Venerdì 26 maggio alle 14, nel
Lapidario del Museo Civico Medievale,
via Porta di Castello 3, la delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana,
Elena Di Gioia, inaugurerà la mostra
"La danza delle mani.
Arte, cultura, unicità: merletto patrimonio universale",
dal 26 al 28 maggio nell’ambito della
preview di Bologna Portici Festival.
Un’arte antica, nata in Italia alla fine del XV secolo, distillato di un insieme di tecniche, abilità e pratiche artigianali, sapere femminile per eccellenza divenuto nel tempo anche potente strumento di emancipazione lavorativa ed economica: è dedicata alla secolare tradizione del merletto la mostra “La danza delle mani. Arte cultura, unicità: merletto, patrimonio universale”, nell’ambito della prima edizione del Bologna Portici Festival, la grande festa urbana voluta dal Comune di Bologna per celebrare il riconoscimento dei Portici Patrimonio Unesco. La Rete del saper fare il Merletto italiano, che coinvolge migliaia di merlettaie in tutta Italia, sta attualmente lavorando per il riconoscimento di Patrimonio Immateriale Unesco: la mostra – nata dalla sinergia tra Comune di Bologna e Rete nazionale - rappresenta dunque una staffetta simbolica tra la maestosità del patrimonio architettonico dei portici e la volontà di portare all’attenzione della comunità internazionale la preziosità dell’arte del merletto.