Comunicati stampa

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CONSIGLIO COMUNALE, ELETTA ELISABETTA LAGANA' GARANTE PER I DIRITTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA' PERSONALE


Il Consiglio comunale nella seduta odierna, con 26 voti favorevoli su 36, ha eletto Elisabetta Laganà "Garante per diritti delle persone private della libertà personale" di Bologna. La presidente del Consiglio comunale Simona Lembi ha pr...

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Il Consiglio comunale nella seduta odierna, con 26 voti favorevoli su 36, ha eletto Elisabetta Laganà "Garante per diritti delle persone private della libertà personale" di Bologna. La presidente del Consiglio comunale Simona Lembi ha proclamato eletta Elisabetta Laganà alla terza votazione. Gli altri candidati ritenuti maggiormente idonei a ricoprire la carica, Giovanni Pipitone e Silvia Furfaro hanno ottenuto rispettivamente uno e due voti.
Della delibera è stata inoltre approvata l'immediata esecutività con la seguente votazione: 32 voti favorevoli (PD, Amelia per Bo, IDV, Pdl, Lega nord, M5S, BO2016); 3 non votanti (Facci, Gattuso, Tommassini - Pdl).

Elisabetta Laganà, classe 1959, pedagogista e psicologa, dal 2009 è presidente della Conferenza nazionale volontariato giustizia, e referente per il volontariato presso il Dipartimento amministrazione penitenziaria. Dal 1993 svolge attività di psicologa presso la cooperativa "Il Pettirosso" di Bologna rivolta al trattamento e alla riabilitazione di tossicodipendenti. Socio fondatore dell'Associazione volontari carcere costituita a Bologna nel 1993, presso la sede dell'Opera don Calabria, dal 1989 è assistente volontaria presso al Casa circondariale Dozza di Bologna. Dal 2000 eletta nel Consiglio direttivo Seac, coordinamento nazionale di enti ed associazioni di volontariato impegnate sui problemi della carcerazione e della giustizia, dal 2005 al marzo 2010 è presidente nazionale Seac. Dal 2005 al 2011 esperta del Tribunale di Sorveglianza di Bologna.


Di seguito la delibera di nomina.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:


- l’art. 13 bis dello Statuto del Comune di Bologna prevede il Garante per i diritti delle persone private della libertà personale, d’ora in poi definito Garante e ne disciplina in via generale le principali funzioni;

- con deliberazione O.d.G.n.23/2004 del 26/01/2004 Pg.n. 6547/2004, esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il Regolamento per la disciplina dell'esercizio delle funzioni del Garante, dei requisiti e delle modalità di elezione e dei profili operativi inerenti la sua attività;

- con deliberazione di Giunta progr. n. 81 del 12/04/2005, P.G. n. 66074/2005, esecutiva ai sensi di legge, è stato istituito l’Ufficio di supporto al "Garante per i diritti delle persone private della libertà personale" e stabilita l'indennità di funzione spettante, pari ad € 25.000,00 lordi annui, rideterminata con atto del Commissario progr. n. 352 del 28/12/2010, P.G. 300246/2010, in € 22.500,00 lordi annui;

- l'elezione del Garante spetta al Consiglio comunale, ai sensi dell'art. 5 del citato Regolamento;

Dato atto che:

- la carica di Garante del Comune di Bologna è vacante, a seguito dell'annullamento della deliberazione del Consiglio comunale, OdG .n. 103 del 24/10/2011, P.G. n. 245817/2011, avente ad oggetto "Elezione del Garante per i diritti privati delle libertà personali", disposta dal TAR Emilia- Romagna, con sentenza n. 352/2012 depositata il 21/5/2012;

- ai sensi dell’art. 4, comma 1, del suddetto Regolamento, la Presidenza del Consiglio Comunale, in data 12 giugno 2012, ha provveduto alla pubblicazione di apposito avviso per la presentazione di candidature per l’incarico di Garante;

- entro il termine prescritto del 6 luglio 2012, sono pervenute diciannove candidature, di cui una ritenuta dagli Uffici competenti inammissibile rispetto ai requisiti previsti nell'avviso, come da elenco in atti alla presente deliberazione;

Considerato che:

- ai sensi dell'art. 4, comma 4, del Regolamento è riservata alla Commissione Affari generali e Istituzionali, previa definizione dei criteri, la valutazione in merito ai curricula ammessi, con particolare riferimento al possesso dei requisiti previsti dall’art.3, commi 1 e 4 del Regolamento stesso, definendo una rosa di tre candidati maggiormente idonei a ricoprire la carica, da proporre al Consiglio comunale per l'elezione;

- nella seduta del 4 luglio 2012, la Commissione consiliare Affari generali e istituzionali ha provveduto alla preventiva individuazione dei criteri per la valutazione dei curricula, come da verbale agli atti della Commissione;

- le candidature e i relativi curricula sono stati esaminati dalla Commissione consiliare Affari generali e istituzionali nella seduta del 17 luglio 2012, come da verbale agli atti della Commissione, la quale, ad esito della valutazione comparativa di competenza, tenuto conto dei criteri preventivamente individuati, è pervenuta alla definizione della terna di candidati maggiormente idonei a ricoprire la carica, così costituita:

- Dott.ssa Silvia Furfaro;
- Dott.ssa Elisabetta Laganà;
- Dott. Giovanni Pipitone

Richiamato l’art. 5 del citato Regolamento, a norma del quale il Consiglio comunale procede all'elezione del Garante a scrutinio segreto, con voto limitato ad un solo candidato, con la maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati (pari a 25 voti); qualora per due votazioni consecutive la maggioranza richiesta non venga raggiunta, si dà luogo ad una terza votazione per la quale è richiesta la maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati (pari a 19 voti). In caso di mancato raggiungimento del quorum previsto, il procedimento di elezione è nuovamente effettuato nella seduta immediatamente seguente, con una quarta votazione a maggioranza assoluta dei Consiglieri;

Dato atto dell'istruttoria conclusasi presso la competente Commissione Consiliare;

Su proposta della Presidenza del Consiglio;

Dato atto, altresì, che, ai sensi dell’art. 49, comma 1 D.Lgs. 267/00, è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espressa dal Responsabile del Settore Staff del Consiglio comunale,
Delibera

1) di procedere all'elezione del Garante, con le modalità previste dall'art. 5 del Regolamento per la disciplina dell'esercizio delle funzioni del Garante;
2) La Presidente pone pertanto in votazione la nomina del Garante, a scrutinio segreto e a mezzo schede, con voto limitato a un nominativo. Sarà eletto chi avrà ricevuto il maggior numero di voti tra i tre candidati proposti al Consiglio per l'elezione dalla Commissione Affari Generali e Istituzionali.
Esperita la votazione, la Presidente, assistita dagli scrutatori, accerta il seguente risultato:
Presenti n. 36
Votanti n. 36
Non Votanti n. 0
Astenuti n. 0
Schede Bianche n. 1
Schede Nulle n. 0

Hanno ottenuto voti:

Laganà Elisabetta, voti n. 26
Furfaro Silvia, voti n. 2
Pipitone Giovanni, voti n. 1

La Presidente proclama quindi eletto quale Garante del Comune di Bologna la dott.ssa Elisabetta Laganà.

3) di dare atto che la spesa relativa all'indennità annua del Garante trova copertura finanziaria nel Bilancio dell'esercizio in corso e negli appositi stanziamenti dei bilanci futuri;

4) di dichiarare la presente deliberazioni immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4 comma, d. legisl. n. 267/2000, stante l'urgenza di garantire l'insediamento del nuovo Garante.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:17
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