabato 17 ottobre
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30:"Ogni gesto ci racconta" (I incontro)
Laboratorio di movimento espressivo a cura dell'Associazione QB Quanto Basta, per bambini da 6 a 8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia Germanà.
Le emozioni come motore del movimento espressivo e del senso musicale: due danzatrici mettono in gioco le risonanze emotive personali nella comunicazione corporea di bambini e genitori. Le coppie genitori-bambini a partire da gesti quotidiani, sperimenteranno nuove posture, nuove modalità di ascolto del corpo, dello spazio, degli altri e della musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: "Suoni buoni da mangiare" (II incontro)
Percorso di fonogastronomia con Luigi “Lullo“ Mosso, per bambini da 8 a 12 anni e genitori.
Dopo aver fatto un’accurata spesa al banco frutta e verdura, si costruiranno gli strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota, il tamburo anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba di zucche, le maracas di noce di cocco e riso, la cabasa di noci e melanzane... E una volta esaurito il loro ruolo musicale gli scarti di lavorazione e gli strumenti potranno essere riutilizzati sotto forma di minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per ragazzi da 8 a 13 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, i bambini potranno dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi
"No limits" Laboratorio per bambini da 11 a 13 anni.
Esplora il corpo e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo che potrai realizzare nell’atrio del museo. Artisti di riferimento: Vanessa Beecroft e Cao Fei (max 20 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 16 ottobre
ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Brief History of the Egyptian Collection in Leiden" Conferenza di Lara Weiss, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden. Con traduzione italiana.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 17 ottobre
ore 11: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Il valore della legalità"Incontro pubblico sulla legalità incluso nel programma de "La notte rossa", dedicato quest'anno al tema "Popoli e diritti".
Partecipano: Paolo Cortese, Andrea Orlando, Giuliano Poletti, Simonetta Saliera, Gianluigi Serafini.
Conduce Andrea Cangini.
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i musicisti
"Musique concrète"
Dedicato a Pierre Schaeffer (1883-1965). Con Daniela Cattivelli (compositrice e performer).
Il secondo incontro con Daniela Cattivelli è dedicato a Pierre Schaeffer, il padre della musica concreta.
Compositore, musicologo e teorico musicale francese, Schaeffer è stato tra gli artisti più visionari del dopoguerra: ingegnere musicale all'interno degli studi della società radiotelevisiva francese (RTF), utilizzando il vasto archivio discografico della radio, avviò esperimenti sul suono ed il rumore, ma soprattutto cominciò a maturare dei nuovi metodi compositivi.
Fu autore, nel 1948, del primo brano di musica concreta "Étude aux chemins de fer": un breve studio sul ritmo per giradischi che riproduce i suoni provenienti da un treno in movimento (fischi, suoni di vapore, e altri).
Durante questa fase, Schaeffer aveva lavorato quasi completamente da solo. A partire dal 1949, iniziò una collaborazione con Pierre Henry che fruttò composizioni più lunghe, ambiziose (e, a detta di molti, più mature) quali la "Symphonie pour un homme seul".
Nel 1951, in seguito all'introduzione di nuove apparecchiature, Schaeffer, Henry e il fisico Andrè Moles fondarono il Gruppo di ricerca di musica concreta (futuro Gruppo di ricerche musicali) che era finanziato dallo studio parigino RTF,e fu il primo studio costruito per comporre musica elettronica.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”, degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Kwai Flower (oolong della Cina con polline di fiori di alloro).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Quel che vide il maggiordomo: la vita di Ptahemwia, maggiordomo reale a Menfi"
Conferenza di Maarten Raven, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
domenica 18 ottobre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Trine di marmo: due secoli di mode e costumi"
I cimiteri sono il luogo privilegiato dove ammirare al meglio la scultura dell'Otto e Novecento e, attraverso di essa, è possibile stilare un vero e proprio catalogo di moda che, passando dalle delicatezze dello stile Impero di inizio Ottocento arriva ai sobri e comodi abiti della nostra epoca. Sarà un'occasione per capire come, attraverso gesso marmo e bronzo, gli scultori siano riusciti a rendere gli effetti dei tessuti e materiali più diversi.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera). Minimo 10 partecipanti.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici della Certosa, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata, compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in omaggio.
