Question Time, chiarimenti sul Passante di Bologna
L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Addolorata Palumbo (Gruppo misto), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Francesco Sassone e Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) s...
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L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Addolorata Palumbo (Gruppo misto), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Francesco Sassone e Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) sul Passante di Bologna.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al Passante di Bologna. Vista la vertenza ancora in essere fra il Governo ed Autostrade sul delicato tema delle concessioni che potrebbe avere ripercussioni sulla realizzazione del Passante di Bologna. Considerato che il Sindaco Merola ha dichiarato che l’opera deve essere realizzata e che il Comune di Bologna ha ottenuto tutti gli interventi di miglioramento sul piano ambientale che era necessario e possibile concordare. Alla Conferenza dei servizi sul Passante, ASPI ha chiesto di esaminare e valutare le richieste degli Enti locali per poi esprimersi sulla loro accoglibilità sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo economico e per poter stimare il tempo necessario per le eventuali conseguenti modifiche progettuali. ASPI si sarebbe dovuta esprimere il 7 luglio, ciò non è avvenuto e dalla stampa abbiamo appreso che il progetto risulta complesso, ci sono diversi aspetti tecnici da incastrare per cui il Ministero dei trasporti starebbe analizzando la situazione anche dal punto di vista economico. Alla precedente domanda di attualità presentata sullo stesso tema l’Assessore alla mobilità Mazzanti ha dichiarato che
Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento. Per sapere dal Sindaco se ad oggi il Ministero dei Trasporti si sia espresso sull’argomento e se abbia accolto tutti gli interventi di miglioramento sul piano ambientale che sono stati proposti".
Domanda della consigliera Scarano
"Partono i primi espropri per il Passante di Mezzo. Sono a chiedere al Signor Sindaco un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere quale atteggiamento assumerà il Governo di questa città durante la conferenza dei servizi che sarà convocata a breve. Sono anche a chiedere, se l'amministrazione abbia nel frattempo già incontrato i cittadini a cui saranno espropriati i terreni/immobili per informarli più dettagliatamente e poter anche conoscere le condizioni attuali. Infine vorrei sapere dal Sindaco e dalla Giunta come si concilia la forte volontà di questa amministrazione nel voler realizzare il passante con l'aumento di milioni di autovetture che passeranno dentro la nostra città con le dichiarazioni di emergenza climatica ed ecologica ".
Domanda del consigliere Sassone
"Preso atto dell'invio delle raccomandate, da parte di Autostrade, con le quali viene comunicato a circa 600 nominativi, tra cittadini e ditte, l'avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo espropriativo; rilevato che, nelle lettere trasmesse da Autostrade ai cittadini non è indicata in alcuna maniera la particella catastale oggetto della procedura rinviando, per la relativa individuazione, agli elaborati depositati presso il Comune di Bologna. L'accesso a tali documenti e la sua consultazione non è di immediata comprensione per le persone che non sono addette ai lavori e con ciò, per avere una piena contezza della documentazione, i cittadini saranno presumibilmente costretti a rivolgersi a professionisti per visionare la documentazione ed individuare la particella oggetto della procedura. Tra le persone che hanno ricevuto la raccomandata da Autostrade vi sono anche molti cittadini bolognesi anziani che, ricevendo tale comunicazione e non vedendo la particella catastale alla quale si fa riferimento per l'inizio della procedura di esproprio, proprio a causa di tale situazione di incertezza hanno subito un forte stress emotivo, alcuni anche per la paura di poter perdere la propria casa; tutto ciò premesso chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito e se non ritiene, al di là del rigido formalismo normativo, che fosse doveroso fornire una puntuale e precisa indicazione delle particelle catastali per cui sì è attivato l'iter di apposizione del vincolo. Contestualmente si chiede se ritiene di istituire, a disposizione dei cittadini interessati, servizi adeguati preposti specificatamente a rendere facilmente accessibile ed intelleggibile la documentazione relativa al progetto Passante 2020".
