Question Time, chiarimenti sulla riqualificazione del parco del Dlf
La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Simona Lembi (Partito Democratico), Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) e dal consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla riqualificazione e messa in sic...
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La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Simona Lembi (Partito Democratico), Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) e dal consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla riqualificazione e messa in sicurezza del parco del Dlf dopo un recente episodio di violenza.
Domanda d'attualità della consigliera Lembi
“Visti gli articoli di stampa, invita il Sindaco e la Giunta ad esprimere un'opinione politico-amministrativa circa la violenza recentemente consumata all’interno del parco al DLF.
Chiedo gentilmente di conoscere quali atti formali siano stati avanzati alle Ferrovie affinché si occupi di ripristinare condizioni di decenza in quell’area.
Chiedo inoltre sempre gentilmente di sapere quali azioni, a conoscenza dell’Amministrazione comunale, siano state compiute da Ferrovie dello Stato nell’ultimo anno in tal senso”.
Domanda d'attualità della consigliera Tisselli
"In merito al violento episodio accaduto nel parco del dopolavoro ferroviario Ettore Bufalieri, così come riportato dagli articoli di stampa, chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico nel merito ed alla Giunta quali azioni intenda intraprendere e/o abbia intrapreso, anche in collaborazione con la proprietà, per rendere tale area pubblica maggiormente fruibile e sicura”.
Domanda d'attualità del consigliere Bosco
“Alla luce dell'articolo di stampa in allegato, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede di sapere quali iniziative l'Amministrazione intenda porre in essere al fine ottenere la cessione degli spazi Dlf e avviare la riqualificazione degli spazi, oggi molto degradati e teatro di gravi episodi di cronaca”.
Risposta della vicesindaca Orioli
"Buongiorno a tutti, in primo luogo mi unisco alla manifestazione di solidarietà alla donna che è stata vittima dell'ennesima aggressione negli spazi del Dopo Lavoro Ferroviario, è un episodio orribile di violenza, non sempre gli episodi di violenza si possono collegare direttamente allo stato dei luoghi ma in questo caso concordo perfettamente con quello che diceva la consigliera Lembi, l'incuria e l'abbandono sono fattori moltiplicanti che favoriscono l'esposizione alla violenza e il Dopo Lavoro Ferroviario, non ce lo vogliamo nascondere, è effettivamente un'area che presenta uno stato di degrado molto avanzato. Avete già ricostruito in parte quello che è il contenzioso che in qualche misura oppone l'Amministrazione comunale alle Ferrovie per la gestione di quest'area. Di fatto l'area avrebbe dovuto essere ceduta all'Amministrazione comunale nel contesto degli accordi urbanistici che sono stati fatti sulla valorizzazione delle aree ex-ferroviarie, accordi sui quali, mi preme di dire, che l'Amministrazione ha fatto tutto quello che doveva fare, qui entro nel territorio di mia competenza e non ravviso nessuna negligenza da parte nostra, mentre noi aspettiamo che Ferrovie faccia il suo. Ferrovie dello Stato si è resa disponibile a darci quello spazio in comodato gratuito d'uso e in attesa di cederci l'area in proprietà. Questo è interessante ma quelle aree sono attualmente occupate e lo sono in virtù di una concessione che è scaduta, di una concessione rilasciata ad una società che si chiama Patrimoni DLF quindi Ferrovie vorrebbe darci le aree in comodato, ma aree in comodato che contengono degli occupanti, vorrebbe darci tutto il pacchetto, il Comune di Bologna, invece, ha dato tutta la disponibilità a sottoscrivere il comodato ma vuole che le aree siano consegnate libere da persone e da cose e che la proprietà si assuma almeno l'onere di liberarle. Io penso che questo sia importante perché noi possiamo acquisire questi beni puntando ad una loro riqualificazione, ad una loro gestione integrata, non possiamo acquisire solo gli spazi aperti e diventare i custodi di un'area malmessa per conto di Ferrovie dello Stato, quindi quello che io vi posso dire è che sollecito che Ferrovie prenda coscienza che il Comune di Bologna può avere un ruolo positivo soltanto se viene messo nelle condizioni di esercitare un ruolo positivo e quindi di attuare in queste aree le sue strategie e tutte le iniziative che sono importanti per la sua riqualificazione. Il contraddittorio è ancora in corso come potete immaginare dalle mie parole, abbiamo più volte richiesto un incontro a Ferrovie dello Stato, incontro che ad oggi non ci è ancora riuscito di ottenere ma siamo sempre sul pezzo"