Ingresso: € 10,00 per gli adulti / € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
dalle ore 14.30: Museo della Musica Strada Maggiore 34
In occasione di FAIMarathon
"Bologna officina della Musica"
La "FAIMarathon", iniziativa promossa dal FAI e giunta alla quarta edizione, prevede un percorso a tappe: una maratona culturale per far vivere ai partecipanti la bellezza di Bologna con occhi diversi.
Organizzata dal FAI Giovani, la manifestazione è dedicata quest'anno al tema della musica, in particolare alla storia della musica in (e con la) città, con l'intenzione di raccontare Bologna come laboratorio sperimentale giovanile, ma non solo.
Tre i luoghi aperti per l'occasione: Accademia Filarmonica, Chiesa di Santa Cristina e Museo della Musica.
In particolare il Museo della Musica propone il seguente programma, ad ingresso gratuito per i partecipanti alla "FAIMarathon":
- ore 14.30: "Visita-sonata: in museo con i musicisti" (max 90 persone)
Visita per adulti e bambini dagli 8-9 anni in su. Con Marianne Gubri (arpa rinascimentale e barocca), Pedro Alcacer (liuto e arciliuto), Alida Oliva (flauti a becco).
- ore 15 e ore 16: visite guidate al laboratorio di liuteria di Otello Bignami (max 20 persone per visita). Con William Bignami
- ore 16.30: visita guidata alle collezioni museali (max 35 persone). Con Enrico Tabellini.
Ingresso: gratuito per gli iscritti alla FAIMarathon fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per adulti, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, il pubblico potrà dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
"Ipazia di Alessandria, libera pensatrice"
Alessandria d’Egitto, fine del IV secolo. L’insegnamento della matematica e dell’astronomia viene faticosamente continuato secondo la tradizione del glorioso Museo della città, fondato quasi 700 anni prima. Ipazia, figlia del matematico Teone, guidò la scuola alessandrina fino al suo brutale assassinio consumatosi nella primavera del 415.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (entro le ore 13 di venerdì 16 ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301053 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione"
Presentazione del volume "Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione" a cura di M. Ciliberto e G. Vacca.
Chi lo desidera, potrà accedere alla sala della Collezione Permanente MAMbo che ospita "Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso.
Partecipano: Silvio Pons e Walter Tega. Conduce Ermanno Tarozzi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 19 ottobre
ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"... E la nostra parte nell'opera è forse più santa... La Grande Guerra nelle memorie delle Crocerossine"
Nel centenario dell'entrata in guerra, lettere, diari e canti dell'epoca per ricordare il contributo dato dalle infermiere volontarie della Croce Rossa, che parteciparono al conflitto secondo la prospettiva di una “missione d'amore”.
In collaborazione con I.I.S. “Bartolomeo Scappi”, Castel San Pietro, Coro Isotopi Mal-Fermi del Liceo “Fermi”, Coro Batrax del Liceo “Galvani”, Coro Armonici senza fili degli ex studenti “Galvani” e “Fermi”.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
martedì 20 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito del ciclo Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra musica e arte pittorica
"Soldati ed ufficiali: dal fascino della divisa all’angoscia della guerra"
Incontro con Maria Chiara Mazzi.
