Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Loretta Bittini
"Sosta per il personale sanitario ai tempi della pandemia A Bologna ormai da mesi viviamo nella morsa del coronavirus, la pandemia non accenna a decrescere e noi cittadini dobbiamo, giustamente, osservare con cura tutte le prescrizioni per evitare il...
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"Sosta per il personale sanitario ai tempi della pandemia
A Bologna ormai da mesi viviamo nella morsa del coronavirus, la pandemia non accenna a decrescere e noi cittadini dobbiamo, giustamente, osservare con cura tutte le prescrizioni per evitare il diffondersi del contagio.
Parallelamente sono sotto pressione ormai da mesi tutti coloro che lavorano nei servizi sanitari. Uomini e donne che operano con grande professionalità nei nostri ospedali, in questo periodo praticamente non hanno orari. Essi si sono rivolti alla città chiedendo un aiuto per continuare ad esercitare con determinazione ma anche con serenità il lavoro.
Sappiamo tutti molto bene quanto sia importante nei momenti più bui della nostra vita, quando si viene ricoverati per un'operazione, oppure come in questo lungo anno, ed è ahimè accaduto a molti dei nostri concittadini, di dover essere ricoverati per la grave infezione che il coronavirus provoca, avere persone che siano serene, perché dalla loro professionalità in quei momenti dipendiamo.
Cosa hanno chiesto allora questi lavoratori? In considerazione di uno straordinario momento, una straordinaria possibilità temporanea di agevolazione della sosta, perché appunto in periodo di pandemia non ci sono orari e turni ordinati, si lavora praticamente incessantemente.
È partito un confronto lungo, forse troppo, rispetto alla richiesta fatta, siamo tutti in consapevoli che c'è bisogno di facilitare la vita ai lavoratori sanitari per le ragioni dette prima.
Ci sono state due commissioni con interventi motivati da parte di sindacati ed organizzazioni che rappresentano questo mondo.
Al termine dell'ultima commissione si era pensato ad un ordine del giorno, oggi superato nei fatti perché è stata accolta la proposta lanciata dal consigliere Persiano che considero una risposta positiva da parte della giunta rispetto ad un tema che io ed i colleghi Licciardello, Manca, Santi Casali avevamo sollevato di avviare un tavolo istituzionale che vedesse coinvolti tutti gli attori interessati.
Oggi possiamo dire che con questo futuro tavolo, che sarà di ascolto e proposta la città di Bologna rappresentata dalle sue e suoi eletti che hanno svolto fino in fondo il loro compito, sostiene i propri concittadini, le lavoratrici e i lavoratori e che le parole di elogio rivolte nei mesi passati agli stessi non erano solo formalità.
Ora si tratta di procedere per risolvere qui e ora un tema straordinario per tempi straordinari".