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Question Time, chiarimenti su Tari e attività commerciali

L'assessore Davide Conte ha risposto, in seduta di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Paola Francesca Scarano (Lega nord), su Tari e attività commerciali.La domanda del consiglier...

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L'assessore Davide Conte ha risposto, in seduta di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Paola Francesca Scarano (Lega nord), su Tari e attività commerciali.

La domanda del consigliere Piazza
"Premesso che come ben noto la pandemia sta mettendo in ginocchio alcune categorie economiche. Da notizie di stampa si apprende della volontà della giunta di rafforzare gli aiuti alla categoria dei ristoratori (rinnovo dello sconto 50% della Tari anche per quest'anni, estensione dell'esenzione Cosap, snellimento procedure). Pone la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa; si chiede una valutazione della situazione della categoria dei ristoratori; si chiede una valutazione dell'efficacia dello sconto del 50% della Tari applicato l'anno scorso alla luce della scadenza di dicembre 2020; si chiede se i ristoratori che hanno avuto comunque difficoltà a pagare la Tari nonostante l'agevolazione siano un numero significativo o solo residuale e come intenda comportarsi l'Amministrazione nei confronti di chi non è riuscito a versare il tributo alla luce del perdurare della situazione di emergenza che aggrava ulteriormente le difficoltà di questa categoria".

La domanda della consigliera Scarano
"Le attività commerciali non hanno tutte le stesse criticità pertanto occorre rivedere i criteri e parametri della Tari. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere se l'Amministrazione è disponibile ad effettuare un ulteriore passo in aggiunta alla diminuzione al 50 percento della Tari - che, su locali di grande metratura, è sicuramente un aiuto ma non basta - che prenda in esame l'effettiva corresponsione della tassa relativamente ai soli eventuali metri quadri che vengono occupati per la sola attività di asporto. Passo importante che testimonierebbe la reale intenzione di aiutare le attività commerciali".

La risposta dell'assessore Conte
"Sono d’accordo con tutte le preoccupazioni espresse dai consiglieri, è un problema serio e importante. Sia il consigliere Piazza che la consigliera Scarano fanno parte di partiti nazionali con rappresentanza in Parlamento, io sono solo un civico della città di Bologna, e quindi possono di sicuro confrontarsi con altri territori. Però quello che posso affermare, con l’autorevolezza di far parte di un’Amministrazione comunale, è che il Sindaco ha spinto nella direzione di questa operazione Tari sia nel 2020 e sia nel 2021 non come atto dovuto, ma come scelta politica e strategica importante e siamo gli unici in Italia ad averla fatta nel 2021, addirittura in anticipo rispetto a quanto fatto l’anno scorso. E faccio presente che noi abbiamo ben presente la gravità del 2021. L’anno scorso più volte ho detto del fatto che il 2020 era duro, ma il 2021 sarebbe stato ancora più difficile. Infatti, tutti parlavano del posticipo delle scadenze, io affermavo che posticipare le scadenze era solo spostare il problema in un momento in cui la situazione sarebbe ancora più grave. Ecco perché noi abbiamo reso sostanzialmente strutturale in questo bilancio e nel precedente la scelta di intervento e di sconto sui 10 milioni di Tari. Unici per dimensione e per tempi. Questo è molto importante da sottolineare. Noi abbiamo fatto l’impossibile con la Tari, ma siamo stati gli unici a fare un’operazione così drastica. Il problema è che siamo gli unici ad aver fatto l’impossibile, perché quello che manca ai ristoratori è tutto un altro meccanismo di ristori che sono venuti meno in termini di vero aiuto alle imprese. Quindi il problema lo sposto sul livello nazionale, sulla necessità che a un’operazione Tari, unica e straordinaria in termini economici e di quantità, si affianchi anche un intervento serio. Non possiamo chiedere alla Tari di fare l’impossibile. L’altro aspetto molto importante è che noi stiamo monitorando la situazione dei ristoratori".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:51
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