La guerra e i suoi protagonisti sono da sempre presenti nella storia della musica. Commedia e tragedia si mescolano, soldati fanfaroni e brutali conquistatori si alternano sul palcoscenico, personaggi e contesti assumono sfaccettature sempre diverse, e il “fascino della divisa” cambia in relazione anche (o soprattutto?) alle protagoniste femminili. Fino a che, a inizio Novecento, i lustrini delle casacche e il luccichio degli alamari perdono poco a poco il loro splendore, inzaccherati dal fango della guerra reale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 22 ottobre
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Raccontare la Storia: Vacanze Romane. Il tempo libero nell’antica Roma"
Presentazione del libro "Vacanze Romane. Il tempo libero nell'antica Roma" di Federica Guidi, Mondadori 2015.
Dialoga con l'autrice il giornalista Giorgio Tonelli.
Un saggio di carattere divulgativo che indaga nelle abitudini dei Romani quando, dismessi i panni degli affari quotidiani, si dedicavano all’otium e agli svaghi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
16 ottobre 2015 - 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda giungeranno al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Kathy Ryan (New York, USA), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo le scale del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho scattato una foto. E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il mio ufficio era pieno di incredibile bellezza e poesia. (…) La mia postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una luce particolare e intensa. (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso all'inizio quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo Piano. Sono una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo del Times, e tutta quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava troppo nuovo, troppo pulito ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria. Da circa trent'anni porta avanti una delle più intelligenti politiche di committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a capo del servizio fotografico. Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti, dallo sport ai fenomeni sociali, il suo raggio d'azione copre potenzialmente tutta l'attualità ma con la distanza propria della rivista settimanale. Ricorre ai migliori reporter, ai più grandi fotografi concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Hong Hao (Pechino, Cina), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla descrizione dello stesso artista: «My Things, un progetto che ho iniziato nel 2001, è una serie di fotografie realizzate scansionando oggetti. Ho lavorato a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in cicli di fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di questa serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo. Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver scansionato gli oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho classificato questi file in diverse cartelle sul mio computer, per poter successivamente creare un collage. Questo compito, come la pratica quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno strumento per osservare la condizione umana nella moderna società consumista».
Info: www.mambo-bologna.org
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a Seoul ma presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam. Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano, risultati di analisi, grafici e fotografie, e coniuga l'approccio scientifico al paziente con una considerazione per l'aspetto umano attraverso uno sguardo attento alla sua vita quotidiana e alle sue passioni. L’insieme prende forma in composizioni visive di un genere assolutamente inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il rigore scientifico si mescolano all'empatia e alla sensibilità nei confronti del malato. Il progetto, che viene presentato in Europa per la prima volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa, mostra personale dello scultore Michele D’Aniello, nella quale si potranno ammirare le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È scritto nella natura il grande segreto e la chiave del successo personale. Lo rivelano le Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di forme, contenuti e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le sue sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al 29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo, diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il Museo Nazionale del Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico Medievale, organizza una mostra commemorativa per i 200 anni della battaglia di Waterloo.
L'esposizione, curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del Soldatino, vuole ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi, spade, sciabole e accessori vari - le diverse fasi che precedettero la battaglia, denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, vide la settima Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi ad un esercito, quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In esposizione soldatini rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi gli schieramenti, alcuni dei quali realizzati con grande abilità di fattezza e di dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma anche da numerose collezioni private, quali l'Associazione Nazionale Napoleonica d'Italia. Inoltre, nelle suggestive sale del Lapidario del museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente le varie fasi della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in luoghi diversi alcuni momenti di scontro, che precedettero la battaglia finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
La mostra "Le mie cose, Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in occasione della mostra “Biografia del Cancro”, aperto: martedì - domenica: ore 10-19
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 16 a giovedì 22 ottobre.
IN EVIDENZA
Venerdì 16 ottobre al Museo Civico Archeologico apre le porte la tanto attesa mostra “Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna".
