Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sulle aggressioni al personale sanitario

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle aggressioni nei confronti del personale sanitario. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo...

Data:

:


L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle aggressioni nei confronti del personale sanitario. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.

Domanda della consigliera Cocconcelli
"In relazione alle numerose aggressioni nei confronti del personale sanitario in servizio presso le strutture pubbliche ospedaliere della Città Metropolitana, con particolare riferimento ai nosocomi bolognesi, chiedo al Sindaco ed alla Giunta se, l'argomento verrà posto come argomento prioritario e urgente alla prossima CTSS (Conferenza territoriale socio sanitaria) e se, oltre gli inutili corsi antiaggressione, sono previsti ulteriori provvedimenti per tutelare i sanitari come richiesto da tutte le sigle sindacali (Aaroi-emac, Anaao-Assomed, Anpo, Ascoti, Fials medici, Cimo, Fesmed, Fassid, Fesmed, Fvm, Cgil medici, Cisl medici, Uil medici)".

Risposta dell'assessore Barigazzi letta dall'assessore Lombardo
"Gentile consigliera,
avendo già risposto a fine ottobre ad una sua identica domanda aggiungo solo alcune brevi considerazioni.
Ritengo il tema in oggetto come uno di quelli che hanno massima importanza e priorità e non potrebbe essere diversamente data la sua diffusione in tutto il nostro Paese come ci raccontano le cronache. La risoluzione ritengo non possa essere affrontata con una qualche unica misura miracolistica ma necessita invece di azioni coordinate di sicurezza strutturali, logistiche, organizzative, comunicative.
Le Aziende Sanitarie bolognesi e la Regione Emilia-Romagna stanno da tempo intensificando il loro operato in tal senso, in più ambiti e direzioni: dagli investimenti crescenti in vigilanza (rafforzamento delle guardie giurate, videosorveglianza, portierato), ai rapporti con le Forze dell’Ordine e la Prefettura, alla riorganizzazione degli spazi del Pronto soccorso per ridurre le attese nei casi di sovraffollamento, ai controlli negli accessi alle aree ambulatoriali, ai corsi di formazione innovativi (che seppur lei ritiene inutili vanno invece letti come una delle misure in un contesto dove ne sono presenti molte altre), al procedere con denunce per interruzione di pubblico servizio da parte delle stesse Aziende.
Per il dettaglio di tali misure, troppo lungo in questa sede, le farò avere due note delle Direzioni Aziendali che ho chiesto aggiornate delle ultime azioni, rispetto a quelle che le ho inviato nei mesi scorsi.
La Conferenza territoriale socio sanitaria continuerà a seguire in modo costante l’evoluzione di questa serie di misure, a monitorare e valutarne l’efficacia, nonché a seguire i rapporti con Regione e Prefettura perché consapevoli che la qualità delle cure passa ovviamente anche dalla serenità degli operatori. Manterrà alta l’attenzione di tutti i soggetti coinvolti per ricercare ulteriori altre soluzioni anche con le organizzazioni sindacali".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:47
Back to top