Question Time, coronavirus e conferma dei contratti del personale supplente di nidi e scuole d'infanzia comunali
L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla conferma dei contratti del personale supplente di nidi e scuole d'infanzia comu...
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L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla conferma dei contratti del personale supplente di nidi e scuole d'infanzia comunali.
Domanda d'attualità della consigliera Foresti:
“Visti l'articolo in cui viene specificato il dietrofront del Comune che non licenzierà 5 insegnanti supplenti; viste le azioni messe in campo da diversi sindacati come le segnalazioni di Sgb e la diffida a procedere al licenziamento o come il comunicato del sindacato Adi, in cui si evidenziano due casi invece non risolti della mancata proroga di due contratti al 30 giugno per due insegnanti,
Visto che si tratta semplicemente di supplenze su insegnati assenti e non rientrati in servizio,
Visto che il Sindaco aveva dichiarato, a inizio emergenza, che nessun dipendente comunale avrebbe perso il lavoro.
Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato, si chiede una valutazione politica sulla specifica delle proroghe dei contratti di supplenza e se l'amministrazione intenda mantenere l'impegno preso dal Sindaco”.
Risposta dell'assessora Zaccaria:
“Consigliera Foresti, innanzitutto preciso che si parla di 22 contratti e non cinque; per rispondere alla sua domanda vorrei innanzitutto fare una premessa, mi perdonerete se è banale, ma dobbiamo partire dal ragionamento che sullo stesso posto di lavoro non possono essere assunte due persone, quindi ci troviamo di fronte a delle situazioni che sono del tutto eccezionali e infatti per arrivare a questo risultato nelle scuole statali è stato assunto uno specifico decreto legge, che a differenza di quanto è accaduto per altre disposizioni che hanno riguardato tutto il personale della pubblica amministrazione, non ha contemplato nella deroga le scuole comunali né tanto meno i nidi.
Questo ci tengo a dirlo perché siamo in una situazione non lineare, né semplice e questa decisione ha richiesto verifiche e valutazioni di fattibilità sul piano tecnico, perché non c'era una deroga specifica. Come avete appreso abbiamo alla fine confermato i 22 contratti di lavoro fino alla loro naturale scadenza, alcuni dei quali è al 30 giugno, dando un segnale che è assolutamente in linea con quello che il Sindaco aveva detto già dichiarato e da lei ricordato; è un sostegno verso i lavoratori, verso i servizi, i bambini e le loro famiglie. Alla base di questo c'è la tutela del personale supplente che ha visto a rischio il proprio posto di lavoro per il rientro anticipato, ma legittimo, del personale titolare e che avrebbe dovuto terminare un lavoro in corso, ma questo non avrebbe però salvaguardato la continuità educativa rispetto alla programmazione già fatta, anche delle attività a distanza, in cui ovviamente quel personale aveva partecipato.
Per quanto riguarda i contratti stipulati nel corso dell’anno per la sostituzione di personale assente che sono giunti a scadenza questo mese o che scadranno nei mesi futuri per assenze continuative. Il richiamato decreto legge, sempre applicabile alle scuole statali, prevede che si possa dare continuità a tali contratti al fine di sostenere la didattica a distanza e le attività a esse funzionali, consentendo di dare continuità occupazionale. Tenuto conto delle attività educative e didattiche a distanza che il personale dei nidi e delle scuole d’infanzia sta sviluppando in queste settimane, ci stiamo impegnando a valutare, come richiesto ieri anche da parte di alcune sigle sindacali, le ha citato ADI, ma la richiesta è arrivata anche da CGIL CISL UIL, per la funzionalità del mantenimento in servizio del personale che con contratto a tempo determinato stava sostituendo personale tutt'ora assente, quindi rientrante a pieno titolo nel gruppo di lavoro di appartenenza. La richiesta è di ieri, noi abbiamo immediatamente effettuato tutte le valutazioni sulle singole posizioni per mantenere la continuità dove il personale sia tutt'ora assente".