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Question Time, chiarimenti sulle possibili situazioni di assembramenti serali e notturni

L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) sulle situazioni di possibili assembramenti serali e notturni. Domanda d'attualit&agrave...

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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) sulle situazioni di possibili assembramenti serali e notturni.

Domanda d'attualità della consigliera Tisselli
"Alla luce di quanto apparso in questi giorni sugli organi d'informazione in riferimento alla 'movida' cittadina, chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito e se l'amministrazione reputi opportuno porre rimedio, e in che modo, a questa evidente situazione critica".

Risposta dell'assessore Aitini
“Grazie presidente, grazie consigliera, come vediamo tutti, tutti i giorni la situazione dell’emergenza sanitaria è tornata ad essere molto critica nelle ultime settimane e il Comune di Bologna, forse il primo comunque tra i primi, come aveva già fatto all’inizio dell’emergenza della scorsa primavera, ha deciso di intervenire in modo molto concreto tanto che abbiamo anticipato delle scelte che poi sono state anche fatte dal Governo nei Dpcm. Ricordo per chiarezza che noi eravamo intervenuti già dalla scorsa primavera prima di tutti sugli orari dei mercati, sugli orari dei parchi, sugli orari dei locali, con interventi sulle piazze, sull’obbligo della mascherina all’aperto e questo abbiamo continuato a fare ogni qualvolta abbiamo riscontrato la necessità. L’ultimo provvedimento del Sindaco Merola rispetto alla chiusura di alcune piazze, di alcune porzioni di piazze cittadine è andato proprio in questa direzione ed è poi stato seguito dalle scelte del Governo che hanno dato, in particolare ai sindaci, più poteri di intervento sempre in accordo con le prefetture locali. Quindi l’intervento delle ultime settimane, di sabato scorso, con l’ordinanza che prevede la chiusura di una parte di piazza Verdi, la parte pedonale dove non ci sono i dehors e di una porzione di piazza Aldrovandi che viene dopo la precedente scelta di chiudere piazza San Francesco, che è già chiusa da alcuni mesi.
Io non sono d’accordo con lei che la movida si sia spostata di pochissimi metri in via Petroni, in realtà dai controlli che facciamo tutte le sere, via Petroni è una via che ha sicuramente nel week-end una movida importante ma non ha un aumento importante della movida rispetto a prima. Negli ultimi giorni, nell’ultima settimana, sono andato anche personalmente a controllare e non c’è stato nessuno aumento di questo genere rispetto a quanto accade dopo la chiusura di piazza Verdi e di piazza Aldrovandi. Questo non vuol dire che non la stiamo controllando, anzi la stiamo assolutamente monitorando ma come stiamo monitorando tutte le zone della città, sia in base alle segnalazioni dei cittadini, sia proprio con il lavoro della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Per di più su richiesta del Sindaco Merola in Prefettura si è istituito un gruppo, un tavolo di monitoraggio, che deve monitorare la situazione in generale e anche, e soprattutto, le zone più a rischio. A questo tavolo partecipa anche l’Università di Bologna proprio perché l’attenzione alla zona universitaria è assolutamente massimo e non solo in piazza Verdi ma anche nelle altre zone della zona universitaria. Ci tengo a rimarcare l’efficacia dei controlli che stanno facendo Polizia Locale e forze dell’ordine, stiamo mettendo in campo ancora una volta un impegno probabilmente senza precedenti per contrastare l’emergenza sanitaria. È chiaro che, come diciamo sempre, è fondamentale la responsabilità da parte di tutti i cittadini che devono rispettare le regole, che sono poi quelle che diciamo sempre: l’utilizzo della mascherina, il distanziamento interpersonale, il lavarsi spesso le mani, ed è chiaro che poi ci sono i protocolli di sicurezza, ad esempio quelli sui luoghi di lavoro, ad esempio quelli all’interno delle attività commerciali e che chiaramente devono essere rispettati ed è per questo che noi, anche su quello, facciamo i controlli, anche da ultimo Dpcm, che prevede per le attività commerciali alcune novità. È chiaro che in parte c’è il fenomeno della movida che si è spostata, o comunque si sposta, perché è chiaro che quando impedisci l’accesso ad alcune zone, non è che il fenomeno scompare di colpo, ci possono essere degli spostamenti, e noi monitoriamo anche questi spostamenti, tanto che anche ieri il Sindaco ha ribadito che stiamo valutando ulteriori interventi, sempre in coordinamento con la Prefettura, proprio perché stiamo monitorando la movida, e in generale luoghi dove ci possono essere assembramenti, quindi se servirà prenderemo presto ulteriori provvedimenti. Grazie”

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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