La mostra, con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è prodotta da Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico e da Arthemisia Group, e curata da Paola Giovetti, responsabile del Museo e Daniela Picchi, curatore della sezione egiziana.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.mostraegitto.it
PER I BAMBINI
sabato 17 ottobre
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
ore 10.30:"Ogni gesto ci racconta" (I incontro)
Laboratorio di movimento espressivo a cura dell'Associazione QB Quanto Basta, per bambini da 6 a 8 anni e genitori. Con Alice Ruggero e Gaia Germanà.
Le emozioni come motore del movimento espressivo e del senso musicale: due danzatrici mettono in gioco le risonanze emotive personali nella comunicazione corporea di bambini e genitori. Le coppie genitori-bambini a partire da gesti quotidiani, sperimenteranno nuove posture, nuove modalità di ascolto del corpo, dello spazio, degli altri e della musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: "Suoni buoni da mangiare" (II incontro)
Percorso di fonogastronomia con Luigi “Lullo“ Mosso, per bambini da 8 a 12 anni e genitori.
Dopo aver fatto un’accurata spesa al banco frutta e verdura, si costruiranno gli strumenti musicali: il guiro zucchino, il flauto carota, il tamburo anguria suonabile da mazze carciofo, le ance porro, la marimba di zucche, le maracas di noce di cocco e riso, la cabasa di noci e melanzane... E una volta esaurito il loro ruolo musicale gli scarti di lavorazione e gli strumenti potranno essere riutilizzati sotto forma di minestrone o macedonia!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per ragazzi da 8 a 13 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, i bambini potranno dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della mostra Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi
"No limits" Laboratorio per bambini da 11 a 13 anni.
Esplora il corpo e le sue potenzialità, progetta un flash mob collettivo che potrai realizzare nell’atrio del museo. Artisti di riferimento: Vanessa Beecroft e Cao Fei (max 20 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria alla Segreteria della Fondazione Golinelli (tel. 051 19936110, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30) oppure a info@artescienzaeconoscenza.it.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 16 ottobre
ore 18: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Brief History of the Egyptian Collection in Leiden" Conferenza di Lara Weiss, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden. Con traduzione italiana.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 17 ottobre
ore 11: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Il valore della legalità"Incontro pubblico sulla legalità incluso nel programma de "La notte rossa", dedicato quest'anno al tema "Popoli e diritti".
Partecipano: Paolo Cortese, Andrea Orlando, Giuliano Poletti, Simonetta Saliera, Gianluigi Serafini.
Conduce Andrea Cangini.
Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i musicisti
"Musique concrète"
Dedicato a Pierre Schaeffer (1883-1965). Con Daniela Cattivelli (compositrice e performer).
Il secondo incontro con Daniela Cattivelli è dedicato a Pierre Schaeffer, il padre della musica concreta.
Compositore, musicologo e teorico musicale francese, Schaeffer è stato tra gli artisti più visionari del dopoguerra: ingegnere musicale all'interno degli studi della società radiotelevisiva francese (RTF), utilizzando il vasto archivio discografico della radio, avviò esperimenti sul suono ed il rumore, ma soprattutto cominciò a maturare dei nuovi metodi compositivi.
Fu autore, nel 1948, del primo brano di musica concreta "Étude aux chemins de fer": un breve studio sul ritmo per giradischi che riproduce i suoni provenienti da un treno in movimento (fischi, suoni di vapore, e altri).
Durante questa fase, Schaeffer aveva lavorato quasi completamente da solo. A partire dal 1949, iniziò una collaborazione con Pierre Henry che fruttò composizioni più lunghe, ambiziose (e, a detta di molti, più mature) quali la "Symphonie pour un homme seul".
