CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSPERBO)
Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (InsperBo)
"Va davvero riconosciuto un merito al nostro Sindaco.
Una tenacia e una determinazione nel conservare la propria poltrona davvero encomiabile.
Una sola nota negativa: se que...
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Di seguito l'intervento del consigliere Stefano Aldrovandi (InsperBo)
"Va davvero riconosciuto un merito al nostro Sindaco.
Una tenacia e una determinazione nel conservare la propria poltrona davvero encomiabile.
Una sola nota negativa: se questa tenacia fosse anche posta nel risolvere i problemi di Bologna, staremmo tutti meglio.
Giova ripercorrere i passi principali fin qui percorsi sia dal PD che da Merola per giungere alle scelte da farsi per le elezioni del 2016.
A Natale il Sindaco era un po' stanchino, ma confortato dalle parole del Papa, ha ripreso coraggio ed ha iniziato la personale campagna di auto celebrazione.
Una presenza costante rincorrendo goffamente quanto faceva l'amato Cevenini ( come lo rimpiangiamo)
E questo in ogni luogo che offrisse un po' di visuale, con dichiarazioni continue sul suo stato di salute e su quello di Bologna ,con una ricerca continua di Testimonial , a volte un po' ingenui, che lo supportassero, oppure è il Sindaco un po' ingenuo nell'immaginare che questi Testimonial saranno poi loro a governare.
Lanci continui di agenzie , numeri dati un po' a raglio ma ad effetto, come i miliardi di investimenti che lui ha portato a Bologna , che in realtà saranno a fine 2015 solo 427 milioni, per lo più di terzi, addirittura meno della metà del piano presentato nel 2013 che era di 776 milioni; in ogni caso poca roba nuova, per lo più attuazione, anche in ritardo, di piani delle precedenti amministrazioni.
Per quanto riguarda il PD , continui rinvii ad una conferenza programmatica, un modo per slungarla e vedere chi si stanca prima.
Salvo qualche caso isolato, pochi fatti reali comunicati a supporto di una supposta bontà amministrativa , per altro, anche qui salvo rari casi isolati, contro dedotta dalle opposizioni .
E poi i sondaggi , vero mantra di chi deve decidere.
Le classifiche del Sole 24 ore , che fanno scendere Bologna, dalle vette dei gradimenti dei cittadini, a posizioni intermedie di assoluta modestia, salvo casi, come la Sicurezza, che ci vedono stabilmente agli ultimi posti in Italia.
O che dichiarano il calo vertiginoso di Merola nel gradimento degli elettori.
Ecco i sondaggi , il punto di partenza e di arrivo di ogni decisione, dando per scontato, come è nella realtà, che i gruppi dirigenti che devono decidere vivano isolati dal mondo e non abbiano occhi per vedere ed orecchie per sentire, aggiungo anche nasi per odorare.
Eccoci quindi all'ultima trovata di Merola: il sondaggio me lo faccio io, così ho qualcosa da contrapporre a quello dei finti amici cattivoni che tra un po' mi daranno il loro.
In un paese nel quale perfino gli exit poll fanno cilecca , la carta prodotta da un sondaggio andrebbe utilizzata in altro modo, ma così vanno le cose.
E così Merola si rilancia , visto anche che qualche briscolone bolognese è un po' appannato.
In realtà esistono anche sondaggi veri, come quello appena pubblicato dall'Istituto Gramsci che afferma purtroppo che a Bologna più di otto giovani su dieci sono“arrabbiati con la politica”
Cosa dire?
Merola, bravo 7+.".
"Va davvero riconosciuto un merito al nostro Sindaco.
Una tenacia e una determinazione nel conservare la propria poltrona davvero encomiabile.
Una sola nota negativa: se questa tenacia fosse anche posta nel risolvere i problemi di Bologna, staremmo tutti meglio.
Giova ripercorrere i passi principali fin qui percorsi sia dal PD che da Merola per giungere alle scelte da farsi per le elezioni del 2016.
A Natale il Sindaco era un po' stanchino, ma confortato dalle parole del Papa, ha ripreso coraggio ed ha iniziato la personale campagna di auto celebrazione.
Una presenza costante rincorrendo goffamente quanto faceva l'amato Cevenini ( come lo rimpiangiamo)
E questo in ogni luogo che offrisse un po' di visuale, con dichiarazioni continue sul suo stato di salute e su quello di Bologna ,con una ricerca continua di Testimonial , a volte un po' ingenui, che lo supportassero, oppure è il Sindaco un po' ingenuo nell'immaginare che questi Testimonial saranno poi loro a governare.
Lanci continui di agenzie , numeri dati un po' a raglio ma ad effetto, come i miliardi di investimenti che lui ha portato a Bologna , che in realtà saranno a fine 2015 solo 427 milioni, per lo più di terzi, addirittura meno della metà del piano presentato nel 2013 che era di 776 milioni; in ogni caso poca roba nuova, per lo più attuazione, anche in ritardo, di piani delle precedenti amministrazioni.
Per quanto riguarda il PD , continui rinvii ad una conferenza programmatica, un modo per slungarla e vedere chi si stanca prima.
Salvo qualche caso isolato, pochi fatti reali comunicati a supporto di una supposta bontà amministrativa , per altro, anche qui salvo rari casi isolati, contro dedotta dalle opposizioni .
E poi i sondaggi , vero mantra di chi deve decidere.
Le classifiche del Sole 24 ore , che fanno scendere Bologna, dalle vette dei gradimenti dei cittadini, a posizioni intermedie di assoluta modestia, salvo casi, come la Sicurezza, che ci vedono stabilmente agli ultimi posti in Italia.
O che dichiarano il calo vertiginoso di Merola nel gradimento degli elettori.
Ecco i sondaggi , il punto di partenza e di arrivo di ogni decisione, dando per scontato, come è nella realtà, che i gruppi dirigenti che devono decidere vivano isolati dal mondo e non abbiano occhi per vedere ed orecchie per sentire, aggiungo anche nasi per odorare.
Eccoci quindi all'ultima trovata di Merola: il sondaggio me lo faccio io, così ho qualcosa da contrapporre a quello dei finti amici cattivoni che tra un po' mi daranno il loro.
In un paese nel quale perfino gli exit poll fanno cilecca , la carta prodotta da un sondaggio andrebbe utilizzata in altro modo, ma così vanno le cose.
E così Merola si rilancia , visto anche che qualche briscolone bolognese è un po' appannato.
In realtà esistono anche sondaggi veri, come quello appena pubblicato dall'Istituto Gramsci che afferma purtroppo che a Bologna più di otto giovani su dieci sono“arrabbiati con la politica”
Cosa dire?
Merola, bravo 7+.".