Domanda della consigliera Tisselli
"Preso atto dell'invio delle raccomandate, da parte di Autostrade, con le quali viene comunicato a circa 600 nominativi, tra cittadini e ditte, l'avvio del procedimento per l'apposizione del vincolo espropriativo; rilevato che, nelle lettere trasmesse da Autostrade ai cittadini non è indicata in alcuna maniera la particella catastale oggetto della procedura rinviando, per la relativa individuazione, agli elaborati depositati presso il Comune di Bologna. L'accesso a tali documenti e la sua consultazione non è di immediata comprensione per le persone che non sono addette ai lavori e con ciò, per avere una piena contezza della documentazione, i cittadini saranno presumibilmente costretti a rivolgersi a professionisti per visionare la documentazione ed individuare la particella oggetto della procedura. Tra le persone che hanno ricevuto la raccomandata da Autostrade vi sono anche molti cittadini bolognesi anziani che, ricevendo tale comunicazione e non vedendo la particella catastale alla quale si fa riferimento per l'inizio della procedura di esproprio, proprio a causa di tale situazione di incertezza hanno subito un forte stress emotivo, alcuni anche per la paura di poter perdere la propria casa; tutto ciò premesso chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito e se non ritiene, al di là del rigido formalismo normativo, che fosse doveroso fornire una puntuale e precisa indicazione delle particelle catastali per cui sì è attivato l'iter di apposizione del vincolo. Contestualmente si chiede se ritiene di istituire, a disposizione dei cittadini interessati, servizi adeguati preposti specificatamente a rendere facilmente accessibile ed intelleggibile la documentazione relativa al progetto Passante 2020".
Risposta dell'assessore Mazzanti
"Gentili consiglieri, l'iter approvativo del Passante sta procedendo secondo le tappe prestabilite, senza alcuna interruzione.
Da comunicazione formale del MIT "Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali" del 29 luglio 2020, tutte le richieste di migliorie, integrazioni, modifiche avanzate dagli Enti Locali nel corso della prima seduta de lla Conferenza dei Servizi del 16 giugno 2020 sono state ritenute accoglibili, fatta eccezione per quanto riguarda la predisposizione della struttura scatolare necessaria per il sottopassaggio della linea tranviaria in corrispondenza dello svincolo di Via Corticella, la motivazione è che non c'è ancora il progetto quindi hanno ritenuto di non inserirlo. Nelle prossime sedute di Conferenza dei Servizi si verificherà il recepimento di quanto richiesto.
Le raccomandate sugli espropri sono appena arrivate. Il Comune, in questa fase di avvio della procedura espropriativa come in tutte le precedenti, sta fornendo tutte le informazioni circa particelle coinvolte, superficie occupata, modalità di presentazione delle osservazioni ad ASPI, tempi di chiusura dell'iter e tutta la documentazione progettuale a chiunque ne faccia richiesta, privilegiando lo scambio di comunicazioni via mail in virtù delle misure di contenimento del COVID-19. Chiaramente tutti quei cittadini che non possono accedere agli strumenti informatici verranno personalmente ricevuti presso gli appositi uffici comunali ed a loro verranno direttamente fornite tutte le dovute informazioni e relativa documentazione.
In relazione ai temi ambientali legati alla realizzazione del Passante, dalla documentazione tecnica di Studio di Impatto Ambientale prodotta per la procedura di V.I.A., si rileva che il potenziamento della infrastruttura produrrà un effetto di fluidificazione dei singoli assi stradali, che a livello territoriale si tradurrà in una riduzione della lunghezza degli spostamenti e dei tempi di percorrenza, quantificato ad esempio al 2025 in una riduzione di circa 1.508.000 veicoli per chilometri percorsi ed in un risparmio di circa 2.970.000 veicoli per ora impiegate.
A livello di emissioni atmosferiche nell'ora di punta mattutina, tali effetti si traducono, sempre con riferimento agli scenari programmatico / progettuale del 2025, in una riduzione da 666 Kg/ora a 649 kg/ora di NOx, in una riduzione da 78 Kg/ora a 77 Kg/ora di PM10, ed in una riduzione da 52 Kg/ora a 51 Kg/ora di PM2,5.
La realizzazione di un'ampia fascia boscata, di aree e parchi a verde previsti a lato o nei pressi dell'infrastruttura, con la messa a dimora di nuove alberature e interventi di forestazione, contribuirà ulteriormente all'assorbimento delle emissioni.
Dico che c'è l'ufficio che segue queste cose che è assolutamente in grado, su appuntamento, di dare tutte le informazioni, l'unica cosa che voglio dire è che questa non è una lettera di esproprio ma una lettera di comunicazione dell'inizio del procedimento, perché la comunicazione di esproprio arriva a progetto ultimato e definitivo ed è una comunicazione completamente differente".