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Question Time, chiarimenti sulla situazione in via del Lazzaretto

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) chiarimenti sulla situazione nella struttura Capannoncino di via del Lazzaretto.Domanda del...

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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) chiarimenti sulla situazione nella struttura Capannoncino di via del Lazzaretto.

Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa su Corriere, Repubblica e Resto del Carlino sul tema “Focolaio di Coronavirus in via del Lazzaretto”, articoli che riportano che sono stati registrati 22 nuovi casi (2 sintomatici e 20 asintomatici) presso la struttura Cidas Piazza Grande Capannoncino che si trova in via del Lazzaretto, Pone la seguente domanda di attualità per sapere se, in conseguenza di ciò, siano state rese più stringenti le procedure di sanificazione degli ambienti preposti all'accoglienza nel Comune di Bologna. Se il Comune abbia deciso di incrementare gli esami tamponi oltre che a tutti gli ospiti delle strutture di accoglienza anche a tutti coloro  che si rivolgono a centri di erogazione pasti o distribuzione vestiario e beni di prima necessità. Come sarà garantito che gli ospiti del Capannoncino risultate positive trascorrano un periodo di quarantena in sicurezza per se stessi e per gli operatori che entreranno in contatto con loro. Come procede la mappatura dei contatti avuti dalle persone che poi sono risultate positive, quali misure siano state prese per informare e dotare di dispositivi di sicurezza questa fascia di popolazione".

Risposta dell'assessore Barigazzi
“Le persone che sono state trovate positive nel piccolo focolaio del capannoncino sono state immediatamente portate a Villa Serena, che lei ricorderà è la struttura che abbiamo dedicato alle persone positive che provengono proprio dalle strutture di accoglienza e di bassa soglia. Sono tutte all'interno di Villa Serena. Sono state predisposte delle azioni in strettissima connessione con il Dipartimento di cure primarie del Dipartimento di Sanità pubblica. Una delle chiavi di volta del successo, se così vogliamo dire, che abbiamo avuto nella gestione delle strutture di accoglienza all'interno del Piano freddo, nel senso di un numero molto piccolo di positivi, questo è l'unico focolaio di fatto, avvenuto negli ultimissimi giorni del Piano freddo e forse è stato un bene che fossero ancora all'interno del Piano freddo perché ci ha permesso di agire immediatamente, è stata proprio l’integrazione molto forte con l’azienda. Il Servizio di contrasto alla grave emarginazione adulta ha sempre partecipato alle riunioni della task force dell’Ausl per arginare e contenere il fenomeno. Proprio per questo, in stretta connessione con loro, sono state predisposte delle azioni all'interno di Villa Serena che sono gli accessi quotidiani da parte dell'infermiera afferente al nucleo domiciliare del Dipartimento di cure primarie, per il monitoraggio della salute degli ospiti, rilevazione della temperatura e parametri, i contatti quotidiani con gli ospiti in quarantena da parte del DSP, la fornitura in maniera continuativa dei DPI, in base all'analisi del fabbisogno, ulteriori forniture di altri DPI in caso di persone venute a contatto con pazienti positivi che necessitano di isolamento fiduciario, agli operatori ma anche agli ospiti. E ancora, il canale con le unità di soccorso continuativo assistenziale, con le USCA per queste persone di Villa Serena che presentano sintomi in modo da ricevere una valutazione medica. Sono tutti asintomatici per adesso, fortunatamente, ma il rapporto con l’USCA è nato perché spesso queste persone non hanno il medico di medicina generale e quindi stiamo cercando proprio i giusti canali di collegamento per cui gli ospiti come chiedeva lei possano ricevere tutte le cure che devono avere. A Villa Serena dunque facciamo esattamente quello che ci dice la sanità pubblica per garantire sia agli operatori che agli ospiti tutte le misure di sicurezza che ci vogliono in questi casi. Sono stati aumentati i turni delle pulizie di tutti i locali, con una particolare attenzione alla sanificazione di spazi comuni e di arredi.
La campagna dei tamponi è una campagna che il Dipartimento di sanità pubblica ci ha proposto e che noi avevamo sollecitato e sono contento che il dottor Pandolfi l’abbia messa in campo, anche su sollecitazione della Regione. Li faremo a operatori e ospiti di tutte le comunità che ospitano persone senza fissa dimora, in maniera continuativa e regolare. Partirà nei prossimi giorni una campagna che conta 386 soggetti tra operatori e ospiti. Più difficile quello che chiede lei, molti di coloro che vanno nelle mense o in altri luoghi per i beni di prima necessità sono poi spesso gli stessi che poi vengono a dormire nei dormitori; altri che non sono li dentro noi li dobbiamo trattare come tutte le persone che hanno contatti con un posto pubblico e non è che facciamo il tampone solo perché si viene a contatto con un posto pubblico. Nella campagna di tamponi che si vuole fare per quella vasta fascia rientrino comunque in gran parte le persone che poi afferiscono anche ad altri luoghi. Per quanto riguarda i contatti, c'era in effetti una persona che aveva avuto contatti stretti con un ospite del capannoncino che era presso Casa Willy, e qui non ci siamo limitati a ricostruire i contatti, ma abbiamo fatto i tamponi a tutti gli ospiti di Casa Willy che erano 116 e devo annunciare con grande soddisfazione che sono risultati tutti negativi, iniziando di fatto a fare un pezzo di quella campagna di tamponi che le dicevo prima.
Sui DPI noi abbiamo reperito e messo a disposizione degli operatori i DPI, anche per le persone senza dimora ospitate nel sistema di accoglienza e sono stati informati e formati all'utilizzo corretto all’uso dei dispositivi. Speriamo con tutto questo, anche ora che le strutture sono in modalità notturna o h12, di potere continuare a monitorare la popolazione che rientrando a dormire la sera nei dormitori ha bisogno di una particolare attenzione”.



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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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