Question Time, chiarimenti sullo scioglimento dell'Istituzione Educazione Scuola
L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sullo scioglimento dell'Istituzione Educazione Scuola (IES).Domanda della consiglie...
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L'assessora alla Scuola Susanna Zaccaria ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sullo scioglimento dell'Istituzione Educazione Scuola (IES).
Domanda della consigliera Foresti:
"Visti gli articoli di stampa sulla decisione del Sindaco Merola di voler chiudere l’Istituzione Educazione Scuola tornando a una gestione diretta di nidi e scuole dell’infanzia. Ricordando che nel 2014 in fase di costituzione della IES la Giunta disse: “Siamo fortemente convinti che questa articolazione organizzativa del Comune, poiché dotata di autonomia organizzativa, gestionale e di bilancio, sia molto più di quanto non sarebbe un settore comunale uno strumento particolarmente adatto a migliorare la funzionalità e l ’efficacia di tutti i processi necessari a erogare i servizi e a superare le criticità che il sistema dei servizi all ’infanzia oggi presenta”. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato, e se non ritenga di aver commesso un errore nel 2014 dando vita all’Istituzione Educazione Scuola".
Risposta dell'assessora Zaccaria:
"Tengo a specificare che il superamento riguarda diverse istituzioni dell’Amministrazione e non solo la IES; come ben sapete, le decisioni sono state prese come abbiamo avuto modo di approfondire, per il superamento di una fase a fronte di una emergenza che oggi ci costringe a una semplificazione e riorganizzazione gestionale che per quanto riguarda la IES riporterà all'interno dell’Area tutti i servizi, le attività e il personale gestito dall'Istituzione Educazione e Scuola. Sono motivazioni di carattere complessivo, velocizzate dalla situazione di emergenza che abbiamo vissuto. La semplificazione è abbastanza evidente e riguarda i maggiori oneri sia dal punto di vista tributario, ma anche di gestione amministrativa che l’esistenza di una istituzione con un bilancio autonomo comporta nell'attività dell’ente e questa diciamo è la parte che ha portato alla necessità di riorganizzazione e semplificazione.
Sottolineo che nel 2014 la costituzione dell’Istituzione Educazione e Scuola ha consentito di realizzare un piano di assunzioni e una copertura di posti vacanti che non sarebbe stata in alcun modo realizzabile a fronte della normativa vigente in quel momento, che è stata superata, già solo questo, già l’idea della stabilizzazione e dell’assunzione del personale e di quello che si è riusciti a realizzare cosa che, ribadisco, non sarebbe stato possibile, mi impedisce anche solo lontanamente di pensare che sia stato un errore. Il contributo al livello di progettazione, programmazione, spinta della Giunta, di gestione e anche francamente come questi servizi sono stati gestiti negli ultimi sei anni mi conforta ancora di più; ci vantiamo apertamente del funzionamento dei servizi per l’infanzia e credo che gran parte del merito possa andare anche alle persone che in questi sei anni hanno gestito l’Istituzione. Sulla decisione del Sindaco hanno certamente inciso i riferimenti normativi, l’ho detto prima, uno è quello che riguarda ad esempio il personale, quindi mentre al tempo della costituzione, tengo il ragionamento generale, valeva la pena pensare alla costituzione di istituzioni a oggi lo stato della normativa è cambiato, non vale più la pena avere tutta questa attività amministrativa gestionale separata e anche questo elemento ha inciso per il rientro nell'Area comunale di tutti i servizi che sono gestiti. Semplificherei così, ma non mi sento di poter dire che per le scelte fatte a suo tempo in quel contesto e con gli obiettivi che ci si era dati possa essere stato commesso un errore. Bisogna aver al consapevolezza che quando il contesto cambia gli strumenti, perché le Istituzioni sono strumenti per svolgere determinate attività, possono essere più o meno idonei al fine dello svolgimento di queste attività. Anche in un contesto come quello che stiamo vivendo, a fronte dell’emergenza che spinge gli enti verso una semplificazione e un risparmio sotto tutti i profili credo che bisogna avere la capacità anche di fronteggiare cambiamenti adeguando gli strumenti senza abbassare la qualità dei servizi e garantendo al personale che non cambieranno le loro condizioni. Per la parte organizzativa invece, questo ha convinto per il superamento, si avrà uno snellimento e un beneficio per l’Amministrazione".