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Cittadinanza onoraria a Sinisa Mihajlovic, il discorso del Sindaco Lepore e le motivazioni

Di seguito il discorso del sindaco Matteo Lepore:"Buon pomeriggio, benvenuti e benvenute, mi fa molto piacere accogliere Sinisa Mihajlovic.Come sapete questo riconoscimento arriva non per meriti sportivi – forse è uno dei pochi riconosci...

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Di seguito il discorso del sindaco Matteo Lepore:

"Buon pomeriggio, benvenuti e benvenute, mi fa molto piacere accogliere Sinisa Mihajlovic.
Come sapete questo riconoscimento arriva non per meriti sportivi – forse è uno dei pochi riconoscimenti che non ha ricevuto nella sua carriera per meriti sportivi - ma per la vicenda
umana di Sinisa Mihajlovic.

Ci possono essere molte motivazioni per dare un riconoscimento a un atleta e a una persona che nella sua vita ha raggiunto tanti trofei, tanti obiettivi, in particolare in uno sport di squadra come leader e come allenatore. Devo dire che un riconoscimento avrei voluto darglielo quando l’ho visto in un video fare un canestro da tre punti al primo colpo con un calcio. La seconda motivazione riguarda un incontro con lui che ho avuto sul campo di allenamento. Entrai in campo e gli chiesti come si trovava a Bologna. Lui mi guardò un po’ sconsolato e mi disse “È impossibile trovarsi male a Bologna”. Ed era qualche mese prima le vicende che abbiamo conosciuto. Mi auguro che il suo rapporto con la città, al di là dell’esperienza per la quale oggi riceve questo riconoscimento, sia un rapporto speciale, perché noi a Bologna vogliamo avere rapporti speciali con le persone, siamo una comunità e cerchiamo il più possibile di non trovare da dire con nessuno. A volte capita ma alla fine ci ritroviamo perché siamo una comunità nella quale la diversità è un aspetto importante. E il prendersi cura per noi è fondamentale. Il motivo per cui gli ospedali sono per noi una rappresentazione di quello che la città sa fare è questo, noi vogliamo che Bologna sia parte della cura, vogliamo che i pazienti, che vengono da ogni parte di Italia e a volte del mondo, sappiano che quando vengono a Bologna, non solo entrano in una sala chirurgica dove un primario li opererà con il massimo della competenza e della professionalità, ma che intorno avranno anche infermieri, medici, il mondo del terzo settore ad accoglierli e ad accogliere soprattutto i parenti, che emigrano e finiscono a Bologna per anni per stare accanto ai propri famigliari. E sappiamo tutti che nei casi di malattie così complicate la situazione non colpisce soltanto il malato in sé ma anche gli amici, i parenti e le persone più care.

Credo che la questione che oggi affrontiamo riguardi Sinisa, Arianna e tutte le persone che gli erano accanto, anche la squadra, e sicuramente quel momento ha emozionato la città perché Bologna si è sentita coinvolta. Certo, non tutti sono famosi come Sinisa quindi capitano tante vicende come questa che non sono onorate con un riconoscimento, che non fanno parlare di sé . Quello che fa parlare di sé è la capacità della città di farsi carico delle persone più fragili. Quello che fa parlare è una squadra che in un momento così difficile ritrova la voglia di racchiudersi attorno al proprio allenatore, di essere solidale. Quello che ha fatto parlare è stata anche una squadra di persone giovani che hanno ritrovato accanto alla fragilità la forza di una leadership, e questo da sportivo – prima ancora che da Sindaco – è un grande insegnamento del mondo dello sport. Purtroppo il mondo dello sport non sempre ci dà degli insegnamenti ma quando riesce a farci scorgere uno squarcio di umanità noi dobbiamo essere affamati e coglierlo immediatamente. Credo che questa storia che ha fatto parlare di Bologna a livello nazionale e internazionale abbia aperto uno squarcio di umanità e, in particolare dopo questi due anni di Covid, abbiamo bisogno di questa umanità. Ecco perché credo che quello di oggi sia un bel momento, questa è Bologna, questo è quello che vogliamo essere e sapere che oggi Sinisa è dei nostri ci fa un grande piacere".


In allegato le motivazioni del conferimento lette in aula dalla presidente del Consiglio comunale Maria Caterina Manca

Allegati

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motivazioni.pdf (88.87 KB)

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:52
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