Giornata contro le mafie, Consiglio solenne congiunto comunale e metropolitano. L'intervento dell'assessore Virginia Gieri
In occasione della XXVI Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che ricorre il 21 marzo, il Consiglio comunale di Bologna si è riunito in seduta solenne e congiunta con il Consiglio metropoli...
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In occasione della XXVI Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che ricorre il 21 marzo, il Consiglio comunale di Bologna si è riunito in seduta solenne e congiunta con il Consiglio metropolitano. Di seguito l’intervento dell’assessore Virginia Gieri.
"In conclusione di questa seduta vorrei ricordare alcuni progetti e azioni che la nostra Amministrazione ha costruito e realizzato in merito alle mafie e alle infiltrazioni mafiose.
Il Comune di Bologna, nell’ambito del Testo Unico per la legalità della Regione Emilia Romagna, ha sviluppato in collaborazione con Avviso Pubblico, il percorso progettuale “Narrare le mafie” nato dall’esigenza di voler implementare quegli strumenti di conoscenza e approfondimento già predisposi dalle PA rispetto ai fenomeni della criminalità organizzata, della corruzione e dell’illegalità. Il percorso info-formativo è rivolto non solo ai cittadini, ma soprattutto a quel mondo delle professioni pubbliche e private che molto spesso, in maniera consapevole o no, si trova imbrigliato nelle maglie delle mafie: dal 2018 infatti, anno di nascita del progetto, sono stati coinvolti numerosi ordini professionali, i quali hanno ritenuto opportuno riconoscere crediti formativi per i propri associati partecipanti alle giornate, nonché i dipendenti del Comune di Bologna. L’obiettivo è quello di fornire una conoscenza puntuale ed aggiornata sui metodi e meccanismi messi in atto dalle organizzazioni mafiose, che soprattutto nella nostra realtà, si sono sempre mosse in modo silente, e accrescere la consapevolezza e la responsabilità di fronte a tali ingerenze illegali. Il percorso, caratterizzato dall’alto valore culturale dato dai relatori intervenuti, prosegue da ormai tre anni, raccogliendo sempre nuove adesioni, dato che conferma la necessità di approfondire e conoscere tematiche trasversali che vanno ad incidere sul benessere sociale, economico e culturale delle nostre comunità. Nel 2020, a causa della pandemia, abbiamo realizzato questo percorso totalmente online, strumento che ha permesso a più di 4mila persone di seguire gli approfondimenti proposti.
Parallelamente a questo progetto dedicato agli adulti, il Comune sviluppa altresì il percorso formativo Educalè (nell’arco dei tre anni del progetto sono stati coinvolti più di 3500 studenti) all’interno degli istituti scolastici della città sui temi della legalità, della cittadinanza attiva e della Costituzione, in collaborazione con il mondo associativo del territorio, e che, negli anni scorsi, ha visto la realizzazione di due spettacoli teatrali sul tema del gioco d’azzardo e dello sfruttamento della prostituzione rivolti sia ai giovani sia ad un pubblico adulto.
Con questi progetti, il Comune di Bologna ha scelto di investire su giovani e professionisti, futuro e presente di un mondo economico e sociale che ha bisogno di conoscenze, informazioni e strumenti in continuo aggiornamento per contrastare i fenomeni mafiosi, che da sempre mirano ad inquinare e sovvertire le logiche dell’economia legale, nonché deviare a loro vantaggio attraverso la corruzione il nostro sistema democratico, e portare avanti una cultura della legalità, necessaria per diventare ed essere cittadinanza attiva e responsabile.
Inoltre durante i primi mesi della pandemia, come Osservatorio permanente per la legalità e il contrasto alla criminalità organizzata, abbiamo realizzato una rassegna di video dal titolo “Narrare le mafie ai tempi del coronavirus” per un approfondimento e una conoscenza di tematiche strettamente legate alla crisi pandemica ancora in corso e sui rischi derivanti dalla stessa rispetto all’espansione dell’imprenditoria criminale. I video sono stati realizzati grazie alla disponibilità di esperti sul tema che, quotidianamente, operano non solo sul nostro territorio comunale per contrastare le mafie con strumenti diversi, l’educazione, il teatro, la cultura, la ricerca e la giustizia.
Concludo ricordando un’altra iniziativa, promossa dal Comune di Bologna tramite l’Osservatorio per la legalità, in collaborazione con Avviso Pubblico, è quella lanciata nelle settimane scorse sul tema della prevenzione dell’usura, un reato purtroppo in continua espansione in tempo di pandemia. Sono state realizzate delle cartoline informative con dei numeri utili a cui chiedere aiuto rivolte soprattutto a famiglie e mondo economico-imprenditoriale che oggi si trovano a vivere una grave condizione di difficoltà dovuta alla perdita del lavoro e alla chiusura delle attività commerciali.
Quindi progetti importanti che testimoniano l’attenzione continua da parte dell’Amministrazione contro la criminalità organizzata per onorare al meglio tutte le vittime delle mafie.
Vi ho elencato dei progetti, ma è necessaria anche un’azione continua di lotta all’illegalità e alla corruzione, con un controllo di vigilanza rispetto a gare, opere pubbliche, permessi edilizi, controllo della sostenibilità ambientale. Un lavoro continuo, sia sul versante formativo, ma fatto anche di un controllo quotidiano della legalità di tutte le azioni che l’Amministrazione mette in campo”.