Nel 1951, in seguito all'introduzione di nuove apparecchiature, Schaeffer, Henry e il fisico Andrè Moles fondarono il Gruppo di ricerca di musica concreta (futuro Gruppo di ricerche musicali) che era finanziato dallo studio parigino RTF,e fu il primo studio costruito per comporre musica elettronica.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”, degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Kwai Flower (oolong della Cina con polline di fiori di alloro).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Quel che vide il maggiordomo: la vita di Ptahemwia, maggiordomo reale a Menfi"
Conferenza di Maarten Raven, Rijksmuseum van Oudheden di Leiden.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
domenica 18 ottobre
ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"Trine di marmo: due secoli di mode e costumi"
I cimiteri sono il luogo privilegiato dove ammirare al meglio la scultura dell'Otto e Novecento e, attraverso di essa, è possibile stilare un vero e proprio catalogo di moda che, passando dalle delicatezze dello stile Impero di inizio Ottocento arriva ai sobri e comodi abiti della nostra epoca. Sarà un'occasione per capire come, attraverso gesso marmo e bronzo, gli scultori siano riusciti a rendere gli effetti dei tessuti e materiali più diversi.
A cura dell'Associazione Amici della Certosa.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera). Minimo 10 partecipanti.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Amici della Certosa, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata, compilando l'apposito modulo e ricevendo la tessera (da presentare alle visite successive). La quota associativa è di 10 euro e la prima visita guidata è in omaggio.
Ingresso: € 10,00 per gli adulti / € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica"
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
dalle ore 14.30: Museo della Musica Strada Maggiore 34
In occasione di FAIMarathon
"Bologna officina della Musica"
La "FAIMarathon", iniziativa promossa dal FAI e giunta alla quarta edizione, prevede un percorso a tappe: una maratona culturale per far vivere ai partecipanti la bellezza di Bologna con occhi diversi.
Organizzata dal FAI Giovani, la manifestazione è dedicata quest'anno al tema della musica, in particolare alla storia della musica in (e con la) città, con l'intenzione di raccontare Bologna come laboratorio sperimentale giovanile, ma non solo.
Tre i luoghi aperti per l'occasione: Accademia Filarmonica, Chiesa di Santa Cristina e Museo della Musica.
In particolare il Museo della Musica propone il seguente programma, ad ingresso gratuito per i partecipanti alla "FAIMarathon":
- ore 14.30: "Visita-sonata: in museo con i musicisti" (max 90 persone)
Visita per adulti e bambini dagli 8-9 anni in su. Con Marianne Gubri (arpa rinascimentale e barocca), Pedro Alcacer (liuto e arciliuto), Alida Oliva (flauti a becco).
- ore 15 e ore 16: visite guidate al laboratorio di liuteria di Otello Bignami (max 20 persone per visita). Con William Bignami
- ore 16.30: visita guidata alle collezioni museali (max 35 persone). Con Enrico Tabellini.
Ingresso: gratuito per gli iscritti alla FAIMarathon fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Waterloo 1815
Laboratorio per adulti, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. e dell'Associazione MAMMA CULT.
Dopo la breve visita alla mostra, grazie alla collaborazione della ditta Saimex, leader del settore, il pubblico potrà dipingere i models dei protagonisti della battaglia di Waterloo.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: tel. 051 2193916 / 2757209 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle Stelle
"Ipazia di Alessandria, libera pensatrice"
Alessandria d’Egitto, fine del IV secolo. L’insegnamento della matematica e dell’astronomia viene faticosamente continuato secondo la tradizione del glorioso Museo della città, fondato quasi 700 anni prima. Ipazia, figlia del matematico Teone, guidò la scuola alessandrina fino al suo brutale assassinio consumatosi nella primavera del 415.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (entro le ore 13 di venerdì 16 ottobre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301053 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito de La notte rossa
"Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione"
Presentazione del volume "Togliatti la politica nel pensiero e nell'azione" a cura di M. Ciliberto e G. Vacca.
Chi lo desidera, potrà accedere alla sala della Collezione Permanente MAMbo che ospita "Funerali di Togliatti" di Renato Guttuso.
