Question Time, chiarimenti sulla valorizzazione dell’orto botanico
La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto ) sulla valorizzazione dell’orto botanico.Domanda della consigliera Palumbo"Visti gli ar...
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La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto ) sulla valorizzazione dell’orto botanico.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla conclusione della campagna di crowdfunding messa in atto per raccogliere fondi per la valorizzazione dell’orto botanico di Bologna. Visto che è stato selezionato un progetto che sarà realizzato per stralci. Visto che durante la commissione consiliare del 19 febbraio u.s. il cui tema era la valorizzazione dell’orto botanico, il Prof. Roberto Balzani di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, intervenuto al posto del Rettore, si è reso disponibile ad un confronto e ha infatti concluso dicendo che si auspica che gli enti competenti aprano un dibattito che trovi “una scelta culturale autenticamente condivisa dalla comunità scientifica e da quella cittadina”. Pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull’argomento. Per sapere se l’Amministrazione sia a conoscenza di sviluppi in merito alla valorizzazione dell’orto botanico e se pensa che il progetto definitivo venga condiviso dalla comunità scientifica e da quella cittadina così come era stato riportato durante la citata commissione".
Risposta della vicesindaca Orioli
“Si, grazie per la domanda, io naturalmente ribadisco un po’ quello che ho sempre detto e che mi sembra sia emerso anche nel corso della commissione consiliare a cui lei faceva riferimento e cioè che l’orto botanico è un progetto dell’Ateneo e che quindi, diciamo, la palla nella conduzione di questo progetto è all’Ateneo e non tanto a noi come Comune nel senso che, soprattutto nei suoi contenuti tecnici, scientifici e culturali è l’Università, e nello specifico la gestione del sistema museale e dell’orto botanico, a dover condurre un po’ la questione. Mi sembra che in questo momento il tema nuovo che è emerso dai giornali è soprattutto quello che è stato completato il crowdfunding e quindi che si sono trovati dei fondi per proseguire anche grazie alla collaborazione dei cittadini, insomma degli attori che sono interessati a questo progetto a livello della città. Quindi non si parla tanto dell’avanzamento del progetto, si parla soprattutto del reperimento di risorse. Ieri comunque ho sentito il professor Balzani, in previsione di questa risposta, il quale ha ribadito che è intenzione dell’Università rendere il progetto culturale e botanico soprattutto, quindi il progetto dei contenuti, mi viene da dire per semplificare, oggetto di un confronto pubblico. Ha ribadito questa disponibilità sul quando e sul come, chiaramente, sarà l’Ateneo a dover predisporre tempi e dinamiche. Balzani mi ha rassicurato che uno dei primi interlocutori di questo confronto pubblico è naturalmente il Comune, d’altra parte io stessa facevo parte della commissione che ha giudicato le proposte che sono state presentate per il concorso, commissione che ha definito appunto il vincitore. Quindi in questo momento non possiamo che metterci in attesa di un’iniziativa dell’Ateneo che penso sarà anche abbastanza a breve termine, visto che si sono trovate le risorse. Grazie”.