Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sull'ordinanza per la vendita di bevande alcoliche nelle ore serali

L'assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sull'ordinanza per la vendita di bevande alcoliche nelle ore serali.Domanda del consigliere Sass...

Data:

:


L'assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sull'ordinanza per la vendita di bevande alcoliche nelle ore serali.

Domanda del consigliere Sassone
"Con riferimento all'Ordinanza riguardante la vendita degli alcolici nelle ore serali in centro storico adottata dall'Amministrazione comunale, chiede al Signor Sindaco se, alla luce dell'attuale situazione sull'andamento dei contagi, non poteva essere più opportuno prevedere una durata più breve dell'ordinanza, con possibilità di rinnovo. Nello specifico dei provvedimenti, chiede, se non sia ritenga troppo onerosa la responsabilità in termini di controllo sugli avventori demandata ai titolari di attività commerciali di somministrazione di bevande e cibo. Chiede di sapere, inoltre, se si è previsto di implementare il servizio di controllo della P.L. al fine di contrastare il rifiorire dell'attività illecita di vendita abusiva di alcool, soprattutto nella zona del centro storico".

Risposta dell'assessore Aitini

“Grazie presidente, grazie consigliere, la nuova ordinanza che è stata rinnovata lunedì, chiaramente è legata alle scadenze del Dpcm e quindi chiaramente non può essere fatta ogni settimana, ogni quindici giorni, ma ha una scadenza appunto legata alla scadenza del Dpcm. È un’ordinanza che abbiamo deciso di rinnovare perché ha portato a degli ottimi risultati dopo le prime settimane di adozione, i risultati positivi che hanno espresso anche le associazioni di categoria, i tanti commercianti che anche personalmente mi hanno scritto per raccontarmi la loro esperienza con l’ordinanza e hanno espresso apprezzamenti, quindi non solo i cittadini residenti, ma anche gli stessi gestori e commercianti hanno espresso per lo più un parere favorevole, ed è per questo che abbiamo deciso di rinnovare l’ordinanza, perché ha raggiunto gli effetti sperati e speriamo che anche in queste settimane raggiunga proprio questi risultati. Ci tengo a dire anche che l’attività di controllo in tutte le zone cosiddette della "movida”, ma più in generale in tutta la città dove sussistano questo genere di fenomeni come il disturbo alla quiete pubblica, violazioni in materia di commercio, anche fenomeni di degrado, continuano ad essere svolti dalla Polizia Locale in maniera sistematica e gli interventi sono finalizzati a contrastare in maniera significativa anche il fenomeno della vendita abusiva di bevande alcoliche ed altri possibili situazioni di illegalità ad esso correlati proprio come citava il consigliere Sassone. Di fatto ogni weekend registriamo almeno un sequestro da parte degli agenti di Polizia Locale di bevande alcoliche vendute in maniera abusiva.
Per quanto riguarda invece l’aspetto della responsabilità dei gestori dei pubblici esercizi, ricordiamo che i gestori hanno la responsabilità di quello che succede all’interno della propria attività, nell’eventuale dehors della propria attività e anche di quello che succede davanti alla propria attività. Non è una novità, è una responsabilità che hanno da anni e anche la misura del divieto di asporto che è previsto nell’ordinanza del Sindaco è già prevista e attuata da tempo perché è la stessa norma che è prevista nel regolamento di Polizia Urbana del Comune di Bologna, quindi è una norma in vigore di fatto da anni il cui rispetto non può che costituire oggetto di verifiche che vengono effettuate negli abituali controlli, in particolare serali, da parte della Polizia Locale. È chiaro che è un’ordinanza che, come dicevo, è legata all’emergenza e quindi va di pari passo con le scadenze del Dpcm e chiaramente, come consigliava, e condivido, il consigliere Sassone, continuiamo a guardare anche la curva dei contagi per vedere se sia necessario inasprire delle misure oppure se, appunto, la curva dei contagi dovesse continuare a migliorare, chiaramente anche a limitare questo genere di interventi.
Invito però tutti a riflettere, mi permetta la presidente, di fare questa riflessione, sull’intervento che è previsto nell’ordinanza sui negozi di vicinato. I negozi di vicinato della nostra città, in particolare nelle zone della “movida”, spesso, soprattutto in ore serali, diventano non tanto dei negozi di vicinato intesi appunto come negozi di alimentari, e che quindi dovrebbero avere soprattutto una funzione diurna, diventano negozi che, di fatto, dopo un certo orario si trasformano in altre attività. In particolare, soprattutto in alcune zone, diventano attività per il 90% dedicate alla vendita di alcoolici, in particolare birre. Allora ritengo che dobbiamo fare una riflessione e, appunto, l’ordinanza interviene proprio su questo con la chiusura dei negozi di vicinato del centro storico alle ore 21. E devo dire, cosa mi è stata segnalata da più parti, io penso che tutti possano verificare che con l’ordinanza che chiude i negozi di vicinato del centro storico alle ore 21, già in queste settimane si sia limitata notevolmente la presenza delle bottiglie di vetro in giro per il centro storico, nelle piazze, nelle vie della nostra città, e quindi vuole dire che abbiamo raggiunto l’obiettivo che è anche quello di limitare questa vendita in attività che sono nate e dovrebbero fare altro. Allo stesso tempo, e condivido, e concludo, quello che diceva il consigliere Sassone, è chiaro che bisogna concentrarsi sulla vendita abusiva, sui venditori abusivi di bevande alcooliche che chiaramente, anche favoriti dalla chiusura dei negozi di vicinato, in città sicuramente dopo un certo orario sono molto più presenti, ed è per questo che nelle scorse settimane ci siamo concentrati proprio su questo e continueremo a farlo”.  

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
Back to top