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Question Time, chiarimenti sul progetto di Comune e Confindustria sui percorsi formativi di retraining professionale

L'assessore Marco Lombardo ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul progetto di Comune e Confindustria sui percorsi formativi di retraining professionale.La doma...

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L'assessore Marco Lombardo ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sul progetto di Comune e Confindustria sui percorsi formativi di retraining professionale.

La domanda della consigliera Lembi
"Visti gli articoli di stampa invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico-amministrativa circa il progetto presentato dal Comune di Bologna e da Confindustria con particolare riferimento alle modalità della diffusione e agli obiettivi programmati, come pure un'opinione politico-amministrativa sull'equità delle misure previste".

La risposta dell'assessore Lombardo
"Grazie presidente,
ringrazio la consigliera Lembi per questa domanda che mi dà la possibilità di tornare a parlare di un tema che avevo già affrontato in udienza conoscitiva e anche in Consiglio comunale all’interno di una delibera su come poter utilizzare le risorse per salvaguardare la capacità produttiva delle imprese e salvaguardare il più possibile i posti di lavoro, con un’attenzione particolare alla riduzione delle disuguaglianze nel mercato del lavoro che rischiano di essere acuite dalla pandemia e dal Covid-19. Tra le misure vi ricorderete che avevo parlato proprio del tema del retraining professionale ed è di questo che stiamo parlando, stiamo parlando di un’esperienza innovativa a livello nazionale che prevede la possibilità di estendere l’accesso gratuito a questa piattaforma a tante lavoratrici e a tanti lavoratori del nostro territorio, e quando parlo di territorio sto parlando di territorio metropolitano, segnalando ancora una volta l’impegno che questa Amministrazione comunale ha nel lavorare per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori dell’area metropolitana. Qual è il tema? Il tema è una linea di intervento che già è descritta dalle iniziative europee, penso al Recovery fund, ma penso anche a Sure, di cui purtroppo troppo poco si parla nel dibattito dal quale sono già derivate le risorse attraverso i social bonds che, grazie anche all’impegno del commissario europeo Gentiloni sono messe a disposizione e che vedono nell’Italia il primo beneficiario. Perché questi interventi ci dicono non solo che è importante rifinanziare la cassa integrazione, ma che ci dicono quanto sia importante lavorare sul tema dell’orario di lavoro, in particolare sulla riduzione dell’orario di lavoro e sul tema della qualificazione o anche della riqualificazione dei lavoratori e delle forze del lavoro. Questo è un elemento importante, perché io pur condividendo l’impegno che attraverso i sussidi si possa finanziare la cassa integrazione per lavorare sul sostegno al reddito dei lavoratori - poi abbiamo affrontato in diverse occasioni anche le ineguaglianze per esempio sui contratti part-time ciclico-verticali che non consentono il sostegno del reddito -, penso che attraverso questa misura generale noi possiamo pensare di lavorare ad una programmazione per le attività del futuro. E alla formazione professionale: sono state individuate, anche alla luce di una ricerca che il Comune di Bologna aveva fatto con l’Istituto Cattaneo che se vi ricordate avevamo condiviso all’interno di udienza conoscitive, quali sono le filiere produttive. Ne sono state individuate nove. Quali sono le figure chiave? Ne sono state individuate trentasei, che sono richieste nel mercato del lavoro. Allora le piattaforme di retraining professionale servono a questo, salvaguardare le competenze dei lavoratori rispetto ai possibili cambiamenti del mercato del lavoro anche sapendo che ad oggi opera un divieto di licenziamento ma sappiamo che sarà difficile poterlo far rimanere a tempo indeterminato, perché ad un certo punto questo scudo protettivo rischia di venire meno. E non solo, abbiamo chiesto che l’accesso fosse aperto anche alle piccole imprese, perché guardiamo con favore tutte le attività, tutte le academy fatte dalle grandi imprese, ma il rischio è che le piccole, le micro imprese non possano usufruire di questo tipo di attività, e voi sapete che il 50% delle attività produttive del nostro territorio è fatto da micro imprese. Quindi, estendere attraverso il sostegno dell’intervento pubblico, l’accesso alla piattaforma di retraining anche alle piccole e micro imprese, anche alle imprese non associate a Confindustria è per noi una scelta di equità, è una scelta di giustizia sociale. Così come siamo convinti che questa misura possa aiutare per esempio le lavoratrici che in questo momento, come voi sapete, hanno più risentito della crisi dal punto di vista della perdita dei posti di lavoro. Inoltre un ultimo elemento: siamo intervenuti affinché non ci sia solo una piattaforma di retraining di cosiddetto hard reskilling, cioè informazione professionale per figure tecniche e industriali, ma che si dia la possibilità anche attraverso accordi integrativi che coinvolgeranno, mi auguro, lo spero, le organizzazioni sindacali e le imprese del nostro territorio, con il ruolo di facilitazione ovviamente delle istituzioni comunali e della Città Metropolitana, possano anche lavorare sulle competenze trasversali, le famose soft skills delle quali c’è molto bisogno e molta richiesta anche all’interno del mercato del lavoro. Su questo abbiamo già ricevuto, e di questo ringrazio, i complimenti e osservazioni da parte delle istituzioni europee: per esempio in una consultazione sul Pilastro sociale europeo che abbiamo fatto qualche giorno fa con la Commissione europea, quest'ultima ha valutato le nostre attività come innovative rispetto al resto del territorio. Vi terremo aggiornati anche nell'udienza conoscitiva che prima veniva richiesta, proprio per darvi il seguito di questa attività e per rendicontare e monitorare come questo strumento sia davvero uno strumento strategico per salvaguardare i posti di lavoro e contrastare le riduzioni delle disuguaglianze".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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