“L’azzeramento delle risorse per il fondo destinato alla realizzazione delle piste ciclabili è un pessimo segnale, che arriva peraltro in un momento in cui nelle città siamo fortemente impegnati per garantire maggiore sicurezza stradale e una accelerazione sullo sviluppo della mobilità sostenibile. Una scelta incomprensibile che non tiene conto dei dati, che dimostrano come la presenza di più piste ciclabili aumenta la possibilità di scelta per i cittadini. Dove messi nelle giuste condizioni, infatti, aumentano le persone che decidono di muoversi in bicicletta, risparmiando energia e guadagnando in salute. Lo vediamo in modo evidente a Bologna dove anche questo anno è aumentato il numero di ciclisti in città e grazie a infrastrutture come la Tangenziale delle biciclette, per fare solo un esempio, in dieci anni abbiamo avuto flussi di mobilità ciclabile cresciuti del 62%. Manderemo al ministro Salvini i nostri dati, confidiamo che di fronte all’evidenza di esperienze come la nostra, e di diverse altre città, ci sia spazio per rivedere questa scelta.”