Question Time, chiarimenti sul PUG (Piano Urbanistico Generale)
La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Leti (Partito Democratico) sul Piano Urbanistico Generale.Domanda della consigliera Leti"Viste le notizie in merito alla ...
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La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Leti (Partito Democratico) sul Piano Urbanistico Generale.
Domanda della consigliera Leti
"Viste le notizie in merito alla proroga che la regione Emilia Romagna ha approvato relativamente al periodo transitorio della legge urbanistica regionale domanda al Sindaco e alla Giunta: una valutazione politico amministrativa sull'attività di redazione del nuovo piano PUG, e sul processo di ascolto e coinvolgimento di tutti gli stakeolder interessati; quali sono le politiche dell'Amministrazione comunale per la gestione delle tempistiche del percorso di redazione del piano dopo che si è conclusa il 15 luglio la fase delle osservazioni".
Risposta della vicesindaca Orioli
"Gentile consigliera,
come ha detto anche lei, il consiglio regionale dell’Emilia-Romagna ha stabilito una proroga rispetto ai tempi di attuazione della Legge Urbanistica 24/2017, come è nelle sue prerogative.
La proroga, come abbiamo avuto modo di sottolineare non è un obbligo, ma una facoltà, di cui potranno avvalersi quei Comuni che per varie ragioni hanno bisogno di prendere ancora tempo per la formazione del loro Pug. La situazione della pianificazione urbanistica nei Comuni dell’Emilia-Romagna ha in effetti evidenti asimmetrie, al punto che ci sono ad oggi ancora Comuni che non hanno mai applicato la Legge 20/2000 e restano dotati di Piano Regolatore Generale e Comuni che sono dotati di PSC, RUE e POC e devono formare il Pug. Quindi i percorsi da compiere sono diversi.
Come ho risposto anche lo scorso 31 luglio, in occasione dell’ultimo Question Time prima della sospensione estiva dei lavori, il Comune di Bologna nell’ultimo anno e mezzo ha compiuto un percorso molto intenso e ben definito nei suoi tempi e nei suoi obiettivi, e ad oggi non mi pare ci sia alcuna ragione per noi di usufruire della proroga.
Abbiamo avviato la formazione del Pug nel giugno del 2018, intraprendendo un importante lavoro tecnico con i nostri Uffici e con l’apporto di vari consulenti esterni, e in parallelo sviluppando un primo percorso partecipativo, rivolto ai Quartieri e agli stakeholder della città, su base assolutamente volontaria, per dare la massima visibilità e trasparenza al percorso. In questo processo avevamo coinvolto fin dall'inizio gli ordini professionali e quelli che sono le parti sociali, il mondo delle professioni e del lavoro più strettamente legati alle trasformazioni della città.
Abbiamo scelto di non dare corso alla manifestazione d’interesse che avrebbe riaperto la questione dell’attuazione urbanistica degli ambiti per nuovi insediamenti, con una decisione assunta dalla Giunta e poi ratificata anche dal Consiglio. La Giunta ha poi assunto la proposta di Pug il 18 febbraio scorso. Il Pug è stato pubblicato il 4 marzo e in parallelo abbiamo reso disponibile anche la bozza del nuovo Regolamento Edilizio. La fase delle osservazioni avrebbe dovuto durare 60 giorni (i termini di legge sono di 30 giorni, ma la Regione ci aveva accordato un tempo doppio in considerazione della complessità del Piano applicato a Bologna), ma sono stati prorogati per effetto del lockdown fino al 15 luglio.
In tutto questo periodo di pubblicazione del Pug e quindi dedicato alla pubblicizzazione dei suoi contenuti e delle sue strategie e giustamente, di una visione che riguarda il futuro di questa città, abbiamo sviluppato in modi diversi attività di consultazione della cittadinanza e tavoli tecnici, sperimentando anche modi nuovi e diversi di comunicare e discutere i contenuti del Piano, grazie all’apporto dei tecnici dell’Ufficio di Piano, dell’Agenzia BAM! e della Fondazione per l’Innovazione Urbana. Di tutto questo percorso dobbiamo principalmente ora rendere conto, parlare delle osservazioni pervenute e dei contributi raccolti attraverso il Quaderno degli Attori, così come delle fasi di lavoro che ora ci attendono e delle relative tempistiche. A questo sarà dedicata la seduta dell'VIII Commissione consiliare il prossimo mercoledì 16 settembre. Ribadisco comunque che stiamo rispettando i tempi che ci siamo dati, rispetto ai quali il prossimo passo è la controdeduzione delle osservazioni, e abbiamo già iniziato a lavorarci. Il termine del 15 settembre per concludere questa attività è un termine ordinatorio, non conformativo, cioè non reso obbligatorio dalla legge. Quindi come potete immaginare, visto che la commissione è calendarizzata per il 16, andremo comunque oltre questo termine. L’esame delle osservazioni è già in corso, inizieremo ad illustrarlo nel prossimo passaggio in commissione che sarà il primo atto di un percorso che ci vede impegnati a portare entro l’autunno il PUG controdedotto all’adozione in Consiglio, e su questo avremo quindi ancora modo di confrontarci".