“Mi chiedo se il viceministro Bignami quando esprime osservazioni sul tram lo faccia come esponente del governo o come capo dell’opposizione cittadina. Perché mi pare che ognuna di queste esternazioni, inopportune, più che puntare alla realizzazione di un’opera Pnrr, strategica per la città, entro i tempi che lo stesso governo chiede, sembrano volte a contestarla, insinuando dubbi sul progetto e sulla sua realizzabilità. Dubbi che peraltro, il viceministro, potrebbe agevolmente chiarirsi guardando i progetti o chiedendo direttamente informazioni. Da parte nostra, ribadiamo la piena disponibilità a fornire le informazioni e i chiarimenti che riterrà utili,  ma almeno oggi ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso, di attenzione alla città in un momento critico, piuttosto che approfittare dell’emergenza per attaccare ancora una volta il progetto.

Per rispondere nel merito, il tram non comporta un maggior carico sulle strade rispetto al passaggio di altri mezzi pesanti, come gli attuali filobus o autobus. Questo perché pur essendo un mezzo più grande e più pesante ha un carico distribuito diversamente, che è meno impattante sulla tenuta della strada. Il carico si distribuisce meglio e quindi il peso di fatto è minore. Oltre a questa premessa, il progetto del tram, come noto e come già spiegato in sede di conferenza dei servizi e nelle varie presentazioni pubbliche, si è fatto carico di verificare in ogni metro della linea, quindi su tutti e 17 i km, la piena compatibilità tra il passaggio del tram e la tenuta della strada. Questa verifica è stata fatta in modo ancor più approfondito in tutti quei punti che hanno necessità di attenzione, tra cui quello di via Saffi. Quindi l’opera sarà proprio l’opportunità di garantire la sistemazione di un problema che andava avanti da anni e che con il tram sarà risolto una volta per tutte.”