Partecipano: Silvio Pons e Walter Tega. Conduce Ermanno Tarozzi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 19 ottobre
ore 10.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"... E la nostra parte nell'opera è forse più santa... La Grande Guerra nelle memorie delle Crocerossine"
Nel centenario dell'entrata in guerra, lettere, diari e canti dell'epoca per ricordare il contributo dato dalle infermiere volontarie della Croce Rossa, che parteciparono al conflitto secondo la prospettiva di una “missione d'amore”.
In collaborazione con I.I.S. “Bartolomeo Scappi”, Castel San Pietro, Coro Isotopi Mal-Fermi del Liceo “Fermi”, Coro Batrax del Liceo “Galvani”, Coro Armonici senza fili degli ex studenti “Galvani” e “Fermi”.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
martedì 20 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
Nell'ambito del ciclo Verso la Grande Guerra. Emozioni e riflessioni tra musica e arte pittorica
"Soldati ed ufficiali: dal fascino della divisa all’angoscia della guerra"
Incontro con Maria Chiara Mazzi.
La guerra e i suoi protagonisti sono da sempre presenti nella storia della musica. Commedia e tragedia si mescolano, soldati fanfaroni e brutali conquistatori si alternano sul palcoscenico, personaggi e contesti assumono sfaccettature sempre diverse, e il “fascino della divisa” cambia in relazione anche (o soprattutto?) alle protagoniste femminili. Fino a che, a inizio Novecento, i lustrini delle casacche e il luccichio degli alamari perdono poco a poco il loro splendore, inzaccherati dal fango della guerra reale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 22 ottobre
ore 17: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della Festa Internazionale della Storia
"Raccontare la Storia: Vacanze Romane. Il tempo libero nell’antica Roma"
Presentazione del libro "Vacanze Romane. Il tempo libero nell'antica Roma" di Federica Guidi, Mondadori 2015.
Dialoga con l'autrice il giornalista Giorgio Tonelli.
Un saggio di carattere divulgativo che indaga nelle abitudini dei Romani quando, dismessi i panni degli affari quotidiani, si dedicavano all’otium e agli svaghi.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico
MOSTRE
Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
16 ottobre 2015 - 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniranno integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda giungeranno al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Office romance”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Kathy Ryan (New York, USA), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
«Tutto è cominciato un pomeriggio quando ho visto una saetta di luce lungo le scale del New York Times Magazine. Allora, ho preso il mio iPhone e ho scattato una foto. E poi ho cominciato a vedere immagini di continuo, il mio ufficio era pieno di incredibile bellezza e poesia. (…) La mia postazione è orientata verso est e di primo mattino è inondata di luce, una luce particolare e intensa. (…) In realtà non vi avevo fatto molto caso all'inizio quando ci siamo trasferiti nella nuova sede progettata da Renzo Piano. Sono una creatura abitudinaria e amavo il vecchio e scabro palazzo del Times, e tutta quella confusione. (…) Il nuovo edificio mi sembrava troppo nuovo, troppo pulito ed essenziale. Ma da quando mi sono messa a fotografarlo, me ne sono innamorata perdutamente».
Kathy Ryan non è una fotografa, piuttosto una benefattrice della categoria. Da circa trent'anni porta avanti una delle più intelligenti politiche di committenza fotografica sulle pagine del New York Times Magazine di cui è a capo del servizio fotografico. Dai ritratti hollywoodiani ai terremoti, dallo sport ai fenomeni sociali, il suo raggio d'azione copre potenzialmente tutta l'attualità ma con la distanza propria della rivista settimanale. Ricorre ai migliori reporter, ai più grandi fotografi concettuali e ai ritrattisti più famosi.
Info: www.museibologna.it/musica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando".
