Comunicati stampa

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CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI


Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (Insieme per Bologna)

"Appello della sinistra”ridateci De Pieri”
“Settembre andiamo, è tempo di migrare”, le parole del Vate credo siano le più opportune per...

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Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (Insieme per Bologna)

"Appello della sinistra”ridateci De Pieri”
“Settembre andiamo, è tempo di migrare”, le parole del Vate credo siano le più opportune per descrivere lo stato d'animo dei bolognesi che ancora amano la politica.
Un senso di scoramento di tanti che porta come conseguenza il desiderio di abbandonare l'impegno politico nella nostra amata città, allargando le già numerose fila dei non votanti disillusi. Perché queste parole? Una rapida ricostruzione del quadro politico bolognese di oggi.
Il PD : mesi e mesi passati nella melina Merola si, Merola no, per poi giungere alla gattopardesca riconferma in extremis. Particolare la motivazione di fondo: non è il Migliore ma forse è il meno peggio; Auguri! Un partito sempre più coinvolto con la Cupola che controlla l'informazione, senza più una precisa identità, con dirigenti abili ormai solo nel cerchiobottismo.
L'esempio di De Pieri è lampante: dopo aver atteso fin che si poteva , non si sa mai forse i giornali smettono di parlarne una dichiarazione netta a favore della legalità, che però non è accompagnata dalla conseguente decisione politica e cioè la necessaria espulsione dal partito di chi, su temi fondamentali come la Legalità, la pensa e si esprime diversamente. Ecco, il Pd rincorre sempre più a Bologna l'esempio dell'ultima Dc che conteneva il tutto ed il contrario di tutto.
La scelta di evitare le primarie e confermare Merola è figlia di questa logica, accompagnata da una lucida, seppur deprimente, considerazione: con quello che offre la concorrenza a votare andranno sempre in meno e noi ancora un po' di duri e puri li abbiamo, e, magari alleandoci con il vero partito di opposizione abituato ad abbaiare ma a non mordere, mi riferisco a Sel o a quello che sarà nel 2016, la pagnotta alla fine la porteremo a casa.
E le opposizioni?
Beh, la Lega ha le idee chiare. Un candidato di bandiera per perdere ancora una volta, non è una grande novità. Forza Italia ci sta una volta ancora pensando, c'è tempo fino al giorno prima delle elezioni. Per ora è comparso uno che si dichiara fratello di Merola e sceglie due esponenti di sinistra come assessori. I Cinque Stelle serrano i ranghi, anche loro si preparano ad essere sempre meno movimento e più partito. Poi la sinistra vera che è invece partita con grande anticipo, ma non avendo passisti ma solo scattisti, rischia di essere già ferma.
E così seguiamo le indicazioni del Vate, lasciamo gli stazzi e partiamo metaforicamente alla ricerca di altri lidi, accompagnati da tante meste pecorelle. Avremo nei nostri cuori esuli il sapor dell'acqua natia, e ci auguriamo che una Nuova Primavera torni presto a Bologna".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:32
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