Question Time, coronavirus e ricadute sul sistema integrato dei nidi d'Infanzia
L'assessora alla Sccuola Susanna Zaccaria ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Luisa Guidone (Partito Democratico) e del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sulla tenuta del sistema in...
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L'assessora alla Sccuola Susanna Zaccaria ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Luisa Guidone (Partito Democratico) e del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sulla tenuta del sistema integrato pubblico privato dei nidi d'Infanzia.
Domanda d'attualità della consigliera Guidone:
“In merito agli articoli di stampa relativi alla sospensione dei servizi, vista l’importanza del sistema integrato nei nidi privati, vista la situazione economica generale del Comune rispetto anche ai trasferimenti statali e regionale; domanda al Sindaco e alla Giunta un parere politico amministrativo rispetto alla tenuta del sistema”.
Domanda d'attualità del consigliere Sassone:
“Alla luce delle problematiche che si trovano ad affrontare, in questo periodo emergenziale dovuto alla norme per il contenimento del Covid 19, gli asili nido privati convenzionati e /o in concessione nonché dai PGE che sono parte integrante del sistema educativo integrato bolognese a che forniscono una valida risposta al fabbisogno di molte famiglie bolognesi che necessitano dei loro servizi, chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito, ovvero si chiede quali azioni, convenzioni e/o contributi ed azioni di supporto l'Amministrazione intenda attuare, nei loro confronti, per non disperdere un patrimonio educativo così importante per le famiglie bolognesi”.
Risposta dell'assessora Zaccaria:
“Ringrazio la Presidente Guidone e il consigliere Sassone che affrontano un problema che in questi giorni ci ha ovviamente occupato molto. Condivido le osservazioni che entrambi avete fatto e in premessa ci terrei a dire due parole sul sistema integrato integrato, soprattutto sull'importanza che il sistema integrato di servizi per la fascia 0-6 ha per la nostra città. Parliamo di costruzione e sviluppo di un patrimonio di servizi rivolti all'infanzia che è molto importante con una offerta complessiva che per i servizi 0-3 copre il 43% del totale dei bambini iscrivibili residenti in città. Parliamo di una risorsa per l'intera città, sulla quale noi investiamo molto in termini di qualità del servizio. I risultato di qualità che sono stati raggiunti grazie alla collaborazione con i soggetti privati sono stati possibili in primo luogo dal lavoro con altre istituzioni, la Regione e dal 2017 anche il MIUR, che hanno messo in campo importanti forme di finanziamento per questo sistema.
All'interno di questa cornice, il Comune di Bologna, prima ancora dei più recenti sviluppi, sono più di 20 anni che si portano avanti queste politiche, ha cercato di ampliare e qualificare l'intero sistema integrato. Sono quindi nati nuovi servizi, come avete detto, come ad esempio i nidi gestiti in concessione, attivato le convenzioni con nidi privati autorizzati, questo lo dico per condividere con voi l'importanza di questa risorsa che è stata portata avanti e oggi per noi è fondamentale e ci comporta una riflessione per tutte le difficoltà che avete detto e che non sto a ripetere.
Adesso più che mai c'è bisogno che noi come Amministrazione facciamo la nostra parte per sostenere questo sistema. Stiamo ragionando per individuare delle misure che siano sostenibili, con quello che noi abbiamo a disposizione come strumenti in queste settimane. La finalità, voglio che sia chiaro, è proprio quella che avete esposto voi, quella di tutelare tutti i soggetti che sono coinvolti, prima di tutto le famiglie, concordo che non ci possono essere famiglie di serie A e serie B, i lavoratori e più in generale i servizi e i gestori.
Abbiamo già comunicato questo ai gestori interessati, c'è una interlocuzione, ovviamente avevamo in tempi brevi ricevuto molte comunicazioni a cui abbiamo dato un riscontro. ci siamo già impegnati a presentare a bravissimo gli strumenti che stiamo studiando, proprio per poi adottare i provvedimenti amministrativi di cui volentieri darò successivamente conto. Incideranno anche i possibili emendamenti nella legge di conversione degli ultimi decreti.
Abbiamo cercato di dare dei segnali di presenza, rassicuranti in termini di chiarezza delle esigenze che i servizi hanno. Non ha abbandonato il sistema a se stesso e non abbiamo nessuna intenzione di farlo, vogliamo dare continuità agli impegni previsti nelle convenzioni. Ribadisco che le soluzioni hanno l'obiettivo della tenuta del sistema anche in questo difficile momento, per non disperdere il patrimonio costruito nel corso di tanti anni. Lo dobbiamo ai bambini e alle famiglie, anche in considerazione del fatto che a breve dobbiamo ragionare sulle iscrizioni dei bambini ai nidi d’infanzia per il prossimo anno educativo; è un discorso complesso, come tutti i discorsi che stiamo affrontando in questo periodo, però volevo intanto rassicurare sulle finalità e gli obiettivi che abbiamo".