"La realizzazione della festa del 25 aprile al Pratello non è in discussione.
Come ogni anno, l’Amministrazione e gli organizzatori si stanno confrontando per garantire che la giornata possa svolgersi nel migliore dei modi. Si tratta infatti di un evento che richiama migliaia di persone, alle quali vanno garantite condizioni logistiche di sicurezza. Una responsabilità in capo agli organizzatori e alle autorità competenti, come è normale che sia.

Da anni il Comitato Pratello R’esiste ha scelto di non includere nel perimetro della propria manifestazione Piazza San Francesco. Anche per questo motivo, il Comune ha deciso di promuovere nella piazza una manifestazione di una giornata dedicata alla celebrazione in chiave contemporanea della Liberazione.

Sono in corso i confronti tecnici tra gli organizzatori per valutare tutti gli aspetti finalizzati alle relative autorizzazioni.

Sorprende leggere le esternazioni del comitato Pratello R’esiste con il quale stiamo dialogando da diverse settimane. Nessuno vuole spegnere il 25 aprile al Pratello, nessuno vuole metterci sopra un cappello, di certo non lo consideriamo 'degrado'.

Rimane un fatto oggettivo: per organizzare una manifestazione che attira migliaia di persone occorre rispettare condizioni minime di sicurezza per non mettere a rischio l’incolumità delle persone. Anche per questo motivo, il Comune di Bologna è impegnato a chiudere l’istruttoria complessiva delle due manifestazioni per condividere il tutto presso il Comitato di coordinamento con Prefettura e Questura".