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Le mie cose, Fondi", fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Hong Hao (Pechino, Cina), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
Dalla descrizione dello stesso artista: «My Things, un progetto che ho iniziato nel 2001, è una serie di fotografie realizzate scansionando oggetti. Ho lavorato a questo progetto per dodici anni. Dodici anni, nel pensiero tradizionale cinese, rappresentano il periodo di trasmigrazione in cicli di fati e destini diversi. Il processo di produzione delle opere di questa serie è un lavoro associato alle tracce della vita di un individuo. Giorno dopo giorno, ho inserito gli oggetti consumati quotidianamente nello scanner, un pezzo dopo l’altro, come se tenessi un diario visivo. Dopo aver scansionato gli oggetti originali, li ho salvati in formati digitali e ho classificato questi file in diverse cartelle sul mio computer, per poter successivamente creare un collage. Questo compito, come la pratica quotidiana di uno yogi, è diventato un’abitudine nella mia vita, nonché uno strumento per osservare la condizione umana nella moderna società consumista».
Info: www.mambo-bologna.org
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org
Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
“Biografia del Cancro”, fino al 1° novembre 2015
Mostra fotografica di Jason Sangik Noh (Seoul, Corea del Sud), in occasione di FOTO/INDUSTRIA Bologna 2015 a cura di Fondazione MAST.
L'artista è un chirurgo specializzato in oncologia, lavora principalmente a Seoul ma presta la sua opera anche all'estero, in particolare in Vietnam. Il lavoro che presenta a Villa delle Rose comprende referti scritti a mano, risultati di analisi, grafici e fotografie, e coniuga l'approccio scientifico al paziente con una considerazione per l'aspetto umano attraverso uno sguardo attento alla sua vita quotidiana e alle sue passioni. L’insieme prende forma in composizioni visive di un genere assolutamente inedito, un autentico diario medico in cui la freddezza e il rigore scientifico si mescolano all'empatia e alla sensibilità nei confronti del malato. Il progetto, che viene presentato in Europa per la prima volta, è stato recentemente premiato in Corea dalla Ilwoo Foundation e presto sarà oggetto di pubblicazione di un libro a cura di Hatje Kantz.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere!
Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa, mostra personale dello scultore Michele D’Aniello, nella quale si potranno ammirare le sue nuove opere realizzate con materiali sorprendenti e per la prima volta utilizzati nell’arte contemporanea.
È scritto nella natura il grande segreto e la chiave del successo personale. Lo rivelano le Piante con Seme di D’Aniello in un’armonia di forme, contenuti e materiali unici, provenienti dal mondo industriale. Le sue sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al 29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo, diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Waterloo 1815", fino all'8 novembre 2015
Il Museo Nazionale del Soldatino, in collaborazione con il Museo Civico Medievale, organizza una mostra commemorativa per i 200 anni della battaglia di Waterloo.
L'esposizione, curata da Andrea Ventura, Direttore del Museo Nazionale del Soldatino, vuole ripercorrere - attraverso un ricco materiale composto da soldatini, diorami, materiale iconografico, uniformi dell'epoca, colbacchi, spade, sciabole e accessori vari - le diverse fasi che precedettero la battaglia, denominata dai francesi di Mont Saint-Jean, vide la settima Coalizione, comandata dal Duca di Wellington, contrapporsi ad un esercito, quello francese, che Napoleone riuscì a formare in pochi mesi.
In esposizione soldatini rappresentativi di tutti i reparti, di entrambi gli schieramenti, alcuni dei quali realizzati con grande abilità di fattezza e di dettagli, provenienti non solo dal Museo del Soldatino, ma anche da numerose collezioni private, quali l'Associazione Nazionale Napoleonica d'Italia. Inoltre, nelle suggestive sale del Lapidario del museo, trovano posto diorami per mezzo dei quali sono riprodotte fedelmente le varie fasi della battaglia durata tre giorni, che vide susseguirsi in luoghi diversi alcuni momenti di scontro, che precedettero la battaglia finale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
La mostra "Le mie cose, Fondi" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
in occasione della mostra “Biografia del Cancro”, aperto: martedì - domenica: ore 10-19
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra "Office romance" è aperta dal martedì alla domenica: ore 10-19
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Allegati
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