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Question Time, chiarimenti sulla riorganizzazione dei servizi educativi e scolastici

L'assessora alla Scuola, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sulla riorganizzazione dei servizi educativi e scolastici.Domanda d'attualità della consigliera Clancy&ld...

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L'assessora alla Scuola, Susanna Zaccaria, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Emily Clancy (Coalizione civica) sulla riorganizzazione dei servizi educativi e scolastici.

Domanda d'attualità della consigliera Clancy
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all’apertura dei centri estivi per i bambini/ragazzi ricompresi nella fascia d’età 3-17 anni.
Premesso che la Regione Emilia Romagna ha sottoscritto il protocollo sulle misure di sicurezza per la prevenzione della diffusione del Covid-19 per poter riaprire i centri estivi già dal prossimo 8 giugno, mentre il comune di Bologna sta lavorando per riaprire i servizi dal 20 di giugno.
Attualmente rimangono ancora in attesa di risposta le famiglie dei bambini e delle bambine che appartengono alla fascia di età 0-3 anni, nonostante il Presidente Bonaccini abbia promesso che a breve troverà una soluzione.
Sulla riapertura delle scuole a settembre ancora non ci sono disposizioni per tutelare in tutta sicurezza la salute dei bambini, degli operatori scolastici, degli insegnanti e non da ultimo dei genitori.
Considerato il presidio degli educatori ed educatrici del sindacato di base Sgb - tenutosi il 27 Maggio nel Cortile di Palazzo D’Accursio dopo l'annuncio dello scioglimento dell'Istituzione Educazione Scuola da parte del sindaco di Bologna Virginio Merola, a partire dall'1 luglio - che ha chiesto chiarimenti su cosa succederà nei prossimi mesi, testimoniando un clima di incertezza.
Pone la seguente domanda di attualità: per sapere dall'Amministrazione se stia progettando interventi, protocolli, se stia stilando una mappatura degli spazi idonei necessari per riaprire in tutta sicurezza le scuole in generale e nello specifico i servizi zero/sei; per sapere come siano stati informati i lavoratori e le lavoratrici di questo settore del cambiamento e sulla riorganizzazione in atto che coinvolge profondamente la loro attività lavorativa visto lo scioglimento della IES”.

Risposta dell'assessora Zaccaria
"Cercherò di toccare tutti i punti. Attualmente a disposizione abbiamo, come ho detto nelle altre risposte, il Protocollo della Regione del 27 maggio, che seguiva le linee guida del Dipartimento per la Famiglia,Comitato tecnico scientifico, quello che manca è un'indicazione sulla fascia 0-3 anni. So però che la Regione ha già sollecitato il Ministero perché vengano date delle prescrizioni per questa fascia di età, ne abbiamo parlato in tutte le sedi e attendiamo di capire che cosa sarà possibile fare e come farlo.
Del documento del comitato uscito ieri sera, quindi sulla riapertura del prossimo anno scolastico, posso dire a una prima lettura che è un documento di cornice, con delle indicazioni generali e bisognerà capire quale margine c'è in questo ambito o se vanno ulteriormente precisate le modalità. C'è un'interlocuzione, il primo incontro sarà lunedì con gli assessori Gieri, Aitini e Mazzanti, per iniziare una mappatura di spazi che ci verranno chiesti, anche se il documento non precisa il numero degli studenti che possono stare dentro un'aula, ma è evidente che gli spazi dovranno essere proporzionati al numero di persone che ne possono usufruire, perché ci sono delle indicazioni generali di distanziamento. Quindi è molto importante capire che spazi abbiamo a disposizione dentro e fuori dalle scuole e che tipo di attività si pensa di svolgere in essi, come formazione, attività diverse, doposcuola che sono indicate. Vedo che si auspica la refezione a scuola, giornate lunghe e però il problema è la compresenza. Anche per questo prima dicevo, nella premessa del documento arrivano in premessa indicazioni di grande prudenza che dobbiamo rispettare. L'indicazione è di non prevedere necessariamente a livello integrativo la didattica a distanza a rotazione per metà scuola, e su questo, come ho detto, auspico un rientro in presenza di tutte e tutti.
Venendo alla seconda parte della sua domanda, al tema dei lavoratori della Ies, lei parte dal presupposto che ci sia un'incertezza che io faccio fatica a vedere. Nella delibera di Giunta, per la decisione che abbiamo preso anche se poi dovrà fare il suo iter in Consiglio comunale, si prevede che il personale rientri all'interno dell'ente e che l'assetto organizzativo attuale dell'istituzione venga confermato per definire poi le modalità di integrazione con i processi dell'ente. Preciso che già dal primo comunicato stampa che è uscito il Sindaco ha dichiarato che: "lo scioglimento delle Istituzioni di cui si è già parlato in un primo incontro con le organizzazioni sindacali, non comporterà alcun cambiamento per il personale del Comune di Bologna che continuerà a essere assegnato agli stessi servizi. Cambia solo la cornice organizzativa che integrerà i servizi sul territorio e gli altri settori comunali". Dopo l'incontro sindacale citato, è stata inviata una comunicazione da parte della Direzione per informare i lavoratori, ma non sono state avviate ulteriori trattative, perché la condizione lavorativa non è incerta, cambia l'assetto organizzativo, ma non ci sono modifiche di assegnazione ai servizi. Quindi, si tratterà di reinserire i servizi all'interno dell'ente, ma senza che questo vada a pregiudicare in alcun modo la condizione dei lavoratori".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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