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Question Time, chiarimenti sul Piano straordinario di dehors temporanei

L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sul piano straordinario di dehors temporanei.Domanda del consigliere Colombo"In meri...

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L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sul piano straordinario di dehors temporanei.

Domanda del consigliere Colombo
"In merito agli articoli di stampa domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa della Giunta in merito agli aspetti positivi e a quelli problematici della sperimentazione del Piano straordinario di dehors temporanei, attuata nel periodo da giugno a oggi; se, oltre alla già annunciata proroga dell'esenzione dalla Cosap, alla scadenza del 31 ottobre la Giunta intenda proporre al Consiglio di rinnovare anche le occupazioni straordinarie e in tal caso quali miglioramenti e correttivi pensa di adottare; in tale eventualità, quali modifiche di assetto della strada e delle occupazioni, per quanto riguarda sia dehors che le fioriere, l'amministrazione intende attuare in specifico per via delle Moline, al fine di contemperare, in sicurezza, sostegno al commercio, esigenze degli abitanti e diritti di pedoni e ciclisti; quali soggetti portatori di interesse l'amministrazione ritiene importante coinvolgere nel processo di valutazione della sperimentazione e di individuazione di migliori e più equilibrate soluzioni nella gestione dello spazio pubblico".

Risposta dell'assessore Aitini
“Grazie presidente, grazie consigliere,
le sue riflessioni le condivido assolutamente, penso che la sperimentazione dell’allargamento dehors data dell’emergenza abbia dimostrato notevoli aspetti positivi, soprattutto per gli esercenti che hanno potuto riprendere la propria attività dopo il lockdown e per i clienti, per i cittadini che hanno potuto frequentare queste attività nel rispetto dei necessari distanziamenti. Io ritengo che noi abbiamo con questo provvedimento e dico noi proprio perché è stato condiviso, discusso e approvato dal Consiglio comunale, dobbiamo essere consapevoli che abbiamo salvato centinaia di attività commerciali e probabilmente qualche migliaio di posti di lavoro. Questo lo hanno detto i rappresentanti dei commercianti che hanno riconosciuto che molte di queste attività non avrebbero potuto rialzare la saracinesca se non ci fosse stata questa misura proposta dalla Giunta, discussa e approvata dal Consiglio comunale. E devo dire che ha aiutato sensibilmente anche il rispetto delle misure anti Covid e questo è una motivazione ancora più importante che ci spinge ad andare avanti, anche perché purtroppo i dati quotidiani rispetto al numero di contagi non sono incoraggianti. È chiaro che, come diceva il consigliere Colombo, questa chiusura ha creato anche alcune problematiche che di fatto potremmo racchiudere nella categoria dell’utilizzo del suolo, in particolare dove, nonostante ci fossero delle regole precise, non sempre sono state rispettate da tutti. Ma in generale il tema dello spazio pubblico, di chi è lo spazio pubblico, chiaramente è di tutti i cittadini, ma come va gestito è assolutamente importante, ed è per questo che come chiedeva il consigliere è necessario anche ragionare insieme al Consiglio di alcuni correttivi rispetto alla proroga che abbiamo intenzione di dare. La richiesta di proroga è arrivata dai rappresentanti degli operatori, l’Amministrazione si è da subito detta favorevole, per quello che dicevo prima, cioè da una parte per aiutare gli operatori da un punto di vista economico nella ripresa delle attività, dall’altra per aiutare la gestione della città, appunto, dal punto di vista delle misure anti Covid e quindi per un aspetto più prettamente sanitario. Però per fare questo, una proroga che dovrebbe andare di pari passo con il periodo di rinnovata emergenza approvato dal Parlamento e proposto dal Governo negli scorsi giorni, deve prevedere sicuramente alcune modifiche, alcuni correttivi che, secondo me, come ho già detto, dovremmo fare a quanto abbiamo approvato. Correttivi e modifiche che devono però chiaramente essere discusse e ragionate con i consiglieri comunali, quindi diciamo con le stesse modalità con cui abbiamo affrontato la deliberazione precedente. Nello specifico su alcune criticità da lei segnalate, ad esempio quella di via delle Moline, io penso che ci debba essere una revisione che porti un maggior ordine e a ridurre le dimensioni delle occupazioni al fine appunto di contemperare le esigenze di tutti. Domani incontro i commercianti di via delle Moline come avevo già detto e quindi con loro vorrei affrontare appunto questa riflessione che vi sto anticipando oggi, cioè appunto quella di cercare di trovare una soluzione che tenga insieme le esigenze di tutti, diciamo che in via delle Moline in questi mesi si è dato molto più spazio ai commercianti rispetto alle esigenze dei residenti, dei fruitori della strada, dei ciclisti, dei pedoni, delle persone con disabilità, come diceva il consigliere, e quindi penso che si debba intervenire appunto per creare un equilibrio maggiore. Rispetto, e concludo, al coinvolgimento, noi chiaramente abbiamo molto lavorato dopo il lockdown con le associazioni di categoria ed era inevitabile che fosse così proprio perché la priorità in quel momento era dare una mano alla sopravvivenza di queste attività, non abbiamo dimenticato di parlare con i rappresentanti, le associazioni, i comitati dei residenti con cui mi sono più volte confrontato in questi mesi rispetto a queste scelte, e penso e condivido con il consigliere che si debba allargare la platea delle persone coinvolte proprio per cercare di costruire un provvedimento che sia ancora di più condiviso. Chiaramente, lo darei per scontato e però lo dico, con i necessari pareri tecnici che ci devono essere da parte degli uffici comunali coinvolti, quindi da qui alla fine di ottobre, come ho fatto in queste settimane, dovremo discutere della possibilità di proroga di queste occupazioni straordinarie e ritengo che la discussione ancora una volta debba essere fatta con il Consiglio comunale".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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