CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSPERBO)
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Aldrovandi (Insperbo) sui rapporti di maggioranza.
"Con tutta sincerità ci ha fatto veramente piacere sentire che il nostro Sindaco ci mostrerà la sua abilità di ballerino qui in Cons...
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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta del consigliere Aldrovandi (Insperbo) sui rapporti di maggioranza.
"Con tutta sincerità ci ha fatto veramente piacere sentire che il nostro Sindaco ci mostrerà la sua abilità di ballerino qui in Consiglio Comunale, anche se il tango non mi pare il ballo più adatto , visto che in SEL , a quanto si è appreso dalla stampa, sono rimasti solo Consiglieri maschi.
Ci piace meno quando fa il ballerino con le parole, sbrodolando sentenze in continuità.
Vediamo quanto è accaduto nell'ultima settimana.
Il nostro Sindaco, che passerà alla storia come il peggior Sindaco di Bologna, ha atteggiamenti che nelle sue intenzioni lo porteranno a quell'immortalità che solo la storia può consegnare.
Martedì ha parafrasato il motto della Rivoluzione Francese: Libertè, Egalitè, Fraternitè, aggiornandolo con Solidarietà, Accoglienza, Uguaglianza, Libertà, a suo dire i nuovi motti di Bologna sotto la signoria di Merola , dimenticando quelli incisi sul nostro Gonfalone comunale.
Si è ben guardato dal mettere anche Legalità, le risate avrebbero coperto il suo dire, anche perché un Assessore di SEL, poche ore dopo , dichiarava che il Valore Sociale nasce meglio nell'Illegalità, che detto da Giuseppe Mazzini aveva senso, detto da un Assessore del Comune di Bologna molto meno.
Le nuove virtù della Bologna meroliana, sono state contrapposte a un leghismo, di bassa lega, ( la Lega quella alta del Nord di Salvini dorma quindi sonni tranquilli) , e al qualunquismo che vuole sfasciare tutto, ricordando in forma diversa il suo ostracismo agli Umarell, le sue bestie nere.
Se queste parole fossero state pronunciate in altre occasioni come ad esempio all'inaugurazione di nuove scuole o di nuovi alloggi comunali per i poveri, lo si poteva apprezzare .
Ma l'editto pronunciato in occasione di quello sbandierato “Cambio di passo” nei rapporti con SEL, proprio non ce lo vediamo.
Merola vede SEL come principale puntello al suo traballante impero a cui non vuole rinunciare.
E questo nonostante fin qui SEL gli abbia votato contro sui temi più importanti, eccetto il Bilancio Comunale a onor del vero e che, a quanto si sente dire, anche se il drappello si è ridotto alla metà, da ora in poi farà peggio, tango o non tango.
Nella stessa settimana la foga lo ha portato in un altro campo di battaglia a lui ostico, la Sicurezza.
La Sicurezza che, oltre ovviamente alle parole dell'editto prima ricordate, è la leva che muove ogni passo dell'Amministrazione.
In realtà, si è affrettato ad aggiungere che intendeva la Sicurezza stradale; infatti Bologna veleggia agli ultimi posti in Italia sul tema Sicurezza in generale, le risate in questo caso sarebbero diventati sberleffi fragorosi.
Giustamente in questo caso, dico io, la vita e l'incolumità delle persone che siano pedoni, ciclisti o automobilisti deve essere al centro di ogni atto di un buon amministratore.
Ma le dichiarazioni coincidono con i fatti e le azioni? E qui mi pare che Bologna sia spaccata in due gruppi di opinione.
Nel primo c'è Colombo e altri tre gatti, che la pensano come Merola. Nel secondo il resto dei cittadini che invece la pensa in modo diverso.
Anzi, alcuni medici ben informati mi dicono che a Bologna, in particolare tra i cittadini maschi costretti all'uso dell'auto che passano sempre più tempo bloccati nel traffico cittadino, stia apparendo una nuova sindrome a loro dire, molto pericolosa per la loro vita.
L'orchite cronica".
"Con tutta sincerità ci ha fatto veramente piacere sentire che il nostro Sindaco ci mostrerà la sua abilità di ballerino qui in Consiglio Comunale, anche se il tango non mi pare il ballo più adatto , visto che in SEL , a quanto si è appreso dalla stampa, sono rimasti solo Consiglieri maschi.
Ci piace meno quando fa il ballerino con le parole, sbrodolando sentenze in continuità.
Vediamo quanto è accaduto nell'ultima settimana.
Il nostro Sindaco, che passerà alla storia come il peggior Sindaco di Bologna, ha atteggiamenti che nelle sue intenzioni lo porteranno a quell'immortalità che solo la storia può consegnare.
Martedì ha parafrasato il motto della Rivoluzione Francese: Libertè, Egalitè, Fraternitè, aggiornandolo con Solidarietà, Accoglienza, Uguaglianza, Libertà, a suo dire i nuovi motti di Bologna sotto la signoria di Merola , dimenticando quelli incisi sul nostro Gonfalone comunale.
Si è ben guardato dal mettere anche Legalità, le risate avrebbero coperto il suo dire, anche perché un Assessore di SEL, poche ore dopo , dichiarava che il Valore Sociale nasce meglio nell'Illegalità, che detto da Giuseppe Mazzini aveva senso, detto da un Assessore del Comune di Bologna molto meno.
Le nuove virtù della Bologna meroliana, sono state contrapposte a un leghismo, di bassa lega, ( la Lega quella alta del Nord di Salvini dorma quindi sonni tranquilli) , e al qualunquismo che vuole sfasciare tutto, ricordando in forma diversa il suo ostracismo agli Umarell, le sue bestie nere.
Se queste parole fossero state pronunciate in altre occasioni come ad esempio all'inaugurazione di nuove scuole o di nuovi alloggi comunali per i poveri, lo si poteva apprezzare .
Ma l'editto pronunciato in occasione di quello sbandierato “Cambio di passo” nei rapporti con SEL, proprio non ce lo vediamo.
Merola vede SEL come principale puntello al suo traballante impero a cui non vuole rinunciare.
E questo nonostante fin qui SEL gli abbia votato contro sui temi più importanti, eccetto il Bilancio Comunale a onor del vero e che, a quanto si sente dire, anche se il drappello si è ridotto alla metà, da ora in poi farà peggio, tango o non tango.
Nella stessa settimana la foga lo ha portato in un altro campo di battaglia a lui ostico, la Sicurezza.
La Sicurezza che, oltre ovviamente alle parole dell'editto prima ricordate, è la leva che muove ogni passo dell'Amministrazione.
In realtà, si è affrettato ad aggiungere che intendeva la Sicurezza stradale; infatti Bologna veleggia agli ultimi posti in Italia sul tema Sicurezza in generale, le risate in questo caso sarebbero diventati sberleffi fragorosi.
Giustamente in questo caso, dico io, la vita e l'incolumità delle persone che siano pedoni, ciclisti o automobilisti deve essere al centro di ogni atto di un buon amministratore.
Ma le dichiarazioni coincidono con i fatti e le azioni? E qui mi pare che Bologna sia spaccata in due gruppi di opinione.
Nel primo c'è Colombo e altri tre gatti, che la pensano come Merola. Nel secondo il resto dei cittadini che invece la pensa in modo diverso.
Anzi, alcuni medici ben informati mi dicono che a Bologna, in particolare tra i cittadini maschi costretti all'uso dell'auto che passano sempre più tempo bloccati nel traffico cittadino, stia apparendo una nuova sindrome a loro dire, molto pericolosa per la loro vita.
L'orchite cronica".